Lezione 22
I CFD: cosa sono e come funzionano
Da eToro passiamo a Plu500 che parla di CFD, quindi soltanto di contract for difference. Quindi si possono acquistare e vendere CFD su criptovaluta con Plus500. Quindi si prendono criptovalute, in questo caso Monero, Tron, Cardano, EOS, Ethereum, Bitcoin e si acquista e si vende, quindi si va long e short tramite CFD. Quindi loro lo specificano e dicono: "Volete fare trading sulle monete digitali? Lo fate tramite CFD". Questo nel momento in cui registriamo ma andate a vedere ovviamente la situazione aggiornata.
Andiamo a vedere un altro modo per fare trading sulle monete digitali. Abbiamo parlato di asset fisici, abbiamo parlato di altre tipologie di strumenti. Quando abbiamo fatto la nostra breve descrizione del programma, quindi, abbiamo parlato di ETP, di certificates, di azioni collegate al mondo delle criptovalute e della blockchain. Adesso parliamo di CFD.
Cosa sono i cfd?
Molti sapranno già cosa sono i CFD e come funzionano, quindi faremo una rapida descrizione di quelli che sono gli aspetti principali dei CFD. Per chi non dovesse conoscere il mondo dei CFD sono strumenti derivati. I contratti, quindi, per differenza sono strumenti derivati proprio da definizione che replicano l'andamento di un asset sottostante che può essere azioni, indici, criptovalute, commodities o altre tipologie di strumenti. Quindi abbiamo dei derivati che hanno degli asset sottostanti, tra cui anche le monete digitali.
Caratteristiche generali dei cfd
Ricordate sempre che sono contratti derivati, quindi hanno determinate caratteristiche. Ora vediamo quali sono le principali. Si può andare sia long che short, quindi si può sia comprare che vendere, quindi andare al rialzo oppure andare al ribasso. Hanno implicito l'effetto della leva, poi vedremo di quanta leva si sta parlando, perché l'effetto leva può essere una leva 1:2, 1:3, 1:5 e così via. Non hanno scadenza contrattuale, come per esempio i contratti futures che sono derivati ma hanno la necessità di fare il roll over tra una scadenza e l'altra, mentre nel caso dei CFD questo avviene in automatico. Sono strumenti derivati e quindi come caratteristica intrinseca hanno un'alta componente di rischio. Questo lo dovete valutare perché, essendo strumenti a leva è importante che sappiate che vi è andate ad esporre con sul mercato per un importo superiore al vostro capitale e quindi quello che voi possedete e vi andate a esporre con un'ampiezza in base a quella che è la leva che avete scelto di andare a utilizzare nella vostra operazione.
Investire piccoli importi
Si possono investire piccoli importi e questo è una caratteristica dei CFD che dà la possibilità a chi ha piccoli capitali di poter andare comunque a fare un'operatività anche su degli asset che gli sarebbero preclusi, perché contratti magari di futures standard avrebbero la necessità di importi e di capitali molto più elevati. I CFD hanno la possibilità di operare con lotti molto piccoli e attraverso la leva finanziaria amplificare l'esposizione al mercato.
Lo spread
Non hanno commissioni, ma spread tra prezzo di acquisto e di vendita, quindi parliamo non di classiche commissioni come può essere il mercato azionario, dove si applicano commissioni fisse o commissioni variabili in base all'importo scambiato, ma in questo caso di spread tra prezzo di acquisto e vendita, quindi tra il denaro e la lettera. il differenziale tra questi due prezzi è sostanzialmente la commissione che si tiene l'intermediario per farvi eseguire l'operazione.
Non sono regolamentati
Non sono scambiati su mercati regolamentati. Quindi ricordate sempre che i CFD sono strumenti che non sono regolamentati e questo è estremamente importante perché dovete affidarvi a dei broker molto seri, in quanto i CFD possono essere poi eventualmente soggetti a delle problematiche che sono inerenti all'intermediario al quale vi affidate e possono sussistere delle problematiche che poi è difficile andare a dipanare nel momento in cui il broker non è particolarmente serio. Quindi cercate sempre di trovare dei broker affidabili. Poi avremo in fondo questo modulo una slide sulla scelta del broker dove andremo un po' a parlare di quali sono gli aspetti fondamentali per cercare di comprendere quali sono le caratteristiche che dovette andare a considerare per la scelta del broker.
