Lezione 18
Rapporto R/R e lo Stop Loss
Parliamo adesso del rapporto rischio/rendimento, di cui abbiamo parlato in precedenza nel contesto dell'orizzonte temporale. Ora diamo però la definizione completa di quello che è il rapporto rischio/rendimento così possiamo comprendere meglio. Il rapporto rischio/rendimento non è altro che il rischio che si è disposti a sostenere per ottenere un determinato obiettivo. In questo caso può essere ad esempio associabile al concetto di stop loss, cioè quando noi identifichiamo un livello di prezzo sotto il quale vogliamo che la nostra trade non vada quindi la massima perdita che noi siamo disposti a subire, questo rappresenta il nostro rischio. Quando noi impostiamo il nostro obiettivo, cioè decidiamo che vogliamo ottenere il doppio dell'investimento fatto o il triplo piuttosto che un altro tipo di rapporto, noi andiamo a fissare il nostro rendimento.
Perché il rapporto rischio rendimento è importante?
Perché il rapporto rischio rendimento è importante? Senza una pianificazione di questo fattore non avete nessun controllo dell'operatività, che è un lavoro a lungo termine e quindi prevede dei costi e dei ricavi. Ovviamente questi ultimi devono essere maggiori per essere profittevoli.
Esempio di rapporto rischio/rendimento 1:1
Vediamo quindi l'esempio nella parte destra della nostra slide che chiarisce in modo abbastanza preciso il concetto che vogliamo rendere. Partiamo da un rischio/rendimento 1:1, cioè vogliamo investire 100 e siamo disposti a guadagnare 100. Immaginiamo un'ipotesi di un 50% di trader vincenti e 50% perdenti. Abbiamo quindi su un totale di 30 trade, 15 saranno vincenti e 15 perdenti (mettendo in questo caso che il rischio non sia 100 ma sia 200). Il bilancio totale di questo numero di trade sarà zero. Ovviamente noi abbiamo perso 15 strade ne abbiamo guadagnato. Abbiamo guadagnato quindi per 15 trade e abbiamo perso per 15 trade. Questo significa che abbiamo pareggiato, sostanzialmente non abbiamo avuto né una perdita né un guadagno. Proviamo ad aumentare il numero di trade vincenti quindi portiamolo al 60 per cento sempre a rischio 1:1 quindi disposti a guadagnare 200 disposti a perdere 200. In questo caso avremo 18 trade vincenti e 12 trade perdenti. Il risultato sarà 2.400 euro di utile.
Esempio di rapporto rischio/rendimento 1:2
Vediamo adesso come è importante il discorso del rapporto rischio/rendimento, alziamo quello che il nostro target e portiamo il rendimento 1:2. Quindi rischiamo 1 per ottenere 2, rischiamo 200 per ottenere 400. Abbiamo sempre il nostro 50% di trade vincenti e 50% di trade perdenti. Il risultato è in questo caso, a differenza del rapporto 1:1, che siamo in utile e in guadagno di circa 3 mila euro. Quindi vedete come è importante il discorso di impostare un corretto rischio/rendimento.
Andiamo avanti ancora. Se il rapporto tra le perdenti e vincenti fosse a favore delle vincenti per il 60% avremmo guadagni per 4.800 euro. Ovvio che aumentando le trade vincenti con un rapporto 1:2 guadagniamo di più. Ma facciamo un passo ulteriore e andiamo approfondire un concetto diverso, ovvero un rapporto sempre 1:2, quindi noi rischiamo 200 euro per averne 400, ma abbiamo un 60% di trade perdenti, in questo caso quindi 18 perdenti e 12 vincenti. Saremo comunque in guadagno di 1200 euro. Questo per la potenza del discorso del rischio/rendimento.
Quando fate una trade, quindi, valutate sempre se quella trade vale o non vale la pena di essere eseguita perché se il rapporto è di 1:1 o inferiore a 1:1 potete decidere di non entrare a mercato perché come avete visto il rapporto 1:2 o tutti i rapporti superiori a 1:1 possono generare un rendimento estremamente appetibile anche quando le percentuali di trade sono perdenti. Quindi fate una riflessione su questo discorso perché è un concetto estremamente importante. Provate a fare qualche esempio pratico su qualche numero ed esercitatevi maggiormente su quelli che possono essere i rapporti tra vincenti, perdenti e probabilità di successo.
