Investire nel biotech nel 2023 significa puntare su un settore in forte espansione, dove le opportunità di crescita sono importanti. Le biotecnologie, o biotech, sono al centro dell’attenzione degli investitori da qualche anno. Questo comparto, caratterizzato da una forte propensione alla ricerca e lo sviluppo, sta aprendo nuove porte su quello che sarà il futuro della medicina, della chimica e dell’industria in generale.
Fino a pochi anni fa non si sentiva quasi parlare di biotecnologie in ambito finanziario, mentre oggi si tratta di uno dei segmenti con le migliori potenzialità come si può notare da queste previsioni. D'altra parte ancora non possiamo annoverare questo settore tra gli investimenti.
La prima importante accelerazione delle biotecnologie è stata registrata nel 2010, e da allora la crescita si è mantenuta costante e degna di nota. Lo scoppio dell’epidemia da Coronavirus ha poi spinto alcuni titoli del settore in testa alla classifica dei più ambiti dagli investitori.
Cosa sono le biotecnologie e il biotech
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) la definisce come "l'integrazione delle scienze naturali e della biologia nell'ingegneria, al fine di ottenere un'applicazione tecnica". In pratica, la biotecnologia comprende un'ampia gamma di attività, dalla ricerca di base allo sviluppo di enzimi, fino alla produzione commerciale di colture modificate e di proteine terapeutiche. I prodotti derivati dalla biotecnologia includono:
farmaci
vaccini
diagnostica
enzimi alimentari
prodotti chimici
Cosa significa investire nel settore biotech?
Investire nel settore biotecnologico richiede conoscenze pregresse sull’argomento al fine di comprendere l’andamento dei vari titoli. L’ONU definisce biotech “applicazioni della scienza e della tecnologia agli organismi viventi, o a loro parti, prodotti e modelli, al fine di alterare i materiali viventi e non viventi, per produrre conoscenza, beni e servizi”. Le biotecnologie sono strumenti tecnologici basati sulle scienze della vita che risolvono problemi nei campi salute, ambiente e industria.
Andiamo ad analizzare tutti gli ambiti di applicazione del settore biotech.
Farmaceutica. Il settore farmacologico è uno dei più coinvolti dall’avvento delle biotecnologie. Attualmente le ricerche si stanno sviluppando non solo intorno alla fabbricazione di vaccini come quello per il Coronavirus, ma anche intorno a settori cruciali per la salute di un’umanità che, secondo i dati, continua a invecchiare. Pensiamo per esempio al cancro o alle malattie neurodegenerative.
Lo sviluppo nelle biotecnologie farmacologiche sta facendo grandi passi nella terapia di malattie rare o ereditarie, alle quali fino a questo momento non era stato possibile trovare soluzione. Non solo nuovi antibiotici, ma anche nuovi vaccini, ormoni, farmaci antitumorali, antinfettivi ed emoderivati.
Biofarmeceutica. Una delle frontiere più innovative del biotech è quella che riguarda la terapia genica, ovvero quella che mira alla cura di alcune patologie attraverso l’intervento sui geni che la inducono. In altre parole, il biotech studia i modi per correggere le informazioni trasmesse dal DNA, andando a contribuire a quella che può essere definita una branca dell’ingegneria genetica.
Ecologia. Le biotecnologie possono curare non solo le persone, ma anche la natura. Attraverso il biotech è possibile trovare nuovi modi per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente, elaborando per esempio gli scarti civili e industriali al fine di riqualificare le aree inquinate.
Le biotecnologie vengono utilizzate per individuare nuovi combustibili a basso o nullo impatto ambientali.
In agricoltura e in allevamento, il biotech trova spazio nella tutela della qualità delle coltivazioni e sancisce quali modifiche genetiche apportare a piante e animali, nel rispetto delle normative vigenti.
Chimica. Le biotecnologie vengono utilizzate per i processi di lavorazione e trasformazione degli elementi chimici.
Alimentare. Attraverso alcuni procedimenti che rientrano nell’ambito biotecnologico, è possibile trasformare o conservare prodotti alimentari, o favorire la loro trasformazione.
