Lezione 10

Indici di borsa europei: il DAX

Partiamo subito con questo modulo. Parlando dei mercati europei ed in particolare in questa slide facciamo subito un confronto tra le principali piazze d'affari:

  • DAX, l'indice di Francoforte

  • CAC 40, l'indice francese

  • Ibex 35, l'indice spagnolo

  • Ftse Mib, l'indice italiano

In questa slide si capisce chiaramente come l'indice di Francoforte risulta il più performante nel tempo. Normalmente l'indice di Francoforte è market leader rispetto agli altri listini dell'area euro. Nello stesso tempo è molto influenzato dall'andamento dei mercati americani, soprattutto durante l'apertura pomeridiana. Quando si fa riferimento al trading, normalmente si fa riferimento all'indice Dax e al Ftse Mib.

In quanto al mercato locale, quindi la piazza e listino locale italiano e quindi molti trader decidono di fare la loro operatività, impostare la loro operatività sul mercato italiano proprio perché hanno più dimestichezza, più affinità per quanto riguarda anche il recupero delle informazioni e tutte le varie analisi che si possono effettuare direttamente sui titoli del di Piazza Affari. Dal punto di vista invece, multiday o intraday, a livello più generale, quando non si fa riferimento al mercato italiano, i trader fanno riferimento al mercato tedesco, quindi la maggioranza dell'operatività dei trader si effettua su questo mercato sia trading di tipo intraday sia trading di tipo multiday. Questo perché l'indice DAX è un indice molto liquido e quindi si presta bene sia alle strategie in intraday, anche con basse timeframe, sia a strategie più ad ampio respiro.

Il Ftse Mib, per contro, ha soltanto alcuni titoli che si prestano per l'attività di tipo intraday, mentre è più propenso a un attività di tipo multiday. In questo caso, comunque, quando decidiamo di andare a tradare su un determinato indice, dobbiamo fare riferimento anche a quella che era la correlazione tra gli indici stessi.

Andamento listini europei durante il covid 19

In questo caso prendiamo la slide, ad esempio, dove andiamo a vedere l'andamento dei diversi listini europei nel momento della crisi del covid 19. Possiamo vedere che la correlazione durante la crisi e l'inizio della pandemia, quindi all'inizio del 2020, è stata molto efficiente, quindi una correlazione altamente positiva. Tutti gli indici hanno avuto una correzione che si può dire essere stata molto incisiva, ma qui si nota proprio come la correlazione tra i mercati è stata forte e l'andamento è stato si è piuttosto replicato nelle fasi di correzione di discesa dei mercati.

Vediamo poi successivamente come l'andamento dei diversi indici sia ripreso nel tempo. Vediamo che tutti gli indici hanno seguito un andamento piuttosto simile, ma che il DAX è stato più performante degli altri. Con un indice spagnolo invece che è stato diciamo il meno incisivo dal punto di vista della ripresa. Quindi abbiamo in questa slide una possibilità di vedere sia la forza sia la correlazione che la forza relativa, ma andiamo a approfondire meglio il concetto di forza relativa. In questa ulteriore slide abbiamo un rapporto tra il Dax e gli altri indici dal punto di vista proprio della forza relativa e vediamo come il il Dax sia veramente molto più performante rispetto agli altri listini dell'area euro e come la forza relativa dell'indice Dax sia molto molto importante molto dominante rispetto alla forza degli altri listini quindi concetto di forza relativa e le dinamiche tra gli indici in questa slide è molto chiara. Il DAX è market leader rispetto agli altri mercati ed ha una forza relativa decisamente superiore.

Diversificazione

Da queste prime slide possiamo dedurre che quando decidiamo di andare a investire sugli indici dobbiamo stare molto attenti alla diversificazione, nel senso che quando andiamo a scegliere l'indice sul quale fare trading sia intraday o multiday e decidiamo di aprire, ad esempio più di una trade, dobbiamo fare attenzione a non andare a fare delle repliche della stessa trade, ovvero non andare aprire delle posizioni su indici che hanno un'alta correlazione tra di loro. Quindi se decidete di andare a lavorare sull'indice DAX magari evitate di andare a lavorare anche sul CAC 40 o sul FTSE MIB, a meno che non ci siano in determinati contesti di mercato delle situazioni paese particolarmente forti, per il quale un determinato indice si muove in maniera assoluta e indipendente rispetto agli altri mercati, allora in questo caso è concesso poter fare una trade in aggiunta a quella eventualmente effettuata sul DAX. Quindi valutate sempre di fare una diversificazione oppure scegliere di lavorare tradare un indice europeo alla volta. In questo senso dovete stare attenti, eventualmente anche al mercato americano, perché esiste una correlazione forte tra ad esempio il Dax e S&P500, quindi tra il mercato europeo di Francoforte e il mercato tedesco e quindi di conseguenza la maggior parte dei listini dell'area euro e i mercati americani soprattutto durante la fase di apertura del mercato americano.

