Lezione 11

Come investire in CFD di azioni americane

Nell'analisi degli strumenti operativi, partiamo dai CFD (Contract for Difference). Vedremo cosa sono e come funzionano. Partiamo dalla definizione: i CFD sono contratti per differenza, ovvero strumenti derivati che replicano l'andamento di un sottostante. Essendo questo un corso sui mercati azionari americani parleremo di sottostante come azioni o indici, però consideriamo che i CFD possono avere come sottostante anche diverse altre attività, come ad esempio criptovalute o commodities.

Caratteristiche dei CFD

Vediamo quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono i CFD:

  1. possono andare sia al rialzo che al ribasso

  2. hanno un effetto leva, quindi amplificazione dell'investimento

  3. non hanno scadenza contrattuale (cosa che invece succede per esempio con i contratti futures) e quindi non è necessario eseguire il roll over. Questo significa che saremo sempre a mercato se lo vorremo, quindi non dovremmo necessariamente chiudere un'operazione ed aprirne un'altra 

  4. sono strumenti derivati, quindi implicitamente rischiosi per il concetto della volatilità. 

  5. si possono investire dei capitali minimi, ai quali non verranno applicate le classiche commissioni ma lo spread (ovvero un differenziale tra prezzo di acquisto e di vendita)

  6. non solo scambiati sul mercato regolamentare, quindi non sono strumenti negoziati sulle principali piazze d'affari.

L'apertura di un conto in CFD ha delle spese molto basse e questo rappresenta anche un vantaggio. I CFD sono negoziati in lotti e abbiamo la possibilità di inserire uno stop loss. Alcuni broker permettono anche l'utilizzo di uno stop loss garantito, ovvero fissare un determinato livello in cui vogliamo chiudere l'operazione e il broker ci garantisce che a quel livello di prezzo la nostra operazione sarà chiusa. Lo stop loss è un argomento che affronteremo nella parte più tecnica di questo corso.

L'utilizzo dei CFD non implica la conoscenza del book su più livelli, cosa che invece accade per il mercato azionario. I CFD infatti hanno un unico prezzo di acquisto e di vendita. Quando si opera con i CFD non si detiene il titolo o l'asset sottostante, in quanto come abbiamo detto, i CFD sono derivati. Normalmente la banca tradizionale non offre questo tipo di strumenti, a parte qualche eccezione per alcune banche più innovative che hanno un mercato interno di CFD. Esistono invece dei broker specializzati nella negoziazione di CFD. In merito alla selezione e alla scelta del broker dedicheremo una sezione apposita del nostro corso.

Esempio leva finanziaria

Iniziamo col parlare della leva finanziaria, uno degli aspetti fondamentali dei CFD. La leva finanziaria è una caratteristica dei CFD e di altri strumenti derivati che permette di investire un capitale superiore a quello posseduto e si esprime come rapporto tra la posizione in essere e il capitale effettivo. Questo significa che se noi possediamo 100 euro possiamo accedere al mercato per 200 euro, 300 euro, 400 euro e così via a seconda della leva finanziaria che andiamo ad applicare, cioè leva 2, leva 3 o leva 4. Questo comporta anche un guadagno o una perdita moltiplicati a causa di una maggiore esposizione al rischio ed è evidente perché se noi abbiamo un capitale di 100 e andiamo sul mercato per 200 la nostra esposizione al rischio sarà per 200 euro. Quindi l'incidenza delle nostre perdite e dei nostri guadagni avverrà sull'importo investito e non su quello posseduto. Se abbiamo dei piccoli capitali da investire, possiamo decidere di utilizzare la leva per amplificare la nostra esposizione a mercato.

Quando apriamo una posizione in CFD il broker ci richiede un margine iniziale e poi successivamente ed eventualmente un margine di mantenimento, per lasciare la posizione aperta in caso di una certa perdita. Quindi se il mercato andrà nella direzione opposta della nostra trade, i broker potrebbe chiederci di versare il margine di mantenimento per mantenere la posizione aperta.