Spese di conto basse
Infine, le spese di apertura di un conto sono spesso molto basse. Quando parliamo di CFD spesso andiamo a parlare di conti con delle spese, sia di tenuta conto che spese di operazione, quindi spread, estremamente estremamente piccoli rispetto a un'operatività su altri tipologie di asset. Quando si parla ovviamente di capitali piccoli, ha un impatto maggiore rispetto a quando si parla di capitali che possono avere una certa rilevanza, ai quali magari il CFD può non essere lo strumento ideale e magari possono andare a scambiare magari contratti derivati mini piuttosto che dei contratti standard. Comunque questo è un discorso che vedremo, magari a parte, perché è un discorso, un pochettino più lungo e più complicato.
Negoziazioni in lotti
Proseguiamo quindi con le caratteristiche dei CFD, le caratteristiche principali e vediamo che sono negoziati in lotti. Poi vedremo che ogni lotto ha una size, quindi andremo a capire che cosa significa all'interno del singolo lotto, gli attribuiremo quindi un controvalore. Il CFD dà la possibilità di andare a inserire degli stop loss che per alcuni broker sono addirittura garantiti, ovviamente pagando un certo importo in più e quindi vi dà la possibilità di avere l'esecuzione del vostro stop loss nel caso che la vostra operatività vada in senso opposto a quello che voi potevate immaginare per la vostra trade e quindi andate a prendere quel prezzo minimo che siete disposti a pagare per chiudere la vostra operazione in perdita e loro vi garantiscono che verrà chiusa a quel determinato prezzo. Eventualmente, se non volete utilizzare lo stop loss garantito, si può utilizzare comunque uno stop loss semplice. Anche qui tra garantito e stop loss semplice esiste una differenza in quanto quando si hanno per esempio dei gap up o dei gap down all'interno di due sessioni di mercato differenti, lo stop loss garantito vi garantisce che l'intermediario eseguirà la chiusura della vostra operazione a una determinata tipologia di prezzo, quindi al prezzo che voi avete fissato. Con uno stop loss invece tradizionale potreste essere saltati dall'apertura in gap down e quindi essere chiusi con una perdita maggiore. Questo vi consiglio di andare ad approfondire perché soprattutto i neofiti non conoscono molto bene il concetto di stop loss e la differenza tra stop loss normale e stop loss garantito.
Book di un solo livello
I CFD sono facili da utilizzare perché hanno anche semplicemente un book con un solo livello di prezzo in acquisto e in vendita che è molto differente ad esempio rispetto ai book del mercato azionario che presentano invece più proposte in acquisto in vendita. Si arriva una profondità di book magari anche addirittura di venti livelli, quindi molto più difficile da comprendere anche soprattutto per chi fa trading di tipo tecnico e non fa trading sul book. Quindi i CFD da questo punto di vista sono molto più semplici, per quanto riguarda l'aspetto operativo.
Poco usati dalle banche tradizionali
Un'altra caratteristica è che, essendo strumenti derivati, non si detiene l'asset sottostante, quindi non siete possessori fisicamente di una criptovaluta in particolare, ma possedete il derivato che ha come sottostante la criptovaluta. Una nota in particolare, vorrei farla e riguarda soprattutto chi scambia CFD. Sono poche le banche tradizionali che offrono questa tipologia di servizio, quindi se la vostra intenzione è quella di affidarvi a una banca tradizionale, cercate di capire quali sono le banche che offrono una tipologia di servizio di questo genere, ad esempio Fineco scambia CFD.
Esistono dei broker specializzati nella negoziazione di Contract for difference. Anche in questo caso i broker specializzati sono molti perché si sono specializzati nel tempo proprio in questa tipologia di mercato di scambio, perché i mercati sono mercati poi sostanzialmente interni. Alcuni invece si affidano, per esempio, a dei broker esterni per il mercato dei CFD però si apre il conto presso l'intermediario in particolare. Quindi abbiamo un intermediario che utilizza un broker esterno per gli scambi, ma il conto si tiene su quel determinato broker.
Quindi fate una valutazione, poi approfondiremo un momento di più questo discorso quando parleremo della scelta del broker, per il momento ci fermiamo qui per quanto riguarda questo aspetto, sottolineando semplicemente che sono poche le banche tradizionali che offrono questa tipologia di strumenti e quindi fate un'analisi approfondita per quanto riguarda l'intermediario da utilizzare.