In via generale, comunque, state attenti a non effettuare più di una trade sulla stessa area geografica prima di vedere gli aspetti fondamentali del DAX e del FTSE MIB, che sono i mercati principali da tradare nell'area euro.

Eurostoxx 50

Soffermiamoci un attimo su quello che è l'Eurostoxx 50. Giusto per avere una panoramica di un'altra possibilità di avere un indice per eseguire la nostra operatività e fare trading. L'indice Eurostoxx copre 50 azioni di otto paesi della zona euro e in particolare Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Spagna. In questa slide avete il panorama di quelli che sono i titoli del loro Stoxx 50 e quindi delle varie componenti dell'indice. Alcuni decidono di tradare il l'indice Eurostoxx 50 in quanto copre appunto 50 azioni e quindi piuttosto diversificato all'interno dell'area euro. Dovete fare però piuttosto attenzione in quanto è un indice che dovete valutare dal punto di vista della liquidità ma non della liquidità dell'indice stesso ma della liquidità dello strumento che decidete di andare a tradare. Quindi scegliete uno strumento con cura se decidete di utilizzare l'Eurostoxx 50 per quanto riguarda il vostro trading, in quanto non tutti gli strumenti che investono sull'Eurostoxx 50 potrebbero avere alti volumi di scambio e alti numero di contratti scambiati. Quindi fate attenzione se scegliete per esempio ETF, oppure se scegliete CFD o altre tipologie di strumenti per andare su questo sottostante. Se decidete di lavorare sull'Eurostoxx, ma se decidete di lavorare comunque su qualunque altro indice dell'area Euro, fate sempre attenzione al calendario economico, in quanto esistono ogni settimana dati che possono essere estremamente rilevanti sia dal punto di vista paese sia dal punto di vista aziendale.

Calendario economico

Quindi eventualmente andate sul calendario economico o della piattaforma del vostro broker, in questo caso la piattaforma demo di Plus500. Per andare a vedere come costruito il calendario della settimana, andate sul nostro sito di trading on line punto it dove è presente il calendario economico, oppure su qualche testata giornalistica o di settore. Normalmente quasi tutti i siti riportano o comunque le testate di settore riportano il calendario economico. Fate sempre attenzione ai dati rilevanti e all'impatto previsto. Come visto anche nel broker Plus500, esistono anche gli strumenti collegati per una determinata notizia, quindi quegli strumenti che sono maggiormente impattati da un determinato evento. Mantenete quindi sempre il calendario economico sulla vostra scrivania, sia che decidiate di lavorare con l'Eurostoxx 50, sia che decidiate di lavorare e fare la vostra operatività sull'indice tedesco o sull'indice italiano.

Se decidete di tradare l'indice FTSE MIB, dovete sapere che il Ftse Mib è il principale indice di riferimento per i mercati azionari italiani e cattura circa l'80 per 100 nella capitalizzazione di mercato nazionale. Misura la performance di 40 azioni italiane e cerca di replicare le ponderazioni del settore generale del mercato azionario del nostro paese. I FTSE MIB Walker comprende tutti i componenti dell'indice FTSE MIB, Fuzzy Italia, Mid Cap e FTSE Italia Small Cap. I FTSE MIB 40, invece, rappresenta l'indice italiano con 40 azioni ad alta capitalizzazione, quindi è ponderato per la capitalizzazione di mercato dopo aver corretto i componenti per il flottante. Quando andrete a fare trading sul FTSE MIB dovrete fare attenzione soprattutto alle componenti dell'indice, in quanto il FTSE MIB ha un'alta componente di bancari, finanziari e assicurativi. Dovete fare attenzione anche ai titoli con maggiore capitalizzazione all'interno dell'indice, in modo tale da sapere quali sono i market mover principali sia a livello di paese sia a livello settoriale, che potrebbero far muovere l'indice in una determinata direzione. Dovete anche avere sempre come riferimento l'indice DAX in quanto l'indice DAX è market mover per l'area Euro. Quindi fate attenzione alle componenti all'interno del FTSE MIB, quindi andate a cercare di capire quali sono i settori dominanti e come questi influiscono sull'andamento dell'indice del paniere stesso. In più fate sempre attenzione al movimento del DAX durante le sessioni di mercato, quindi utilizzatelo sempre come punto principale per fare il vostro trading, in quanto c'è una discreta correlazione tra il l'indice tedesco e l'indice italiano. In questa slide abbiamo messo i titoli che compongono l'indice quindi i principali 40 titoli per capitalizzazione di mercato.

