Come investire in titoli di stato. I migliori strumenti sul mercato

November 29th, 2023

Investire in titoli di stato può offrire stabilità e sicurezza al portafoglio finanziario di un individuo o di un'organizzazione. Queste obbligazioni sono emesse dai governi nazionali e in genere offrono un tasso di interesse fisso all'obbligazionista. Grazie al reddito costante fornito da questi pagamenti, i titoli di stato possono fungere da importante cuscinetto contro le fluttuazioni del mercato di altri asset più volatili. Inoltre, sono considerati investimenti a basso rischio, poiché sono sostenuti dal credito del governo emittente, a patto che, tale governo, abbia un rating affidabile e di qualità.

Per questi motivi, numerosi investitori scelgono di includere i titoli di Stato nei loro portafogli, al fine di diversificare le loro attività e garantire rendimenti costanti nel tempo. Tutt'oggi i Titoli di Stato sono ritenuti tra gli investimenti più sicuri per chi non ama esporsi ad un rischio elevato.

Che cos'è un titolo di stato

Un' obbligazione sovrana è un titolo di debito emesso da un governo. Queste obbligazioni consentono ai governi di raccogliere capitali per vari progetti e investimenti e per finanziare le attività pubbliche. Gli investitori possono acquistare le obbligazioni sovrane sui mercati secondari o attraverso aste primarie condotte dal governo emittente. Il tasso di interesse, la data di scadenza e i termini di rimborso di queste obbligazioni sono stabiliti in anticipo e delineati nella circolare di offerta dell'obbligazione.

Di seguito un'immagine con la composizione dei titoli di stato:

Investire in titoli di stato, quali scegliere

1. Obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti (T-Bond o Treasury)

  • Un'obbligazione del Tesoro degli Stati Uniti, nota anche come T-bond, è uno strumento di debito emesso dal Governo federale. Queste obbligazioni hanno un tasso d'interesse fisso e sono in genere emesse per periodi che vanno da 10 a 30 anni. I T-bond possono essere acquistati attraverso le aste organizzate dal Dipartimento del Tesoro, oppure tramite un broker o una banca. Sono considerati investimenti a basso rischio con rendimenti relativamente stabili, il che li rende una scelta popolare per gli individui che cercano di diversificare il loro portafoglio. In breve, le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti possono offrire vantaggi sia individuali che governativi quando si tratta di pianificazione finanziaria e investimenti a lungo termine.

2. Titoli di Stato tedeschi (Bund)

  • Il Bund tedesco è un titolo di Stato emesso dalla Germania. Queste obbligazioni hanno un tasso d'interesse fisso e sono spesso considerate un'opzione d'investimento sicura, grazie all'economia stabile del Paese e al basso rischio di default. Alcuni investitori considerano i Bund tedeschi anche come una copertura contro l'inflazione, in quanto le obbligazioni hanno una scadenza media di quasi sette anni. A differenza di molti altri titoli di Stato, i Bund tedeschi non hanno un importo minimo di investimento, il che li rende accessibili a un'ampia gamma di investitori. Tuttavia, possono anche essere soggetti a rischi politici ed economici, come le variazioni dei tassi d'interesse o la potenziale instabilità della zona euro.

3. Titoli di Stato italiani (BTP, CTZ e BOT)

  • I BTP, noti anche come "Buoni del Tesoro Poliennali", sono titoli di Stato italiani con scadenza superiore a 1 anno. Sono emessi dal Tesoro italiano e possono essere acquistati sia da investitori individuali che da istituzioni. I BTP offrono un tasso di rendimento fisso e possono essere negoziati sul mercato secondario. Tuttavia, è importante notare che i BTP sono soggetti al rischio di inflazione e il loro valore può fluttuare in risposta alle variazioni dei tassi di interesse. Leggi anche come investire in BTP.

I Market Mover per i titoli di stato

1. La Federal Reserve e Bce

La Federal Reserve è la banca centrale degli Stati Uniti ed è il principale motore dei prezzi dei titoli di Stato americano. Lo stesso market mover è valido anche per le decisioni di politica monetaria prese dalla BCE, la banca centrale europea, che influenza il movimento dei titoli governativi dell'eurozona. Le banche centrali fissano i tassi di interesse e influenzano l'offerta di moneta, che a sua volta influisce sui prezzi delle obbligazioni. Quando una banca centrale aumenta i tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni di solito scendono e viceversa.

2. L'inflazione

L'inflazione misura il tasso di variazione dei prezzi di beni e servizi. Quando l'inflazione è elevata, i prezzi delle obbligazioni di solito scendono, poiché gli investitori chiedono rendimenti più elevati per compensare la perdita di potere d'acquisto. Al contrario, quando l'inflazione è bassa, i prezzi delle obbligazioni di solito aumentano perché gli investitori sono disposti ad accettare rendimenti più bassi.

