Lezione 21

Quali sono le migliori strategie di trading?

Iniziamo con le tipologie di trading e andiamo ad individuare due grandi macro aree:

  • trading discrezionale

  • trading algoritmico

Definizione di Trading Discrezionale

Il trading di tipo discrezionale si basa sul concetto secondo cui è il trader che decide di mandare una trade a mercato in base alla sua esperienza personale, al suo pregresso, alla conoscenza del titolo e al contesto di mercato. Quindi le scelte dei trader partono da un segnale operativo dettato dalla tecnica sviluppata ma successivamente deciderà se inviare o meno l'ingresso al mercato in base alla sua esperienza e quindi è un trading di tipo discrezionale: sarà a sua discrezione se entrare sul mercato oppure no.

Definizione di Trading algoritmico

Il trader di tipo algoritmico invece basa tutte le sue strategie in modo totalmente differente. Infatti le sue scelte si basano sull'analisi del dato statistico e sulle strategie di trading applicate. Quando arriva un segnale non si pone alcun dubbio e lo esegue manualmente o meccanicamente tramite un trading system dedicato. Questo perché il trader di tipo algoritmico ha analizzato in modo quantitativo tutta una serie di dati storici, ha effettuato dei back test e ha costruito le sue strategie in base al livello di probabilità sui dati storici. Quindi lui è obbligato a mandare la trade a mercato, altrimenti andrebbe ad inficiare la sua strategia.

Servizi di eToro e altre offerte

Nel panorama dei servizi offerti dal mercato del trading online esistono anche altre tipologie, come ad esempio il copy trading o copy portfolio. Abbiamo evidenziato questa possibilità quando abbiamo parlato dei servizi di eToro ma poi andremo approfondire ulteriormente. Esistono altre tipologie di offerte sul mercato, come ad esempio i servizi di segnali operativi e i trading system a pagamento.

Cosa sono i segnali operativi

I servizi di segnali operativi sono tutti quei segnali offerti da società che hanno come core business la costruzione di questo genere di operatività quindi generano segnali operativi per i trader di tipo discrezionale e inviano i loro segnali a pagamento per tutti quei trader che non hanno una strategia sviluppata.

Trading system

I trading system sono per tutti i trader di tipo algoritmico che invece non hanno sviluppato dei trading system propri e utilizzano dei sistemi a pagamento per mandare a mercato le loro trade.

Parlando del Copy Trading e del Copy Portfolio non ci fermeremo molto perché abbiamo già analizzato questa tipologia di trading in precedenza però andiamo a riprendere i concetti principali.

Come funziona il Copy Trading di eToro

Con il Copy Trading andiamo a copiare i trader che sono attivi sulla piattaforma di eToro e scegliamo un trader in base a determinate tipologie di caratteristiche che possono essere legate alla performance, all'asset, al punteggio di rischio o altre tipologie di filtri. Parliamo quindi di un tipo di trading che si potrebbe adattare alle nostre esigenze.

Si sceglie un importo totale per la copia e le proporzioni vengono calcolate in automatico, poi si clicca sul pulsante Copia e si inizia esattamente a copiare in modo automatico la posizione del trader. Per chi fosse interessato ad andare approfondire il servizio può andare sul sito di eToro, sul servizio di Copy Trading e andare a confrontare quello che abbiamo detto alle condizioni attuali di negoziazione e a tutte le condizioni collegate al servizio di Copy Trading.

Come funziona il Copy Portfolio di eToro

Per quanto riguarda invece il Copy Portfolio, anche qui ne abbiamo parlato a lungo in un modulo precedente ma lo andiamo a riprendere. Il copy portfolio è sostanzialmente la copia di portafogli modello che sono legati a determinate strategie e a determinati asset e composizioni di portafoglio stesso. Possono essere di tipo sia tematico che bilanciati che dedicati a particolari tipologie di mercati. Sono molto vari, esistono grandi possibilità e grandi opportunità tra i Copy Portfolio, sono molto eterogenei e hanno la possibilità di identificare un portafoglio ideale.

Andiamo a vedere in questa slide alcune tipologie di portafogli. Noi siamo già andati direttamente sulla piattaforma di Toro nel nostro corso, siamo già andati a vedere tutti i vari portafogli e tutto quello che offre il mondo del portafoglio. In questa slide volevo semplicemente riassumere alcune caratteristiche. Vedete per esempio che è possibile avere dei portafogli modello sulle criptovalute. Oltre ad avere portafogli così specifici, si possono avere portafogli tipo tech quindi tecnologici, azionari e obbligazionari. Si può decidere di andare in alcune nicchie di mercato come ad esempio il digital commerce. Si possono fare determinate selezioni, si possono filtrare tutta una serie di tipologie in base al proprio profilo di rischio, alla propria necessità a livello di rendimento, alla popolarità e tutto attraverso questi filtri.