Potete andare a vedere direttamente sul sito di Borsa italiana ma come avevamo detto in precedenza potete vedere che ci sono molti titoli del settore bancario. Qui abbiamo visto qui vediamo Intesa-San Paolo per esempio Unicredit. Anche del settore assicurativo come Generali. Poi abbiamo Poste italiane che comunque è da considerarsi un titolo con un'alta componente anche finanziaria, in quanto ha tra i core business anche il lato prettamente finanziario lato investimenti. Poi dovete tenere in considerazione Fineco, Mediobanca e abbiamo anche Banca Mediolanum e andiamo a vedere Banca Generali e Banco BPM. Questa è una slide statica quindi se ci sono dei cambiamenti all'interno dell'indice è possibile perché ci sono sempre degli aggiornamenti. Quindi andate a fare una valutazione direttamente sul sito di Borsa Italiana che è il punto di riferimento per quanto riguarda il mercato nazionale.

Andiamo avanti e vediamo altri indici appartenenti al nostro mercato. Vediamo il Ftse Mib Mid Cap, l'indice composto, le prime 60 azioni classificate in base alla piena capitalizzazione di mercato, il Ftse Mib Star l'indice dell'azienda media capitalizzazione, il Ftse Mib Brand, un indice che rappresenta le aziende dei brand più creativi e innovativi, e l'AIM, che è il mercato alternativo dei capitali. Quindi le PMI ad alto potenziale non sono indici che normalmente vengono utilizzati per fare trading. Basta sapere che esistono e quindi conoscerli. Sappiate che il trading normalmente si esegue se decidete di andare sul mercato locale soltanto sul Ftse Mib 40, ma è giusto che voi sappiate che esistono comunque altri indici all'interno del nostro mercato. Quindi, per chi decide di andare a fare trading sul mercato italiano ci sono alcuni punti chiave da andare a considerare. Valutate in primis qual è lo strumento che dovete scegliere o che andate a scegliere per effettuare la vostra operatività. Che sia un ETF, un CFD oppure un futures, dovete optare per gli strumenti più liquidi o comunque quelli che hanno le caratteristiche anche di rischio, che sono più confacenti alla vostra operatività e alla vostra propensione.

Livello di rischio e market mover

Quindi attenzione e fate una valutazione sul livello di rischio. Fate attenzione sul tipo di strumento, anche a livello di liquidità, e andate a scegliere lo strumento più adatto per le vostre esigenze. Una volta individuato lo strumento più adatto alle vostre, alle vostra operatività e a quella che possono essere le vostre strategie di trading. Cercate di andare a comprendere quali sono gli elementi dominanti e i market mover di questo mercato. Quindi andate a fare riferimento a tutti quei a quei market mover di tipo ad esempio macroeconomico di tipo normativo o legato ad esempio alle componenti settoriali dell'indice stesso. Quindi se sappiamo che l'indice ha una componente dominante del settore finanziario e del settore per esempio assicurativo o finanziario in particolare. Dovete stare prestare molta attenzione a tutti quelli che sono i driver e i market mover che sono legati a questo determinato settore, perché questo può essere determinante per l'andamento del listino e della vostra giornata operativa.

