Lezione 9

Tassazione Criptovalute: Normativa Italiana

In questa lezione parliamo degli aspetti fiscali e normativi in Italia e parliamo appunto di fiscalità delle monete digitali. Intanto dobbiamo dire che le plusvalenze, ovvero tutte quelle operazioni che risultano in gain su una moneta digitale o criptovaluta a titolo di persona e quindi fuori dal contesto e dal regime d'impresa, sono assimilabili a quelle sulle valute estere. Quindi le plusvalenze sulle criptovalute sono assimilabili a quelle sulle plusvalenze ottenute sulle valute estere e quindi sono tassabili dal punto ai fini Irpef, però solo sopra la soglia dei 51.645,69€ considerati come giacenza media dell'insieme dei wallet totali per almeno sette giorni consecutivi in un anno. Quindi in questo caso, il capital gain generato nel corso dell'anno sarà soggetto a una determinata imposta sostitutiva che quindi, essendo assimilabile a quello sulle valute estere, ha aliquota al 26%, e dovrà essere inserite nella dichiarazione dei redditi.

Come dichiarare le plusvalenze su criptovalute

Per quanto riguarda il quadro viene utilizzato il quadro RW1, che è quello relativo alle altre attività estere di natura finanziaria e valute virtuali. Bisogna comunque specificare che adesso abbiamo parlato di fiscalità delle criptovalute dal punto di vista dell'asset fisico. Ma nel momento in cui voi andate a comprare o acquistare o fare trading su un derivato, per esempio su un CFD oppure su un altro tipo di strumento come un Etf oppure un fondo, allora voi sarete soggetti alla normativa riguardante quella determinata tipologia di strumento. Quindi le plusvalenze su strumenti con sottostanti le criptovalute come CFD, fondi, ecc. seguiranno la tassazione dello strumento stesso.

Perché è importante dichiarare il quadro RW

È importante che sappiate che la mancata compilazione del quadro RW genera delle sanzioni, nonostante l'articolo dieci, comma due, dello Statuto del contribuente definisce che non si possono subire sanzioni nel caso di obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria. Però fate attenzione perché comunque la mancata compilazione del quadro RW può crearvi delle problematiche. Quindi mi raccomando, se andate a scambiare criptovalute come asset fisico fatelo sempre presente al vostro commercialista.

Dubbi sulle norme di fiscalità

Per quanto riguarda il presupposto di assimilabilità alle valute estere, quindi, per quanto riguarda le plusvalenze assimilabili a quelle delle valute estere, è stata contestata dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea questa tipologia di similitudine e da questo nasce il dubbio sulle norme di fiscalità applicabili e di conseguenza anche quello che può essere un appiglio sulla mancata compilazione del quadro RW. In tutti i casi cercate di mantenervi più aderenti possibile alle normative perché è estremamente importante, dato che le sanzioni possono essere anche molto pesanti.

Normative Europee

Parliamo adesso della normativa di riferimento per i singoli Paesi e per le aree geografiche, tra cui in particolare l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Non esiste attualmente una normativa di riferimento dettagliata, ma solo degli indirizzi che vengono forniti dai singoli paesi. Le criptovalute, il mondo delle valute digitali è un mondo che è piuttosto assente dal punto di vista della regolamentazione, quindi ancora indietro dal punto di vista legislativo. L'Unione europea ha definito determinate linee guida e con la direttiva del 2018/843 ha dichiarato che entro il 10 gennaio 2020 i singoli paesi avrebbero dovuto inserire la valuta virtuale nelle varie direttive, quindi ha cercato di muoversi in quella direzione già dal 30 maggio del 2018.

Abbiamo visto che si fa molta fatica a riuscire a dare delle direttive univoche per quanto riguarda la parte legislativa e la regolamentazione della moneta digitale, ed è un argomento piuttosto spinoso. Quindi, in questo momento anche nell'Unione Europea in generale, siamo piuttosto assenti per quanto riguarda le direttive e le normative da applicare al mondo delle criptovalute, quindi si stanno facendo dei piccoli passi nella direzione della trasparenza però i passi, diciamo, non sono stati ancora effettuati tutti.

Normative USA

Negli Stati Uniti esistono invece diverse regolamentazioni, sia locali che federali, definite dalla SEC, la Securities and Exchange Commission, e oltretutto il presidente Joe Biden è estremamente sensibile all'argomento, quindi sta lavorando sullo studio di nuove normative mirate soprattutto a quella che è la lotta al cybercrime.

Con questa ultima slide, collegata agli aspetti fiscali e normativi, abbiamo concluso questo nostro primo modulo dedicato a quello che bisogna conoscere del mondo delle valute digitali e delle criptovalute e quindi possiamo passare al secondo modulo che invece è dedicato al perché investire nelle criptovalute e quindi ai pro e i contro del trading e degli investimenti nelle monete digitali.

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