Lezione 7

Broker per indici di borsa

Parliamo adesso degli strumenti principali con il quale è possibile andare a investire sugli indici. Diamo una breve overview perché poi dedicheremo un modulo a parte proprio agli strumenti con i quali è possibile investire. Vediamo quindi gli strumenti derivati, quindi futures, opzioni, certificates e CFD. I futures in particolare si dividono tra futures standard, i mini e i micro che hanno invece delle size dei lotti inferiori ma comunque hanno le stesse caratteristiche. Dal punto di vista del trader il futures standard ha più volumi di scambio e la liquidità scende man mano che si va dai mini ai micro. L'importante è che il trader vada a valutare l'indice sottostante perché non tutti i futures sono tradati e hanno la stessa liquidità. Andate quindi a valutare i volumi di scambio.

ETF

Poi abbiamo la possibilità di investire in ETF e quindi in fondi a gestione passiva che possono essere sia long che. Short strutturati e a leva oppure con i contract for difference, un altro strumento derivato. Questi normalmente sono scambiati su mercati non regolamentati e da parte di intermediari o broker. Le banche tradizionali tendenzialmente non offrono questo genere di prodotto, anche se alcuni si stanno aprendo a questo mercato. Quindi, quando e se decidete di fare trading con i CFD mi raccomando andate fare una corretta valutazione del broker al quale decidete poi di affidarvi.

Certificates

Poi abbiamo i certificates che sono un altro strumento derivato o le opzioni che abbiamo detto in precedenza e i fondi comuni di investimento, in questo caso a gestione attiva e non passiva come gli ETF, che presentano un team di gestione e un benchmark di riferimento che spesso è composto da un indice di mercato tradizionale oppure da un Benchmark di riferimento costruito da una casa prodotto oppure da una banca di investimento. Quando parliamo di strumenti che fanno riferimento a determinati sottostanti, in questo caso ovviamente stiamo parlando di indici quindi gli strumenti principali avranno come sottostante degli indici che possono essere di varia natura. Abbiamo visto la mappatura degli indici principali per asset class e qui riportiamo sostanzialmente quelle che possono possono essere alcune categorie tra cui gli azionari, he si possono dividere tra azionari paese, azionario area geografica o settoriali, azionari di tipo tematico che racchiudono diverse tipologie di sottostanti in base al tema di riferimento e poi abbiamo ad esempio sottostanti che fanno riferimento al mercato obbligazionario. Qui non abbiamo inserito ulteriori sottostanti ma esistono anche sottostanti collegati alle materie prime, al basket del dollar index, quindi sul discorso Forex, e per quanto riguarda anche altri indici come real estate, indici di volatilità, indici collegati al credito o all'inflazione o indici di altra natura.

Mercati rilevanti e orari di negoziazione

Passiamo adesso a vedere i mercati rilevanti e gli orari di negoziazione. Abbiamo suddiviso la slide tra i mercati del Vecchio Continente e gli Stati Uniti, quindi i mercati americani e i mercati asiatici. In questo caso abbiamo evidenziato le borse principali ed in particolare vedremo gli orari, soprattutto per quanto riguarda il trading nel mercato tedesco perché uno dei mercati più tradati, il nostro mercato locale quindi la Borsa di Milano con il Ftse Mib e poi faremo riferimento al Regno Unito quindi la Borsa di Londra e la Borsa francese. Le altre borse sono sempre importanti ma è difficile trovare trader diciamo che si specializzano su questi mercati. Comunque abbiamo riportato gli orari di negoziazione anche per queste borse d'affari. In questo caso vediamo che la borsa tedesca, la borsa francese e la borsa di Milano hanno gli stessi orari, quindi aprono alle 9 e chiudono alle 17:30. Poi abbiamo riportato invece l'ora locale di apertura del mercato inglese quind le otto per il mercato inglese che sono le nove ora nostra e per le chiusure quindi 17:30 per tutti i mercati tranne il Regno Unito che ha un disallineamento temporale di 1 ora rispetto al nostro orario.

