Lezione 12
Classificazione e Tipologie di ETF, ETC, ETN
Facciamo una overview andando a riprendere delle schermate presenti su Borsa Italiana ed in particolare quindi sul portale che presenta il mercato di scambi e di negoziazione per questa tipologia di strumenti. Quando entriamo nel portale di Borsa Italiana ed andiamo a fare una selezione degli ETF presenti sul mercato, abbiamo la possibilità di fare una classificazione per tipologia di Etf. In questo caso Borsa Italiana ci dà diverse opportunità.
Possiamo andare a classificarli per tipologia e merging e in particolare:
per sviluppati
per obbligazionario
per stile
per altro
Quindi divide in macroaree e in particolare:
per aree di tipo geografico (quindi i mercati emergenti piuttosto che mercati sviluppati)
per tipologia di Etf (ad esempio style)
per tipologia di asset class (che in questo caso è obbligazionario)
Adesso andiamo a vedere ogni singola macro area e cerchiamo di capire cosa è contenuto al suo interno.
Categoria ETF sviluppati
Partiamo con la prima area, l'area degli sviluppati. Questa macro area presenta diverse caratteristiche. All'interno possiamo trovare tipologie di classificazione azionaria divisa per aree geografiche, quindi Europa Area Euro, Europa per singoli paesi, quindi in questo caso potremo avere DAX piuttosto che CAC piuttosto che altri paesi presi a livello individuale.
Abbiamo un azionario dedicato all'Italia, un azionario internazionale quindi mondo, Nord America quindi U.S.A. e Canada, azionario pacifico e poi abbiamo una tipologia di azionario ribassista, quindi short, legato sempre ai paesi sviluppati e poi due tipologie di ETF strutturati, quindi leverage, sia long che short. Quindi negli sviluppati abbiamo tutta la parte azionaria più gli strutturati, ribassisti e rialzisti, divisi per singole aree geografiche.
Categoria altro
Adesso andremo a prendere in un'altra categoria di queste macroaree, la categoria altro. Possiamo vedere che abbiamo gli azionari settoriali, sia sviluppati che emergenti.
Quindi già qui comprendiamo che Borsa Italiana fa una classificazione piuttosto particolare perché ad esempio nella categoria altri comunque mette gli azionari settoriali dei paesi sviluppati, quindi non li va a inserire nella macroarea sviluppati, ma li va a inserire in questa altra categoria che raggruppa tutta una tipologia di Etf con caratteristiche differenti. Infatti abbiamo azionari settoriali e azionari tematici, abbiamo degli Etf collegati alle commodities, flessibili, agli indici di credito, alla volatilità piuttosto che multi-asset o collegati col mondo immobiliare, quindi arriva l'estate.
In questa macro area altro possiamo trovare quindi diversi asset class per i nostri Etf collegati a delle categorie che probabilmente sarebbero difficilmente raggruppabili in maniera differente. Una caratteristica appunto che abbiamo detto in precedenza è questa piccola nota, cioè l'azionario settoriale. Se lo volete cercare, per quanto riguarda i paesi sviluppati, non andate nella macroarea sviluppati, ma andate nella sezione altro.
Categoria obbligazionaria
Andiamo avanti e vediamo le altre macroaree, in particolare quella obbligazionaria. In questo caso abbiamo tutto il mercato, quindi tutta l'asset class di tipo obbligazionaria legata alle aziende e quindi al corporate, divise per aree emergenti, area euro, alti dividendi internazionali e non euro. Quindi qui abbiamo divisione per aree geografiche e per rendimenti. Poi abbiamo degli obbligazionari misti e degli obbligazionari short, quindi qui abbiamo sia la componente rialzista che la componente ribassista. Poi abbiamo obbligazionari, quindi Etf collegati a obbligazionari collegati all'inflazione, quindi abbiamo degli inflation linked, della liquidità e poi i Titoli di Stato. Anche in questo caso possiamo vedere che per quanto riguarda i titoli di Stato vengono suddivisi per aree geografiche, quindi abbiamo paesi emergenti, area euro, area Italia, area internazionale non euro.
Quindi abbiamo una principale suddivisione per tipologia di emittente, quindi emittente corporate e emittente nazionale o sovranazionale. Andando a vedere poi, abbiamo anche l'opportunità di andare a selezionare quelli che sono gli Etf sostenibili. Quindi nel caso vogliamo andare comunque a fare una selezione in macro aree e di aree al di sotto di quelle che sono le macro aree di riferimento, poi possiamo andare a flaggare anche ETF sostenibili, in modo tale che i risultati della ricerca ci restituiscano soltanto ETF che presentano questa determinata caratteristica. Vediamo anche gli ETF style, che poi vengono suddivisi anche qui per area geografica, quindi tra emergenti e sviluppati.