Quindi per chi fosse interessato diciamo a replicare un portafoglio con determinate caratteristiche che possono essere sia a livello di asset sottostante quindi nicchie di mercato, particolari tipologie di attività come cripto valute oppure altri settori più tematici, andate sul sito di eToro e approfondite il mondo del portfolio e tutte le possibilità che vi offre la piattaforma a livello di filtri.

Principali strategie di trading

Andiamo ad approfondire le principali strategie di trading. Prima di iniziare vorrei fare una premessa ovvero vorrei farvi comprendere che quando si parla di movimenti di mercato e i movimenti di un titolo azionario si parla di fasi particolari:

  • direzionale rialzista

  • direzionale ribassista

  • laterale

Le prime due fasi, rialzista ribassista, fanno parte delle fasi di direzionalità. Quindi adesso possiamo parlare di strategie da applicare in direzione del trend, da applicare contro il trend oppure in fase di lateralità.

Le strategie di trend following, ovvero in direzione del trend, sono quelle strategie che prevedono che il trader prenda una posizione al rialzo o al ribasso in direzione del movimento di base entrando con un segnale favorevole alla tendenza. Questo implica ovviamente che il trader pensa che il trend possa continuare e quindi di trarre un beneficio entrando al mercato.

Strategie reversal

Nelle strategie reversal o contro trend si prevede che il trader prenda una posizione long o short nella direzione opposta al movimento di fondo, entrando con un segnale contrario alla tendenza. In questo caso possiamo avere diversi scenari nel senso che in un trend rialzista possiamo avere degli scenari di prese di beneficio quindi delle piccole flessioni del mercato nelle quali gli acquirenti dopo che hanno portato avanti una trade in eccessivo guadagno decidono di prendere dei benefici e quindi di liquidare la posizione. Queste sono sostanzialmente chiamate prese di beneficio.

Poi si hanno dei brevi ritracciamenti o anche ritracciamenti un po' più profondi ma fanno parte sempre del movimento rialzista del trend di fondo. Quindi sono delle flessioni un po' più profonde rispetto a quelle che sono le prese di beneficio ma che fanno parte del movimento rialzista e quindi ci si attende sostanzialmente un movimento di swing dal quale poi successivamente possa ripartire il trend rialzista e quindi si possono sfruttare dal punto di vista reversal, quindi in direzione opposta al trend.

Infine ci sono le vere e proprie correzioni, cioè quelle che quando si parla di trend rialzista di medio lungo termine generano delle inversioni della tendenza di base e quindi una rottura del trend di fondo rialzista per generare poi un trend ribassista duraturo e persistente.

Infine abbiamo le strategie di trading range, ovvero in fase laterale. Sono quelle fasi dove ci sono delle bande di oscillazione tra le aree di minimo e le aree di massimo nelle quali si trova un titolo e dove sostanzialmente si muove in un contesto laterale, in fase di oscillazione o compressione.

Caratteristiche delle strategie trend following e reversal

Nella parte destra della slide possiamo vedere alcune caratteristiche delle strategie trend following e reversal.

Intanto possiamo dire che nelle strategie di tipo trend following si resta maggiormente a mercato rispetto alle strategie di tipo reversal. Questo perché quando noi decidiamo di cavalcare un trend e il trend va nella direzione corretta significa che abbiamo fatto le nostre previsioni in una maniera giusta e se questo trend è persistente il tempo a mercato sarà maggiore. Se poi ovviamente a questo noi associamo un obiettivo di rapporto rischio/rendimento abbastanza ampio, un trailing stop che magari segue la trade e un target piuttosto lontano è possibile che restiamo molto tempo mercato.

Nelle strategie di tipo reversal invece si resta meno mercato perché se prendiamo in considerazione le prese di beneficio oppure i trattamenti di mercato questi magari possono essere inquadrati nell'arco di quattro, cinque sedute o due settimane. Quindi è molto più difficile riuscire a trovare un reversal che poi diventa una vera e propria correzione e quindi si resta molto meno tempo a mercato rispetto alle trade in trend following. Stando maggiormente in trend e quindi stanno maggiormente a mercato, abbiamo dei game più ampi e si guadagna di più. Quindi se noi lasciamo correre la trade, lasciamo correre i guadagni e quindi avremo dei game più ampi. Stando meno a mercato invece avremo dei game in più limitati.