Orari Borsa Americana

Per quanto riguarda invece i mercati del nuovo continente quindi le borse americane abbiamo la Borsa di New York. Apre alle 3:30 ora italiana, mentre sono le 9:30 ora locale e chiudono alle ore 10 ora italiana, ora locale 16:00. Come dicevamo nelle slide precedenti quando parlavamo di Market mover dobbiamo sapere che il mercato americano è market mover per la maggioranza dei listini del Vecchio continente. Quindi l'apertura delle 15:30 del pomeriggio sarà un'apertura molto importante per quanto riguarda poi la direzionalità pomeridiana dei mercati europei. Questo orario è fondamentale soprattutto dalle 14:00 in poi quando ci sono anche degli eventi nel calendario economico perché spesso le banche centrali parlano intorno alle 02:30. Quindi all'apertura poi dei mercati americani di conseguenza si avranno delle variazioni rilevanti quindi chi decide di operare sul mercato americano consideri sempre che il mercato americano è market leader, che apre alle 15:30 a parte diciamo due settimane l'anno in cui ci sia lo sfasamento per l'ora legale. Abbiamo approfondito il concetto dell'orario nel corso sulle azioni americane. Dovete considerare anche per chi invece opera con i market mover sul mercato europeo, che l'apertura della borsa americana è estremamente importante per i trading sul mercato europeo in quanto si ha un'alta correlazione.

Orari Borse asiatiche

Poi vediamo invece le aperture dei mercati asiatici, in particolare della Borsa di Tokyo, di Shangha, di Hong Kong e Singapore. Vediamo che queste avvengono in sessioni notturne, che corrispondono alle 9 ore locali per la Borsa di Tokyo di Shanghai e la Borsa di Singapore e le 9.30 per la Borsa di Hong Kong. In Italia invece parliamo sempre di orari notturni quindi l'una o le 2:30 o le 2:00 del mattino. Le chiusure invece avverranno alle prime ore diciamo della mattina seguente quindi prima dell'apertura del mercato italiano per quanto riguarda il Giappone e la Cina in fase di apertura del mercato italiano per quanto riguarda la Borsa di Hong Kong e 1 ora dopo l'apertura della Borsa italiana per quanto riguarda invece Singapore.

Importanza degli orari di contrattazione

Quando parliamo di orari di negoziazione poi dobbiamo parlare del perché è importante conoscere in ogni singola sessione l'apertura, la chiusura, le sessioni pre market e after hour. Questo non soltanto perché sono importanti dal punto di vista dell'operatività, quindi quando entrare ed uscire da una determinata trade e quando poter fare ingresso a mercato in fase di apertura o in fase di chiusura, uscire dal mercato o entrare per poter mantenere una posizione magari aperta in overnight. Ma è importante conoscerli anche per altri motivi. Uno di questi è che gli strumenti oggetto di scambio hanno spesso come sottostante dei mercati stranieri, dove la differenza di orario è rilevante. Voglio farvi proprio vedere un esempio specifico come quello degli ETF e il mercato americano. Noi abbiamo degli ETF, quindi degli strumenti, scambiati su Borsa Italiana che come abbiamo visto nella slide precedente, apre alle ore nove e chiude alle 17:30. Se noi decidessimo di avere come sottostante di quell'ETF un indice per esempio che replica l'S&P500, quindi mercato americano, avremo uno sfasamento temporale in quanto il mercato americano apre in Italia alle 15:30 del pomeriggio quindi nel momento in cui noi siamo a mercato con il nostro ETF il mercato americano è chiuso. Se noi per 2 ore che vanno dalle 15:30 del pomeriggio alle 17 30 sempre del pomeriggio nei quale si ha mercato americano aperto e strumento scambiabile. Dopo le 17:30 abbiamo un ETF che non quota più perché non c'è più, la sessione di negoziazione continua nel mercato italiano mentre abbiamo il sottostante ancora aperto.