ETF monetari e obbligazionari
Andiamo oltre adesso e vediamo gli ETF monetari e obbligazionari in maniera particolare. Intanto cosa sono? Gli ETF monetari sono strumenti che investono in titoli obbligazionari di breve periodo e sono da considerare come un parcheggio sostanzialmente della liquidità.
Questo significa che se noi non vogliamo tenere la liquidità, quindi non vogliamo tenere del cash, decidiamo di andare a investire su ETF monetari, non possiamo aspettarci alti rendimenti, ma semplicemente un rendimento che può essere paragonabile a quello di lasciare il nostra liquidità su un conto corrente, con un leggero rendimento in più per quanto riguarda la performance di quello che può essere un obbligazionario di breve periodo. Quindi adesso non li tratteremo, ma è corretto citarli perché nessuno fa mai trading su ETF monetari, ma dovete sapere che comunque esistono.
Gli ETF obbligazionari sono strumenti che presentano l'opportunità di investire in diverse tipologie di obbligazioni. Qui abbiamo suddiviso per emittente, quindi titoli di stato obbligazionari di tipo corporate e poi abbiamo suddiviso ulteriormente per aree geografiche, quindi dai Paesi emergenti a quelli che sono l'area euro o addirittura il singolo Paese come l'Italia.
Quindi gli Etf obbligazionari permettono l'investimento in obbligazioni soprattutto a coloro che possiedono piccoli capitali e che non riescono ad andare sul mercato diretto, perché questo richiederebbe l'impiego di capitali molto più ampi e in questo caso chi va direttamente su un ETF non possiede.
Quindi la possibilità di andare su un ETF obbligazionario ci permette di andare sul mercato obbligazionario anche con capitali minimi, anche grazie poi a quello che vedremo essere anche l'effetto leva. Perché poi vediamo in questo caso che esistono per esempio obbligazionario leverage short, quindi la possibilità di andare a leva anche al ribasso su quelli che sono gli Etf di tipo obbligazionario e poi avremo anche i leverage long.
Quindi con la leva abbiamo la possibilità di amplificare ulteriormente quella che è anche la nostra esposizione a mercato, cosa che sarebbe impossibile se andassimo direttamente sul mercato obbligazionario.
Il mercato obbligazionario e gli Etf monetari sono due tipologie di mercati che sono difficilmente tradabili da parte degli operatori. Diciamo che il mercato azionario, il mercato degli indici e il forex sono i mercati più tradati a livello sia di intraday che di Multiday. Chi ha un portafoglio piuttosto ampio e quindi delle possibilità economiche, normalmente va direttamente su un mercato obbligazionario.
Se non aveste questa possibilità, l'ETF obbligazionario si presta bene per quello che è comunque investimenti multiday con orizzonte temporale di medio e lungo periodo. Difficilmente quando si parla di trading si fa trading con gli ETF sulle obbligazioni oppure con gli ETF sui monetari. Quindi li abbiamo citati però poi non daremo informazioni ulteriori.
Andiamo per correttezza comunque a vedere quali sono le tipologie di Etf obbligazionari. Vediamo gli inflation linked, quindi collegati all'inflazione, corporate highyield collegate ad obbligazioni emesse da emittenti aziendali ad alto rendimento, corporate per aree geografiche, quindi avevamo il visto per esempio corporate emessi da area euro, da area internazionale, quindi per aree geografiche, abbiamo Etf di tipo strutturato, quindi leverage, abbiamo misti oppure legati a titoli di Stato sia per aree geografiche che proprio dedicate agli emergenti.
Quindi in questo caso vedete che c'è ampia opportunità di scelta per chi decidesse di fare non magari il trading, ma investimenti di medio lungo termine su questa tipologia di strumenti e con questa particolare asset class.
Fattori da considerare per gli ETF obbligazionari
Quali sono però i fattori da considerare nella scelta quando andiamo a parlare di Etf obbligazionari?
Innanzitutto dobbiamo andare a vedere quelli che sono i tassi di interesse, perché sono market mover molto importanti per quanto riguarda il mercato obbligazionario.
Ovviamente il capitale da investire, se abbiamo un capitale ridotto, possono andare bene gli Etf. Altrimenti, come abbiamo detto, è meglio andare e acquistare direttamente un'obbligazione sul mercato.
Dovete sempre considerare la duration quando andate a scegliere un'obbligazione o un ETF obbligazionario. Che cos'è la duration? Come da definizione di Borsa Italiana, è un indicatore della durata finanziaria di un titolo, cioè della sua vita residua, e normalmente si utilizza per valutare gli investimenti obbligazionari. Quindi, per chi fosse interessato, andate ad approfondire questo concetto perché è piuttosto semplice da comprendere. Però se lo volete approfondire, riuscite anche a capire qual è l'impatto della duration poi nella scelta ma soprattutto nella tenuta del titolo obbligazionario una volta che lo avete in portafoglio.
Poi sono validi tutti i fattori che abbiamo evidenziato per quanto riguarda il mondo degli Etf e quindi tutto il processo di scelta che è valido per altre tipologie di Etf e valido anche per gli Etf di tipo obbligazionario.