Andamento indice DAX

Un altro elemento dominante a cui dovete prestare attenzione è l'andamento dell'indice DAX, in quanto l'indice italiano è strettamente correlato all'indice tedesco e quindi anche, di conseguenza, l'indice americano. Quindi fate attenzione sia al movimento dell'indice tedesco e all'apertura dei mercati americani del pomeriggio. Quando parliamo di FTSE Mib, quindi, abbiamo fatto riferimento a quelle che sono le componenti dell'indice come market mover, quindi a tutti quelli che sono le notizie o i comunicati o gli eventi che possono influire su un determinato settore impattante quindi sull'andamento del dell'indice stesso e in particolare al mercato di tipo finanziario e quindi a settori di tipo finanziario. Fate attenzione tutti gli eventi e tutte le notizie e a tutti il calendario economico che presenta gli eventi di tipo macroeconomico Paese. Fate attenzione al movimento del DAX e dell'indice tedesco e all'apertura del pomeriggio degli indici americani e per ultimo, ma l'abbiamo già detto in precedenza, selezionate uno strumento che abbia alti volumi di scambio e alta liquidità e che quindi possa essere uno strumento valido per le vostre strategie di trading. Per quanto riguarda le strategie operative potete lavorare sia in intraday che multiday se lavorate in intraday, magari con sessioni temporali un po più di ampio respiro. Il DAX è un po più adatto per quanto riguarda le frazioni temporali basse. Considerate che il DAX ha una più alta volatilità rispetto al FTSE MIB e quindi anche un più elevato livello di rischio. Per quanto riguarda quindi in intraday, se volete andare in sessioni più basse utilizzate magari il DAX che ha un più alto volumi di scambio, però considerate sempre che anche una. Più alta volatilità per quanto riguarda FTSE MIB sulle sessioni e frazioni temporali molto basse in intraday avete anche segnali meno puliti rispetto a quelli del DAX, quindi magari considerate appunto il mercato tedesco. Se volete lavorare su frazioni temporali, magari di cinque, dieci o 15 minuti, i FTSE Mib invece magari può essere lavorato in intraday su frazioni temporali più ampie. Per quanto riguarda il trading multiday, invece, FTSE MIB è un indice piuttosto idoneo a questo tipologia di orizzonte temporale e per quanto riguarda le strategie operative potete lavorare sia sul discrezionale sia sull algoritmico e quantitativo, quindi avete ampie disponibilità di scelta delle varie strategie da poter applicare, quindi nella parte dal punto di vista discrezionale. Apro section che analisi tecnica sia altre tipologie di trading basate su indicatori oscillatori. Per quanto riguarda invece il trading di tipo algoritmico quantitativo avete la possibilità di lavorare sulle serie storiche dei dati sul bias ad esempio, o sulla stagionalità e quindi andare a vedere anche il comportamento dell'indice dal punto di vista per esempio delle delle degli orari del comportamento in certi giorni della settimana o in certe mensilità.

Caratteristiche del DAX

Parliamo adesso invece dell'indice tedesco e andiamo a cercare di comprendere le caratteristiche principali. Abbiamo detto che l'indice tedesco è un indice che è preferito rispetto a tutti gli altri indici dell'area euro per. Da parte dei trader in quanto alti volumi di scambio e alta liquidità e soprattutto ha una discreta volatilità che permette anche di poter effettuare trading di tipo intraday. E se non indici composto solo da 30 titoli, non riflette in modo diretto l'andamento dell'economia tedesca. Questo bisogna saperlo. Infatti, per esempio, si differenzia da altri indici molto più ampi come il Nikkei due, due, cinque, lo stesso FTSE 100 che hanno una composizione più ampia. Quando decidete di andare a dare l'indice DAX e decidete di andare a capire quali sono i market mover dell'indice tedesco, considerate che essendo composto da 30 titoli, non riflette in modo specifico quello che è l'andamento dell'economia del Paese. Andiamo quindi a vedere quali sono i principali market mover di questo mercato e quindi cerchiamo di comprenderli ed eventualmente poi utilizzarli nelle nostre strategie di trading. Intanto dobbiamo sapere appunto che il DAX è un market leader. Infatti l'indice tedesco rappresenta l'economia più forte dell'eurozona e questo gli permette di essere mover per gli altri indici della stessa area geografica.

Quindi, come abbiamo detto in precedenza, il DAX è market mover sia per il FTSE MIB che per il libico 35 l'indice spagnolo che per il CAC Rand, che sono i principali indici del mercato dell'area euro e ovviamente anche market mover per il FTSE 100. Quindi l'indice inglese ha un'alta volatilità e questo permette l'utilizzo di strategie di trading adatte anche a basse time timeframe. Dicevamo sempre in precedenza che offre diverse opportunità e spunti per quanto riguarda anche strategie a cinque, 10:15. È possibile tradurlo con diversi strumenti, quindi abbiamo sia i futures che possono essere sia micro mini o full e ETF, CFD ed ETN, opzioni, certificati e fondi, oltre a diversi prodotti strutturati.

