Lezione 25

Come usare indicatori e medie mobili nel trading

In questa sessione parliamo del trading con indicatori e oscillatori. Nelle slide precedenti abbiamo affrontato il tema dei pattern grafici e abbiamo visto qualche accenno all'analisi tecnica, ai pattern candlestick però non siamo andati nel dettaglio, abbiamo fatto una panoramica. Adesso però cerchiamo di comprendere nel dettaglio che cosa sono e quali sono i principali indicatori, i principali oscillatori e le strategie che si possono adottare utilizzandoli.

Definizione indicatori e oscillatori

Partiamo quindi con la definizione: cos'è sono gli indicatori e gli oscillatori? Sono strumenti di analisi tecnica che basano la costruzione su modelli matematici calcolati sui prezzi e volumi passati allo scopo di supportare le decisioni future. Non andremo adesso ad addentrarci nella costruzione dei singoli indicatori e oscillatori altrimenti diventerebbe un argomento molto tedioso e soprattutto molto difficile da gestire per quanto riguarda il trading da parte dei neofiti ma andiamo a vedere quali sono gli indicatori e gli oscillatori più importanti, cerchiamo di comprenderne l'utilizzo e vediamo le strategie di trading che si possono utilizzare adottando questi strumenti.

Gli indicatori che andremo a vedere in queste slide sono principalmente i seguenti:

  • medie mobili

  • super trend

  • directional movement (DMI e ADX e il Macd)

Gli oscillatori che analizzeremo saranno invece i seguenti:

  • Stocastico

  • Rsi

  • bande di Bollinger

Gli indicatori sono principalmente indicatori di tendenza quindi trend following e si utilizzano all'interno di quel tipo di strategia. Invece gli oscillatori sono particolari tipi di indicatori che infatti oscillano proprio da definizione tra un valore massimo e un valore minimo ed evidenziano situazioni di ipercomprato per ipervenduto. Questi si possono utilizzare sia all'interno di strategie di trend following quindi quando individuiamo un trend direzionale e in particolare li andremo ad utilizzare quando andremo a parlare di prese di beneficio oppure di ritracciamenti, oppure si possono utilizzare in trading range o in strategie di tipo reversal.

Cosa sono le medie mobili

Partiamo subito con le medie mobili, il nostro primo indicatore da analizzare. Sono medie aritmetiche (semplici o meno) di una certa quantità di dati definita dall'utente. Abbiamo detto semplici o meno perché possono essere medie mobili semplici o medie mobili esponenziali.

Le medie mobili semplici sono medie aritmetiche dei prezzi mentre le medie mobili esponenziali sono delle medie ponderate che attribuiscono più peso ai prezzi recenti. Le medie mobili si differenziano anche a seconda dell'orizzonte temporale che noi andiamo a definire. Abbiamo infatti detto che le medie mobili sono la media aritmetica semplice o meno di una certa quantità di dati e questa quantità di dati è esattamente il numero di frazioni temporali che noi andremo ad analizzare.

Come abbiamo detto in precedenza le medie mobili sono degli indicatori di trend e quindi in trend following vanno a cercare di dare un segnale di conferma alla nostra view quando cerchiamo di comprendere la direzionalità del titolo. Nella parte destra della slide potete vedere un esempio di una media mobile esponenziale a 21 periodi. In questo caso quindi un EMA(21). Quindi la quantità di dati che sarà utilizzata per il calcolo della media mobile in questo caso esponenziale sarà di 21 periodi o di 21 frazioni temporali.

Quali sono le medie mobili più utilizzate? 

Quali sono le medie mobili più utilizzate? Sono:

  • la SMA(200), ovvero la media mobile semplice di lungo periodo e che va a valutare una frazione temporale di 200 periodi

  • la EMA(20) che invece è una media mobile esponenziale di breve medio/periodo che ovviamente prende soltanto un orizzonte temporale di 20 sessioni.

Vengono utilizzate anche le medie mobili a 50 e 100 periodi per il medio lungo termine e a 5 e 10 per il breve termine. Potrete fare tantissimi esercizi e vedete quali sono le medie mobili che si associano più favorevolmente ad una tecnica piuttosto che a un'altra. Partite dalle principali perché più semplice, cioè se decidete di fare trading di tipo intra day con delle medie mobili a frazioni temporali magari basse anche a 15, 10 o 20 periodi, quando andate su un trading multiday potete utilizzare la 20 o 21 periodi oppure anche la Sma 200 ma più per definire quella che è la tendenza di base di lunghissimo termine quindi considerate sempre che quando si parla di medie mobili di 50, 100 e 200 periodi si fa riferimento a periodi temporali che vanno dai 3, 4, 5, o 6 mesi.

Quali strategie si possono applicare alle medie mobili? 

Quali strategie si possono applicare alle medie mobili? Possiamo utilizzare le strategie di tipo trend following come crossover ovvero l'incrocio del prezzo che genera un segnale in ingresso con la media mobile oppure un doppio crossover di due medie mobili. Quindi abbiamo due medie mobili e dall'incrocio delle due medie mobili scaturisce il segnale. Qui si gioca molto sul concetto dell'orizzonte temporale quindi la frazione temporale che andate ad associare alle due medie mobili perché ovviamente genererà il segnale.

Se voi decidete di utilizzare una tecnica a doppio crossover quindi dall'incrocio delle due medie mobili deve generare un segnale d'ingresso o uscita dal mercato, dovete far sì che queste due medie mobili abbiano due orizzonti temporali che non siano troppo simili o troppo distanti tra loro quindi dovrete fare delle combinazioni. Potrete provare magari la frazione temporale 9/21 o magari provare la fazione 14/6, cioè cercate di non stare troppo vicini perché per esempio già la 14/21 è molto schiacciata. Andate a andate a provare con con diverse medie mobili quindi cercate di fare un po' di esercizio e poi provate a fare dei back test anche su dei dati storici passati.

Normalmente le strategie di tipo trend following con le medie mobili sia che vengono fatte con il crossover tra il prezzo o la media mobile o col doppio crossover vengono utilizzate associate con altri indicatori o oscillatori, quindi viene utilizzata la media mobile più un filtro ad esempio in fase laterale si utilizza spesso l'ADX che poi andremo a vedere e non è altro che il filtro che ci permette di individuare se esiste una direzionalità o meno del mercato. Viene associata spesso anche la Price Action, una tecnica che come vedremo non utilizza normalmente degli indicatori e degli oscillatori ma ammette la media mobile a 20 o 21 periodi, l'unico indicatore che la price action accetta.

Stop loss e medie mobili

Infine parliamo di stop loss. Quando impostate una strategia con le medie mobili lo stop loss può essere:

  • in percentuale

  • in valore

  • in pattern di prezzo

Potete mettere un trailing stop alla strategia o oppure potete decidere che il segnale di uscita dal mercato avvenga nel momento in cui si ha un incrocio contrario della media mobile col prezzo del doppio crossover, quindi siamo entrati quando il prezzo incrociava al rialzo la media mobile e andiamo a vendere al contrario, quando sostanzialmente incrocia nella maniera inversa e lo stesso vale per il doppio crossover.

Continua alla lezione 26 - Medie mobili in Live Session