Perché investire nel settore biotech?
Una delle domande principali che ci si pone in fase di scelta riguarda, naturalmente, i benefici che questa operazione può restituire. Perché le biotecnologie sono così importanti?
In un portafoglio equilibrato, le azioni biotecnologiche fanno parte di quel gruppo di titoli con un profilo di investimento ad alto rischio. Non solo un prodotto biotecnologico può richiedere anni per essere prodotto, testato e sviluppato, o addirittura respinto, ma è importante tenere in considerazione anche tutte le politiche e le normative in materia che tendono a cambiare con frequenza.
Investire nel biotecnologico può rivelarsi molto redditizio tenendo conto di tutte le premesse fatte, e ricorrendo poi a una strategia buy and hold in ottica del lungo termine.
Ciò detto, investire nel biotecnologico significa investire nel futuro, e in un asset che trova applicazioni in tantissimi settori differenti, protagonista dell’evoluzione imminente insieme, per esempio, alla robotica.
Vantaggi e svantaggi del settore biotech
Facciamo un breve recap su quelli che possiamo definire i pro e i contro dell’investire nel biotech al fine di comprendere meglio quali sono le sue potenzialità e i suoi difetti. Tra i vantaggi che possono carpire l’interesse di un potenziale investitore troviamo:
Il mercato delle biotecnologie è in continua espansione e pieno di nuove opportunità e scoperte che possono generare nuovi elementi di profitto.
I prodotti biotech hanno applicazioni in quasi tutti i settori produttivi conosciuti, e possono migliorare la qualità della vita.
L’umanità continua a crescere di numero e a invecchiare. Le nuove frontiere del biotech permettono di assistere l’essere umano in ottica di una terza età più confortevole.
La biotecnologia è migliore per gli investimenti a lungo termine.
Tra gli svantaggi individuiamo invece:
Investire nel biotech significa optare per un investimento ad alto rischio che dev’essere mitigato con un orizzonte temporale lungo.
Le aziende farmaceutiche sono sensibili alle opinioni dell’FDA e dell’EMA.
Questo settore richiede un’elevata capacità di analisi delle aziende su cui si intende investire al fine di comprendere al meglio le dinamiche dei nuovi brevetti, delle sovvenzioni internazionali e degli ambiti di ricerca più profittevoli.
Cosa osservare prima di investire nel Biotech
Quando si tratta di investire in aziende biotecnologiche, ci sono alcuni parametri chiave che devono essere valutati. Uno dei più importanti è la pipeline dell'azienda. Si tratta dell'insieme di farmaci e terapie attualmente in fase di sviluppo. È importante esaminare sia la quantità che la qualità della pipeline, in quanto darà un'idea del successo che l'azienda potrà avere in futuro. Un altro parametro chiave è la quota di mercato. Questo misura la percentuale del mercato totale che un'azienda detiene. Una quota di mercato elevata è spesso segno di un marchio forte e di una base di clienti fedeli. Infine, è importante esaminare anche i dati finanziari, come la crescita dei ricavi e la redditività.
Prendendo in considerazione tutti questi fattori, si potrà avere un quadro chiaro del potenziale di un'azienda Biotech e prendere una decisione informata sull'opportunità di investire o meno.
I Market Mover del settore biotech
Quando si parla di investimenti e di un settore in particolare, non si possono tralasciare i market mover, ovvero i fattori che creano movimento nel mercato in questione. Ecco alcuni aspetti a cui bisogna prestare attenzione:
Evoluzione delle normative vigenti in materia sanitaria. Pensiamo per esempio all’FDA americana e all’EMA.
Eventi e notizie specifiche in ambito sanitario locale o globale, come per esempio un’epidemia o una pandemia.
Eventi e notizie in ambito di ricerca e sviluppo delle specifiche aziende farmaceutiche che possono fornire vantaggi o svantaggi considerevoli a un singolo titolo.
Cause legali storiche o pendenti in merito all’uso di farmaci specifici.