Considerate che normalmente chi decide di fare trading sul DAX lo fa con i futures, quindi poi a livello di size dipende dal tipo di investitore che siete quindi a livello anche del del patrimonio comunque del del della size del trading che volete effettuare. Quindi se siete trader con piccoli capitali potete andare sul micro micro futures oppure puoi salire andare sul mini oppure sul full. Trovate le diverse caratteristiche sempre sul sito di Borsa italiana così potete farvi un'idea dei diversi strumenti. Per chi invece lavora con un po più di ampio respiro, lavora su strumenti ad esempio come gli ETF che sono fondi a gestione passiva, sempre invece su orizzonti temporali che possono essere brevi, quindi sia intraday che molte idee di pochi giorni. Anche i CFD sono strumenti molto validi per fare operatività sul DAX. Opzioni, certificati e fondi invece non li guarderemo perché sono degli strumenti differenti che avrebbero bisogno di un approfondimento ulteriore. Poi andiamo a vedere che le aziende che compongono l'indice hanno business internazionali, quindi bisogna sempre considerare che il DAX ha delle caratteristiche all'interno del proprio dell'indice di tipo proprio internazionale, quindi bisogna fare varie valutazioni quando si decide di andare a tradare sul Dax e quindi considerare diversi market mover l'indice DAX, poi alti volumi di scambio per quanto riguarda il futures e questo consente meno rischi di slippage dalle controparti per chi opera su questo strumento che ha come sottostante appunto l'indice tedesco.

Il rischio di slippage sostanzialmente è il rischio di non eseguire i numeri di lotti che si decide di tradare, quindi che si decide di andare ad acquistare o vendere allo stesso prezzo e quindi si rischia di comprare dei lotti ad un prezzo più svantaggioso, di vendere dei lotti a un prezzo differente. Andiamo a vedere poi altri market mover, tra cui i non farm pay rolls che sono diciamo dati che riguardano il mercato americano quindi poi andiamo a vedere nel dettaglio che vengono rilasciati normalmente alle 02:30 ora italiana ogni primo venerdì del mese poi l'indice ZEW e quindi l'indice mensile adesso che uno non ha una senza una data fissa che è l'indice diciamo della fiducia del mercato tedesco quindi un indice estremamente importante e poi tra i market mover fondamentali soprattutto macroeconomici abbiamo le dichiarazioni della BCE per quanto riguarda tutte quelle informazioni sulle strategie di politica monetaria e legate ai tassi di interesse adesso che abbiamo visto i principali market mover che muovono l'indice. Esco andiamo a vedere quali sono le componenti dell'indice DAX per capitalizzazione e le performance degli ultimi tre anni. Adesso non staremo nella slide ad approfondire questa tematica però potete andare a vedere su alcuni siti per esempio quello della borsa tedesca in particolare quali sono le componenti aggiornate dell'indice Dax e farvi anche una overview di quelli che sono i settori dominanti all'interno di questo mercato.