L'ultimo punto è che avremo meno trade vincenti in quello che sono le impostazioni di trend following e avremo invece più trade vincenti su quelle che sono le strategie Reverse. Questo perché le strategie reversal sono più facilmente individuabili e quindi è facile che avremo più trade che saranno vincenti ma con game più limitati. Nel caso invece del trend following i segnali operativi sono meno evidenti, meno chiari e quindi avremo dei game più ampi nel momento in cui avremo una trade in direzione del trend di base mentre avremo più trading stop in quanto i segnali come abbiamo detto sono meno chiari e quindi un numero inferiore di trade vincenti.

Individuare il trend nel grafico del prezzo

Facciamo adesso un passo indietro e andiamo ad individuare quelli che possono essere i movimenti del titolo all'interno di un grafico e quali possono essere le chiare tendenze individuabili.

Abbiamo due macroaree:

  • un trend, quindi sostanzialmente un movimento direzionale del titolo che può essere sia a ribasso che al rialzo e può essere di breve, medio o lungo termine

  • una fase laterale, ovvero un'oscillazione del prezzo all'interno di una fase, che può essere di compressione, tra un minimo un'area di minimo o un'area di massimo.

Micro trend

All'interno dei trend di medio o lungo termine esistono dei micro trend individuabili come in questo caso per esempio in una fase laterale piuttosto che in un trend ribassista. Quindi all'interno di movimenti di lungo periodo direzionali esistono poi dei micro movimenti che possono essere sia laterali e quindi fasi di consolidamento e di compressione, sia ribassisti perché possono essere prese di beneficio o dei minimi di tracciamento. Per quanto riguarda invece la fase laterale avremo ovviamente dei movimenti sia ribassisti che rialzisti che rappresentano i pull back sui livelli di minimo o di massimo, quindi sui supporti o sulle resistenze. Anche in questo caso vediamo che ci possono essere dei micro trend all'interno del trend di base, che si può individuare come fase laterale.

Aspetti fondamentali prima di entrare a mercato

Adesso cerchiamo di affrontare gli aspetti fondamentali prima di entrare a mercato. È importante individuare il trend e il contesto. Abbiamo parlato di tendenze quindi trend rialzisti, ribassisti e fasi laterali. Prima di impostare una strategia è importante che voi individuate qual è il trend o il contesto in atto cioè se siete in una fase laterale, in una fase ribassista o rialzista, se siete in un micro trend, in un trend di medio lungo, l'orizzonte temporale. Fate tanti esercizi in modo tale da riuscire a prendere confidenza con quelli che sono le fasi e i cicli di mercato.

Scegliete una sola tecnica, quindi se battezzate la price action andate avanti con quella, così anche se scegliete indicatori, oscillatori e analisi fondamentale. Non è importante quale tecnica deciderete di utilizzare ma è importante che ne utilizziate una soltanto perché alcune tecniche non si sposano con altre (per esempio se fate un trading di tipo multiday su 2, 3 o 4 giornate non potreste usare l'analisi fondamentale insieme alla price action) e inoltre genera confusione utilizzare tecniche radicalmente differenti, come potrebbe essere l'analisi fondamentale con gli indicatori oscillatori.

Se si opera in intraday guardate sempre il grafico daily, utilizzatelo come faro di riferimento. Nel momento in cui voi desiderate impostare una strategia di tipo intra day dovete guardare sempre a un overview e una panoramica generale, quindi individuate il trend e il contesto, guardate le candele che hanno preceduto la sessione odierna o quella che deve aprire in modo tale da poter prevedere indicativamente quale possa essere la direzione del mercato di quella giornata o delle giornate seguenti.

Non utilizzate troppi indicatori e oscillatori insieme perché questo genera confusione e alcuni oltretutto forniscono le stesse informazioni. Se mettete insieme due, tre o quattro indicatori trend following vi forniranno le stesse indicazioni, quindi non avrete delle conferme alla vostra strategia ma credete solo confusione. Se utilizzate indicatori e oscillatori utilizzate magari un indicatore ed un oscillatore che vi permetta di mettere un filtro a quelle che sono le vostre operazioni.

Se possibile infine partite sempre dal prezzo perché è il cuore di qualunque tecnica e dall'analisi del grafico e poi cercate delle conferme, in questo caso per esempio potreste partire dalla price action e poi cercare delle conferme con indicatori e oscillatori oppure partite dal prezzo è associate a un indicatore o un oscillatore come filtro.

Continua alla lezione 22 - Come funziona la strategia trend following?