Conoscere vantaggi e svantaggi, insieme ai market mover, ovvero gli elementi che potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi, permette di valutare meglio i broker sul mercato e gli strumenti con cui prendere una posizione.
Azioni ed ETF biotech per il 2023
Alcune aziende da tenere sotto controllo nel 2023:
AMGEN
GILEAD SCIENCES
ILLUMINA
Leggi anche quali sono le migliori azioni sul biotech.
Alcuni ETF che investono nel Biotech:
Leggi anche quali sono i migliori ETF biotech.
Come investire nel biotech
Esistono vari strumenti per investire nel biotecnologico capaci di soddisfare le esigenze di svariati investitori in materia non solo di conoscenza del mercato, al grado di rischio e alle dimensioni del capitale, ma anche alle caratteristiche dell’operazione che si desidera eseguire.
Il metodo tradizionale è quello che riguarda le azioni, con l’obiettivo di ottenere profitti investendo sui titoli individuali di aziende che hanno come core business la produzione di medicinali, farmaci o prodotti del settore. In alternativa è possibile acquistare azioni delle holding multinazionali che possiedono aziende o marchi specializzati. Quest’ultima opzione permette una certa diversificazione dell’investimento.
Per gli investitori con capitali ridotti, è possibile optare per gli strumenti derivati, come per esempio i CFD. Si tratta della principale alternativa utilizzata da coloro che desiderano investire su mercati nazionali ed esteri in qualità di investitori indipendenti al fine di prendere posizione su un singolo titolo del farmaceutico e del biotecnologico.
Un altro modo per prendere posizione sul mercato biotecnologico sono gli ETF (Exchange Traded Funds), ovvero fondi a gestione passiva che replicano un indice e che offrono la possibilità di tracciare un paniere di aziende specializzate in un settore specifico, o facenti parte per esempio del biopharma.
Al fine di valutare lo strumento più adatto alle individuali esigenze è opportuno tenere presenti alcuni aspetti, tra cui:
Conoscenze dello strumento e dei mercati
Profilo di rischio e di tolleranza
Orizzonte temporale
Capitale operativo a disposizione
Dove investire nelle biotecnologie
Al fine di negoziare online e investire nel settore farmaceutico, è necessario selezionare un intermediario che eseguirà le operazioni. Per determinarlo è necessario comprendere alcuni aspetti importanti di questa dinamica, al fine di trovare il giusto broker per le proprie possibilità:
Il capitale operativo di investimento
Con quale frequenza si prevede di effettuare operazioni di trading
Il vostro livello di esperienza di trading
affidabilità
Per questo motivo, abbiamo pensato di selezionare una lista con alcuni broker sul mercato.
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Conclusioni
L'industria della biotecnologia è attualmente uno dei settori in più rapida crescita al mondo e l'industria è destinata ad avere un impatto importante su un'ampia gamma di attività, dall'agricoltura alla sanità. Innanzitutto la popolazione mondiale continua a crescere e con essa la domanda di cibo e di altre risorse. Ciò significa che ci sarà sempre più bisogno di soluzioni innovative che ci aiutino a produrre di più con meno. Inoltre, l'invecchiamento della popolazione fa aumentare la domanda di assistenza sanitaria, un'altra area in cui la biotecnologia può svolgere un ruolo. Infine, poiché siamo sempre più consapevoli della necessità di proteggere il nostro ambiente, è probabile che ci sia una domanda crescente di prodotti e tecnologie sostenibili.
Tuttavia, ci sono anche alcuni rischi associati all'investimento nella biotecnologia. Una delle preoccupazioni principali è l'ambiente normativo, che può essere complesso e in continua evoluzione, l'esito negativo di progetti finanziati con elevati capitali o con l'indebitamento aziendale, ed infine la forte volatilità del settore. Nonostante questi rischi, la biotecnologia presenta una serie di opportunità interessanti per gli investitori. Le aziende del settore stanno lavorando a soluzioni rivoluzionarie per alcune delle sfide più urgenti del mondo e si prevede che l'industria continuerà a crescere a un ritmo rapido.