Quindi questo è importante saperlo. Quando investite su determinati strumenti, dovete conoscere esattamente gli orari di negoziazione nel mercato di scambio e l'indice sottostante al quale fate riferimento. Gli strumenti quindi seguono l'orario della borsa di scambio e i sottostanti hanno potrebbero avere degli orari differenti. Quindi fate molta attenzione. Per esempio nel mercato del Forex che è negoziato h24 dovete fare molta attenzione quando quando andate a scegliere lo strumento col quale entrare a mercato. Lo stesso discorso vale per le materie prime, che hanno degli orari particolari. Andate a studiare quelli che sono gli orari del sottostante delle materie prime che decidete di andare a tradare e poi scegliete lo strumento adeguato. In questa situazione lo strumento che investirà su un indice che raggruppa un certo numero di materie primedovrà relazionarsi con i movimenti del sottostante avvenuto durante gli orari di chiusura del mercato dello strumento.

Scelta dell'intermediario finanziario

Siamo giunti alla fine di questo primo modulo dedicato a quello che bisogna conoscere degli indici ed andiamo a parlare della scelta dell'intermediario. La prima domanda che ci si pone è se scegliere una banca tradizionale o un broker. La risposta non è univoca ed è soggettiva in quanto deve rispondere la banca tradizionale o il broker che andate a scegliere a quelle che sono le vostre esigenze e dipende da determinati fattori. Uno dei fattori più importanti sono la solidità e l'affidabilità ovviamente dell'intermediario che andate a scegliere e le credenziali e le autorizzazioni che possiede. Quindi controllate sempre la solidità e l'affidabilità e poi le credenziali e le autorizzazioni per poter fornire i servizi che vi sono necessari per poter fare trading.

Per i broker andate a controllare l'archivio delle comunicazioni della Consob, dove sono riportate tutte le informazioni che vi possono essere utili per fare questa scelta. Poi dovete considerare gli strumenti che volete tradare. Quindi sostanzialmente, se volete essere dei trader che operano ad esempio sui CFD, dovete sapere che molte banche tradizionali non offrono questo strumento, ma è più facile ottenerlo da parte dei broker. Quindi, se decidete di operare con determinati strumenti, considerate sempre quali sono gli intermediari che vi forniscono l'operatività per poter utilizzare gli strumenti che desiderate. Un altro aspetto importante è quello delle strategie operative. C'è chi opera in discrezionale e c'è chi opera invece un trading algoritmico quantitativo. Dovete essere sempre a conoscenza di quelli che sono i servizi che vi offre la banca tradizionale oppure il broker, quindi se hanno dei collegamenti API tra i vostri trading system e la piattaforma di negoziazione oppure se non hanno questo questo servizio all'interno dell'intermediario. È importante poi anche se volete fare trading di tipo intraday oppure multiday perché in questo caso per esempio l'impatto commissionale è rilevante. Quindi dovete fare attenzione alle commissioni che applica la banca che volete scegliere e i vari broker di riferimento. Se decidete di fare ad esempio trading di tipo discrezionale è importante avere una buona piattaforma, se decidete di fare un'analisi tecnica.

Quindi anche in questo caso chiedete alla vostra banca tradizionale o guardate in in giro quali sono le demo che sono presenti, oppure provate anche quelle dei vari broker presenti sul mercato. La cosa più importante riguarda però sempre il controllo delle credenziali ed autorizzazioni, la solidità e affidabilità. Questo è l'elemento fondamentale che è richiesto da un intermediario per poter essere scelto. Quindi guardate le esperienze degli altri utenti, anche delle recensioni nella rete per avere delle informazioni aggiuntive, controllate sempre l'archivio delle comunicazioni, delle authority e delle istituzioni e in questo caso in particolare della Consob perché ha una sezione e un'area dedicata. Attenzione alle truffe, fate sempre tutti i vari controlli e poi decidete quale intermediario è più affine alle vostre esigenze.