Investire nell’intelligenza artificiale nel 2023 significa puntare su quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale. L’ascesa di questa tecnologia (AI, dall’inglese, o IA, dall’italiano) ha il potenziale per trasformarsi in quello che diverrà una delle più grandi svolte nella storia dell’umanità ed uno dei possibili investimenti migliori. Le macchine migliorano ogni giorno la qualità della vita degli esseri umani, preoccupandosi di svolgere lavori pesanti e ripetitivi al posto dell’uomo, così che possa invece concentrarsi su mansioni più specializzate.
Non accade per caso che l’intelligenza artificiale e tutti i suoi ambiti di applicazione nella vita quotidiana, nella manifattura e nei servizi attirino sempre più investitori ogni anno, interessati dal potenziale di profitto di un settore nuovo e così promettente. Ecco ad esempio un prospetto degli investimenti in AI nei prossimi anni in Cina:
Prima di chiedersi quali siano gli strumenti per investire, è opportuno fare un excursus sull’argomento, al fine di comprendere quali siano le opportunità di diversificazione di questo segmento della robotica in ottica costruirsi un portafoglio equilibrato.
Cos'è l'intelligenza artificiale?
Per comprendere appieno il potenziale di questo investimento è necessario conoscere la definizione e le varie applicazioni di questa tecnologia. Attraverso una serie di algoritmi, l’intelligenza artificiale guida il comportamento di una macchina per aiutarla a risolvere i problemi in maniera intelligente, contestualizzata e il più possibile umana. Le applicazioni sono delle più svariate:
Machine learning. Il machine learning è una branca dell’intelligenza artificiale focalizzata sull’idea che gli algoritmi informatici possano riconoscere gli schemi, proprio come gli esseri umani, e apprendere dalle informazioni raccolte e dai propri errori. L’IA non è altro che un termine cappello che include attività come quella dell’apprendimento automatico, dove non ci si limita a insegnare qualcosa alle macchine. Ci di aspetta che da questi insegnamenti possano anche apprendere lezioni tangenziali e altrettanto utili.
Connesso al machine learning vi è il deep learning. L’apprendimento profondo usa le reti neutrali per analizzare un insieme di dati e identificare i modelli. L’obiettivo è quello di classificare ogni genere di informazione e collegarla a una situazione o a una richiesta. Il deep learning trova applicazione nella classificazione di immagini, nella sicurezza, nella diagnosi medica, nel riconoscimento ed elaborazione del linguaggio, ma anche nella guida autonoma.
L’evoluzione del machine learning è la rete neurale. Si tratta di algoritmi di intelligenza artificiali organizzati su molti nodi di elaborazione interconnessi tra loro e ispirati al cervello umano. A differenza delle macchine tradizionali, organizzate per svolgere un compito specifico, le reti neurali non hanno regole operative specifiche. Le loro regole le stabiliscono “da sole”, attraverso connessioni e riconoscimento degli schemi tra le informazioni con cui l’essere umano “le nutre”. La rete neurale eccelle nell’effettuare previsioni su argomenti documentati, come la finanza, e nel data mining.
Virtualmente, l’intelligenza artificiale trova applicazione (o troverà) in tutti i settori esistenti, andando a migliorare la qualità di vita dell’essere umano per sgravarlo dai compiti più tediosi. Molto spesso l’intelligenza artificiale viene confusa con la robotica, della quale però è solo un segmento.
Perché il machine learning è così importante?
Fino a pochi anni fa la potenzia di calcolo di un computer era inutile senza il comando preciso di un uomo. Attraverso gli algoritmi dell’intelligenza artificiale, il computer non ha più bisogno di ricevere istruzioni precise su ogni possibile problema che dovrà risolvere per raggiungere il suo obiettivo. L’intelligenza artificiale non è solo un paio d’occhi, ma anche orecchie e cervello: la macchina comprende eventuali cambiamenti e ad essi si adatta, per produrre un risultato più soddisfacente senza andare in errore.
Il machine learning offre un guizzo di creatività alle macchine, se così possiamo definirlo. Attraverso l’accumulo di dati (molti, molti dati) il computer acquisisce un’esperienza enciclopedica che userà per produrre risultati migliori, frutto delle informazioni ricevute. Una macchina che migliora se stessa quando riceve nuovi dati è un asset preziosissimo in moltissimi campi d’applicazione. Pensiamo al campo militare, ma anche e soprattutto a quelli sanitario e manifatturiero.
Il machine learning basa il suo funzionamento sulle buone informazioni. Le informazioni sono il carburante che alimenta ogni sistema di intelligenza artificiale, permettendogli di crescere esponenzialmente man mano che l’apparato viene “nutrito” di nuove nozioni. I dati digitali alimentato dunque quello che sarà il futuro, in tutti i suoi aspetti.
Vantaggi e svantaggi dell’intelligenza artificiale
Facciamo un breve recap su quelli che possiamo definire i pro e i contro dell’intelligenza artificiale al fine di comprendere meglio quali sono le potenzialità e i difetti di questo settore. Elenchiamo adesso alcuni dei vantaggi nell’investimento:
Il mercato dell’IA è in costante crescita ed espansione e promette di essere uno dei settori dominanti del futuro, leader della rivoluzione industriale a venire.