Definizione stop loss
Affrontiamo adesso il discorso dello stop loss fornendone una definizione. In precedenza avevamo già parlato di definizioni di stop loss, ma questa volta la diamo in maniera più accurata. Lo stop loss non è altro che la massima perdita che intendiamo subire durante la trade e che possiamo impostare all'interno della piattaforma del broker. Per i Cfd spesso è possibile avere stop garantiti per evitare di essere saltati in caso di Gap o di rapidi movimenti del mercato. Lo stop loss quindi è un livello di prezzo e lo potete impostare sulla piattaforma. Poi vedremo dove va impostato quando parleremo delle strategie di trading.
Stop loss garantiti
È importante che sappiate che ci sono alcuni broker che offrono degli stop garantiti ovvero che al momento in cui il prezzo arriva a quel determinato livello vi garantisce che la trade uscirà e quindi voi sarete fuori dal mercato. Come abbiamo visto nei grafici precedenti, esiste la possibilità di gap up o gap down. Lo stop loss garantito consente di non essere saltati in uno di questi due casi.
Perché lo stop loss è importante?
Perché lo stop loss è importante? Intanto vi permette di impostare un corretto piano di trading dove le operazioni rientrano all'interno di rigide regole da rispettare. Vi ricordo che è importantissimo che voi abbiate delle regole e che le rispettiate sempre. Lo stop loss è un modo di rispettare le regole e quindi impostare il massimo rischio che potete accettare in quella giornata o in una tipologia di trading di tipo multiday. Inoltre diminuisce notevolmente i fattori di stress e impedisce le scelte emotive. Quando voi avete impostato uno stop loss, sarete molto più tranquilli perché saprete che la massima perdita che potete avere da quella trade è già prefissata. Inoltre vi impedisce di agire in modo emotivo ed impulsivo. Spesso si vedono delle occasioni sul mercato e si vuole entrare a mercato in tutti i casi e in tutti i modi. Lo stop loss vi impedisce di fare delle trade che non sono necessarie o comunque se decidete di farlo vi impedisce di ottenere delle perdite superiori a quelle che siete disposti ad accettare.
Tipologie di Stop Loss
Vediamo la tipologia di stop loss. Abbiamo degli stop loss di tipo tecnico impostati in base alla strategia o all'analisi tecnica che si sta utilizzando, oppure degli stop loss di tipo percentuali (per esempio possiamo dire di non voler perdere una cifra superiore all'1% dell'investimento oppure in controvalore che è esattamente la stessa cosa del punto precedente solo nel controvalore in euro. Quindi noi invece che dire che vogliamo non vogliamo perdere più dell'1 per cento diciamo che non vogliamo perdere più di 200 euro). Esistono poi stop loss di tipo pattern grafico. In questo caso le candlestick rientrano in questo concetto. Potremmo avere un entry a segnale sul massimo dell'ultima candela e possiamo decidere di mettere uno stop ad esempio sul minimo della candela dei 5 giorni precedenti. Questo è un pattern grafico, nel senso che noi siamo andati a definire un livello di prezzo al di sotto di quello che è un pattern che in questo caso poteva essere composto da queste cinque candele. Ovviamente i pattern possono essere i più svariati, sarà poi voi scegliere quelli che sono più consoni alla vostra strategia operativa e poi li vedremo sempre nella parte dedicata alle strategie di trading.
Cos’è il Trailing Stop
Un concetto avanzato invece di Trailing Stop è uno stop che si muove al variare del guadagno seguendo l'andamento del titolo. Questo cosa significa? Che se noi abbiamo una trade aperta in acquisto, abbiamo uno stop fissato e la trend dovesse proseguire a salire, questo nostro livello di stop mano a mano che la nostra trade continua ad aumentare di valore seguirà il valore e l'andamento della trend. Quindi ogni giorno che passa troveremo lo stop magari sotto il minimo della terza candela sotto il minimo della seconda e così via.
Continua alla lezione 19 - Come fare un Diario di Trading