Comportamento DAX durante le crisi: 1982-oggi

Adesso andiamo avanti ed andiamo a vedere come si è comportato l'indice tedesco durante le varie crisi a cui abbiamo assistito dall'ottantadue ad oggi e in particolare vediamo la crisi del 2000, quindi la bolla dei tecnologici, la bolla del dot.com e la flessione del mercato tedesco durante la crisi del 2000. In particolare vediamo il forte la forte correzione avvenuta con la bolla dei tecnologici, seguita poi da quella che è la crisi finanziaria del 2008/2009 e possiamo assistere nuovamente a un'ulteriore correzione. E vediamo anche chiaramente che è indicativamente sugli stessi livelli di prezzo della crisi del 2000, per poi assistere ad una ripresa dei mercati e alla successiva crisi sanitaria di COV 19 e soprattutto della prima ondata in particolare avvenuta a febbraio 2020. Perché questo è importante lo voglio sottolineare perché riprendendo la slide che avevamo visto in precedenza possiamo vedere che c'è una forte correlazione tra i mercati soprattutto quando si parla di ritracciamenti importanti, ma una forza relativa maggiore dell'indice Dax rispetto agli altri listini. Questo significa che chi decide poi di andare a fare trading, soprattutto con orizzonti temporali più lunghi, ha più propensione ad utilizzare l'indice tedesco, in quanto, avendo una forza relativa maggiore, esiste una maggiore opportunità di prese di beneficio e di profitti, in quanto il DAX appunto ha una forza relativa superiore rispetto agli altri indici della stessa area geografica. Quando scegliete quindi un indice sul quale fare trading all'interno del mercato dell'area euro, fate queste considerazioni. Quindi valutate il fatto che l'indice DAX ha una forza relativa maggiore, quindi vi può portare più prese di beneficio e più profitti. Nel caso in cui il mercato sia, diciamo, nella direzione della vostra trade e quindi sia favorevole alla vostra operatività. Nello stesso tempo ha una maggiore volatilità quindi può essere più rischioso però è anche market mover quindi è determinante il movimento di questo mercato rispetto a quello degli altri listini. Quindi fatte tutte le vostre considerazioni in prima di scegliere l'indice sul quale fare trading, ma considerate questi aspetti come elementi determinanti, vediamo adesso i diversi timeframe su quale si può operare sull'indice tedesco. Come si può vedere in questa slide che presenta quattro time frame, orizzonti temporali differenti e quindi una sessione di tipo DELI 1 ora, quindi H1 15 minuti e 5 minuti. In questo caso potete vedere che non esistono buchi di volatilità buchi di scambio in nessuna frazione temporale. Il grafico è piuttosto pulito, sia se si va su frazioni temporali molto basse come 5 minuti, sia se si va sulla frazione temporale di tipo DELI. Quindi valutate che esistono. Quindi la possibilità di operare su diversi timeframe temporali dipende dalle vostre tipo di strategie, ma che il grafico si presta piuttosto bene se decidete di lavorare appunto per esempio con pattern candlestick o con indicatori o oscillatori o qualunque altra strategia si possa impostare dal punto di vista grafico o visivo o sui dati storici

Perché investire nel DAX?

Andiamo quindi a riassumere e fare un quadro, un overview di quelle che sono le motivazioni per il quale il DAX è uno degli indici preferiti dai trader ed andiamo ad evidenziare appunto l'alta volatilità che può essere sia un fattore di rischio. Però il fatto che esista volatilità, soprattutto per quanto riguarda le intraday, può essere considerato un fattore positivo in quanto esiste movimento all'interno della sessione giornaliera e quindi diverse opportunità per eseguire delle trade. Si presta a strategie su diversi timeframe, quindi operatività di tipo intraday e multiday, quindi dai 5 minuti fino al daily. Si adatta bene a strategie di tipo trend following, per esempio, perché è un tipo di indice che si presta molto bene alla direzionalità, quindi a tutte le. Quelle strategie che adottano dei motori basati sulle strategie di tipo trend following e anche di tipo bias. Quindi potete valutare anche tutte quelle strategie che si basano per esempio su bias orari oppure settimanali. Quindi fate delle valutazioni anche su quelli che sono i comportamenti dell'indice durante la sessione di mercato e le varie frazioni temporali. Per quanto riguarda le strategie di trend following, si presta bene sia alle strategie di swing sia alle strategie di breakout. Si può fare trading di tipo algoritmico, quindi basato sulle strategie, sulle strategie che si fondano, sulle serie storiche e sul trading di tipo quantitativo, ma anche sulla price action, quindi strategie che si basano sulle informazioni dettate dai prezzi. Si possono utilizzare molti strumenti per fare trading. Sul mercato tedesco esistono più tour sia full che mini, quindi si può andare quindi su size intere piuttosto che su size ridotte. Anche per chi ha dei capitali minimi e si può fare trading con i CFD. Un altro strumento molto flessibile per chi ha dei capitali che non sono proprio sufficientemente grandi, per esempio per poter fare trading su un contratto di fiume di tipo standard.

Adesso che abbiamo visto le varie motivazioni per il quale il DAX è uno degli indici preferiti dei trader, abbiamo fatto anche un overview di quello che è il nostro mercato nazionale. Possiamo passare a uno dei mercati più importanti e più trattati a livello mondiale che sono gli indici americani ed in particolare il Nasdaq 100 e la Sempi 500. Quindi passiamo ai mercati del Nuovo Continente.