I titoli dedicati all’intelligenza artificiale si prestano agli investitori che desiderano prendere posizioni lunghe sul mercato.
I prodotti IA hanno applicazioni in quasi tutti i settori produttivi conosciuti e puntano a migliorare la qualità del lavoro dell’uomo.
Molte aziende specializzate nell’intelligenza artificiali fanno parte delle così dette big tech, e operano anche su molti altri aspetti della vita digitale.
Tra gli svantaggi individuiamo invece:
Questo settore richiede un’elevata capacità di analisi delle aziende su cui si sceglie di investire al fine di comprendere meglio i movimenti e la volatilità dei titoli.
L’intelligenza artificiale è un mercato relativamente nuovo rispetto, per esempio, al farmaceutico, e di conseguenza risulta meno semplice tracciare uno storico che possa far fronte a qualsiasi eventualità.
Trattandosi di un mercato relativamente nuovo, molti titoli di questo comparto sono soggetti a forte volatilità. È importante comprendere il valore della gestione del rischio.
Market Mover del settore dell’AI
Quando si parla di investimenti e di un settore particolare come quello dell’intelligenza artificiale, non si possono tralasciare i market mover, ovvero i fattori che creano movimento nel mercato in questione. Ecco alcuni aspetti a cui bisogna prestare attenzione:
Situazioni di emergenza sanitaria globale possono rallentare o addirittura bloccare la performance del settore in alcuni Paesi del mondo.
Eventi e notizie in ambito di ricerca e sviluppo delle specifiche aziende possono fornire vantaggi o svantaggi considerevoli a un singolo titolo.
Il settore è ciclico, e risente dei periodi di recessione o stagnazione economica.
Le società che operano nelle intelligenze artificiali sono sensibili alle opinioni delle autorità per la tutela dei dati.
Conoscere vantaggi e svantaggi, insieme ai market mover, ovvero gli elementi che potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi, permette di valutare meglio i broker sul mercato e gli strumenti con cui prendere una posizione.
Come investire in intelligenza artificiale
Esistono diversi strumenti per investire nel robotico capaci di soddisfare le esigenze specifiche degli investitori in merito alla conoscenza del mercato, al grado di rischio, alle dimensioni del capitale a disposizione, all’orizzonte temporale e alle caratteristiche dell’operazione che si desidera eseguire.
In particolare stiamo facendo riferimento alle azioni, con l’obiettivo di ottenere benefici dall’esposizione su aziende che hanno come core business attività legate all’intelligenza artificiale. Investire nella singola azienda significa non solo comprendere le dinamiche del settore, ma anche approfondire la propria conoscenza dell’azienda stessa, con i suoi progetti per il futuro e la salute del bilancio.
In alternativa, chi dispone di un capitale ridotto può optare per strumenti derivati come i CFD (contratti per differenza). Si tratta della principale alternativa utilizzata da coloro che desiderano investire, su mercati nazionali ed esteri, al fine di prendere posizione su una singola azienda o su un paniere di titoli big tech.
Un altro modo per prendere posizione nella intelligenza artificiale è quello che riguarda gli ETF, ovvero gli Exchange Traded Funds, fondi a gestione passiva che replicano un indice in cui si ritrovano molti titoli del settore.
Qual è lo strumento più adatto per te? Se non sei sicuro su quale scegliere, è opportuno che tu tenga presente alcuni aspetti, come:
Conoscenze dello strumento e dei mercati
Profilo di rischio e di tolleranza
Orizzonte temporale
Capitale operativo a disposizione
Le azioni e gli ETF sull'intelligenza artificiale 2023
Le azioni di aziende fortemente attive nel comparto dell'intelligenza artificiale:
NVIDIA
ALPHABET
AMAZON
IBM
APPLIED MATERIALS
SERVICE NOW
SAP
Gli ETF da seguire nel 2023:
LYXOR MSCI WLD INF TECH UCITS ETF ACC
INVESCO TECHNO S&P US SEL SEC UCITS ETF
SPDR S&P US TECHNOLOGY SEL SEC UCITS ETF
Ark Autonomus Technology & Robotics
First Trust Cloud Computing
Dove Investire in intelligenza artificiale
Al fine di negoziare online e investire nel settore dell’intelligenza artificiale, è necessario selezionare un intermediario che eseguirà le operazioni. Per sceglierlo è necessario comprendere alcuni aspetti importanti di questa dinamica, al fine di trovare il giusto broker:
Qual è il capitale operativo di investimento?
Con quanta frequenza si desidera fare trading?
Che livello di esperienza nel trading si possiede?
Affidabilità
Per questo motivo, abbiamo pensato di selezionare una lista con alcuni broker sul mercato.
Qui sotto, trovate alcune delle migliori piattaforme di trading, regolamentate e legali, selezionate tra le più conosciute e maggiormente apprezzate.
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Il 75.8% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro quando scambiano CFD con questo fornitore
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78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore
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Deposito Min: 20 (con carta)
Licenza: Cysec 319/17
Il 75% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
Se vuoi approfondire il tema intelligenza artificiale e le azioni ed Etf presenti sul mercato leggi anche: Migliori titoli per investire nell’intelligenza artificiale