3. Crescita economica

La crescita economica è un altro fattore importante che influisce sui prezzi delle obbligazioni. Quando l'economia è in rapida crescita, i prezzi delle obbligazioni di solito scendono perché gli investitori chiedono rendimenti più elevati per compensare l'aumento del rischio. Quando invece l'economia è in fase di rallentamento, i prezzi delle obbligazioni salgono perché gli investitori sono disposti ad accettare rendimenti più bassi per ridurre la loro esposizione al rischio.

4. Il mercato azionario

Anche il mercato azionario ha un impatto significativo sui prezzi dei titoli di Stato. Quando i prezzi delle azioni sono in aumento, i prezzi delle obbligazioni di solito scendono perché gli investitori spostano il loro denaro in azioni alla ricerca di rendimenti più elevati. Quando i prezzi delle azioni sono in calo, invece, i prezzi delle obbligazioni aumentano, poiché gli investitori cercano la sicurezza dei titoli di Stato.

5. Domanda estera

Anche la domanda estera di titoli di Stato influisce sul loro prezzo. Quando gli investitori stranieri acquistano titoli di Stato, la domanda aumenta e i prezzi salgono. Al contrario, quando gli investitori vendono titoli di Stato, la domanda diminuisce e i prezzi scendono.

Perché investire in titoli di stato?

1. Basso rischio

Uno dei principali vantaggi dell'investimento in titoli di Stato è che sono considerati un investimento a basso rischio. Questo perché il governo è generalmente considerato un'entità stabile e affidabile, il che significa che c'è una bassa probabilità che esso vada in default sulle proprie obbligazioni. Inoltre, i titoli di Stato tendono a essere meno volatili rispetto ad altri tipi di investimenti, come le azioni, il che significa che possono fornire una fonte di reddito più stabile per gli investitori.

2. Diversificazione

L'investimento in titoli di Stato può anche contribuire a diversificare un portafoglio di investimenti. I titoli di Stato, infatti, tendono a muoversi in modo diverso rispetto ad altri tipi di investimenti, come le azioni. Ciò significa che l'investimento in titoli di Stato può contribuire a compensare le fluttuazioni di altre componenti di un portafoglio d'investimento.

4. Stabilità

L'investimento in titoli di Stato può anche garantire la stabilità di un portafoglio d'investimento. Infatti, i pagamenti degli interessi sui titoli di Stato sono in genere molto prevedibili e affidabili. Inoltre, i prezzi tendono a essere relativamente stabili, anche in periodi di turbolenza economica.

5. Vantaggi fiscali

L'investimento in titoli di Stato può anche offrire vantaggi fiscali agli investitori. Rispetto ad un obbligazione societaria, dove la tassazione applicata sulle plusvalenze è pari al 26%, quando si parla di titoli di stato le imposte a cui sono soggette le variazioni in conto capitale e cedolare è pari ad un' aliquota del 12,5%.

I rischi di investire nei titoli di stato

1. Rischio inflazione

Uno dei principali rischi associati all'investimento in titoli di Stato è il rischio di inflazione. Si tratta del rischio che il potere d'acquisto del vostro investimento diminuisca nel tempo con l'aumento dei tassi d'inflazione.

2. Rischio di tasso d'interesse

L'investimento in titoli di Stato comporta anche un rischio di tasso d'interesse. Si tratta del rischio che il valore dell'investimento diminuisca in caso di aumento dei tassi di interesse. Ad esempio, se investite in un'obbligazione governativa con un tasso di interesse del 2% e successivamente i tassi salgono al 4%, il valore della vostra obbligazione diminuirà perché i nuovi investitori potranno trovare rendimenti migliori altrove.

3. Rischio politico

Un altro rischio da considerare quando si investe in titoli di Stato è il rischio politico. Si tratta del rischio che l'emittente dell'obbligazione (cioè il governo) possa non adempiere ai propri obblighi. Sebbene sia improbabile che ciò accada nei Paesi sviluppati, si tratta di un rischio più significativo quando si investe nei mercati emergenti.

4. Rischio valutario

L'investimento in titoli di Stato comporta anche un rischio valutario. Si tratta del rischio che il valore dell'investimento diminuisca se la valuta in cui è denominato si indebolisce rispetto ad altre valute. Ad esempio, se investite in un'obbligazione governativa giapponese denominata in yen e successivamente lo yen si indebolisce rispetto al dollaro USA, il valore del vostro investimento diminuirà se misurato in dollari

Come investire in Titoli di Stato?

Al fine di negoziare online e investire nei titoli di stato, è necessario selezionare un intermediario che eseguirà le operazioni. Per sceglierlo è necessario comprendere alcuni aspetti importanti di questa dinamica, al fine di trovare il giusto broker:

  • Qual è il capitale operativo di investimento?

  • Con quanta frequenza si desidera fare trading?

  • Che livello di esperienza nel trading si possiede?

  • Sicurezza ed affidabilità

Per questo motivo, abbiamo pensato di selezionare una lista con alcuni broker sul mercato. Qui trovate alcune delle migliori piattaforme di trading, regolamentate, sicure e legali, selezionate tra le più conosciute e maggiormente apprezzate.