Secondo esempio leva finanziaria

Facciamo un altro esempio per comprendere meglio il concetto di leva finanziaria. Se facessimo trading senza leva investendo 1.000 dollari, per ogni oscillazione dell'1 per cento del mercato potremmo guadagnare o perdere 10 dollari, che ovviamente equivalgono all'1% di 1.000 dollari. Se invece utilizzassimo la leva 10, e quindi investissimo sempre 1.000 dollari e utilizzassimo un trading con leva 10, andremmo sul mercato invece che con 1000 dollari con 10 mila dollari. Quindi quell'1% di 10 mila dollari equivarrebbe a 100 dollari, in guadagno o in perdita. Pertanto ogni movimento pari all'1% del mercato potrebbe generare un profitto o una perdita di 100 dollari. Questo esempio rende un pochettino più comprensibile il concetto della leva.

Fate sempre riferimento al sito dell'Esma o della Consob per tutti i regolamenti sulla leva finanziaria e i relativi aggiornamenti. Negli ultimi anni infatti ci sono state diverse modifiche al regolamento sulla leva finanziaria, quindi mantenetevi sempre aggiornati in modo tale da saper affrontare qualunque cambiamento nella normativa.

Applicazione dello spread

Parliamo adesso dello spread. Abbiamo detto che i CFD non hanno commissioni ma utilizzano il sistema dello spread. Questo significa che al derivato, in questo caso al CFD, non vengono applicate le commissioni tradizionali come avviene invece nel caso del mercato azionario, ma viene applicato lo spread ovvero il differenziale tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Lo spread non è sempre uguale in quanto dipenderà dal broker che si utilizza e dalla volatilità del sottostante. Siccome è importante che conosciate i vostri costi, andate a controllare nei termini e condizioni del vostro broker per capire qual è lo spread che applica per il CFD che volete tradare.

Applicazione dello spread overnight

Oltre allo spread classico, quindi differenziale tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita, esiste anche lo spread overnight. Se siete trader intraday o multiday e decidete di tenere la posizione aperta anche durante la notte, il broker applicherà uno spread chiamato overnight, costituito sostanzialmente da interessi che applicherà l'intermediario per mantenere la posizione aperta durante la notte e quindi trasformare un'operazione intraday in multiday.

Esempio investimento con leva su eToro

Vediamo in questa slide un esempio fornito da eToro che mostra uno schema riepilogativo di quella che può essere un'operazione in CFD. Vediamo una posizione in acquisto long su un titolo azionario Apple, con un investimento iniziale di 1.000 dollari e una leva pari a 2. Avremo quindi un valore totale dell'investimento di 2.000 dollari. Vediamo anche qui che lo spread tipico di eToro per Apple è dello 0,18 per cento. Questa è una schermata riassuntiva fornita da eToro per quanto riguarda la parte più strettamente operativa ma che ci mostra un po' il funzionamento del concetto di CFD e di leva finanziaria.

Vantaggi dei CFD

Vediamo ora i pro e i contro dei CFD. Partiamo dai vantaggi:

  • si può andare sia long che short, può essere un vantaggio per chi vuole operare anche al ribasso e non soltanto a rialzo

  • non hanno scadenza, che può costituire un vantaggio rispetto per esempio ai derivati che hanno le scadenze dove è necessario fare un rollover per andare ad acquistare futures della scadenza successiva

  • il loro funzionamento è abbastanza semplice perché propongono soltanto un prezzo in acquisto e uno in vendita

  • non hanno spese di conto

  • hanno la possibilità dell'utilizzo della leva (la consideriamo come un pro, tuttavia vedremo che presenta anche degli svantaggi)

I CFD possono avere molti asset sottostanti. Con i CFD si può usare lo stop loss e, per alcuni broker, anche lo stop loss garantito, quindi la garanzia di chiusura di un'operazione a un determinato livello di prezzo.

Svantaggi dei CFD

Vediamo invece gli svantaggi. Ovviamente essendo i CFD strumenti derivati, uno dei principali svantaggi è il rischio in quanto sono strettamente correlati alla volatilità del sottostante. I CFD non sono scambiati su mercati regolamentati e questo è un altro svantaggio molto importante. Abbiamo anche visto che il concetto di leva può essere considerato un vantaggio ma anche uno svantaggio in quanto amplificando il capitale a disposizione, amplifica anche il rischio di perdita. Infine, i CFD come strumento derivato, non concedono la proprietà del titolo, cosa che invece accade per quanto riguarda il mercato azionario.

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