ETF obbligazionari su Plus500
Andiamo adesso a vedere qualche esempio del mercato. Quindi i broker che sono sul mercato quali tipologie di Etf obbligazionari ci propongono? Prendiamo qualche esempio per vedere anche le informazioni.
Andiamo a vedere le proposte in denaro e lettera, come vengono fornite le informazioni, come viene presentato il book e così via. In questo caso abbiamo preso il nostro Plus500 che ci sta accompagnando durante il nostro video corso e vediamo che qui abbiamo per esempio un CFD che investe su un ETF obbligazionario e in particolare un Vanguard Total Bond Market.
Quindi in questo caso è un CFD che investe su un ETF, su un mercato obbligazionario di tipo totale, quindi internazionale. Abbiamo le caratteristiche che abbiamo visto per altre tipologie di CFD, quindi lo spread, perché in questo caso è un CFD su un ETF, abbiamo il finanziamento overnight, quindi quello che sono i nostri costi se manteniamo la posizione in multiday, il margine iniziale, il margine di mantenimento e la tipologia di leva finanziaria.
Quindi queste sono alcune informazioni che ci presenta il Broker Plus500 quando facciamo riferimento a un CFD i su ETF? Ricordiamo che molti broker non investono direttamente in ETF, ma investono in CFD che investono a loro volta poi in ETF. Quindi cercate di comprendere questo concetto perché se no potreste essere fuorviati da quello che è la valutazione dello strumento e dell'operazione.
ETF obbligazionari su eToro
Andiamo a vedere altre tipologie di ETF presenti sul mercato. In questo caso prendiamo il broker eToro. Anche il broker eToro ha questa caratteristica, quindi abbiamo CFD su ETF. Qui lo vediamo e viene presentato proprio come BLV CFD, viene messo in parentesi in modo tale che sia evidente la caratteristica dello strumento nel quale andiamo a investire.
Anche qui abbiamo un Vanguard Long Term Bond, quindi abbiamo un CFD che investe su un ETF Vanguard come emittente e come asset obbligazionari a lungo termine. Oppure vediamo quello subito sotto, che invece è un Total international bond, quindi obbligazionari internazionali, piuttosto che Active Bond Exchange Traded fund.
Quindi abbiamo un ETF che investe su bond di tipo attivo o piuttosto che ai corporate bond. Questo caso è emittente ai box, quindi abbiamo un ai box in dollari che ha come sottostante obbligazioni corporate, quindi aziendali ad alto rendimento.
Riportiamo sempre la slide di Plus500 che ci evidenzia e ci sottolinea che si fa trading tramite questo broker con CFD su ETF e lo abbiamo visto anche per quanto riguarda eToro. Quindi, se volete andare sul mercato degli ETF direttamente, andate a vedere magari le banche tradizionali o quei broker che offrono la possibilità di andare direttamente a mercato.
Quindi se andate a investire direttamente al mercato sugli Etf andrete a passare un ordine che poi andrà direttamente su Borsa Italiana tramite il vostro broker. Nel caso in cui invece investiate su CFD, che ricordo sono strumenti derivati, avete un mercato interno del vostro operatore, quindi del vostro broker che andrà a scambiare un CFD su un ETF. Quindi lo strumento che voi scambiate è un CFD che ha come sottostante un ETF che poi investe col suo portafoglio in asset class che possono essere azionari, obbligazionari, misti e così via.
ETF azionario
Passiamo adesso agli Etf di tipo azionario, che sono ETF che investono ovviamente sul mercato azionario, quindi in titoli azionari, quindi titoli collegati ad aziende.
Tra questi strumenti esistono diverse tipologie d'investimento e sottostanti e quindi potremmo avere degli Etf di tipo style. E qui adesso riprendiamo, anzi prendiamo e diamo una definizione di quello che significa style, ovvero andare a prendere degli ETF che hanno come sottostanti delle caratteristiche particolari che conducono la selezione delle componenti dell'ETF stesso. In questo caso, per esempio, facciamo qualche considerazione.
Potremmo avere un ETF style che investe su titoli value o su titoli groove, oppure su titoli a media capitalizzazione, oppure titoli a bassa capitalizzazione, quindi presentano uno stile che è collegato a determinati elementi di selezione per quanto riguarda il sottostante dell' ETF nel quale si decide di andare ad investire.
Poi abbiamo emergenti e sviluppati, sempre collegati agli azionari, e questo è più un collegamento riguardo alle aree geografiche, ETF quindi azionari e merging quindi per i paesi delle aree in via di sviluppo ed ETF invece azionari, sviluppati per tutti quei paesi invece che sono collegati a aree che si sono già sviluppate nel tempo, come per esempio l'area euro, gli Stati Uniti e altre tipologie di mercato di questo tipo.
Poi abbiamo quindi sostanzialmente una suddivisione per aree geografiche e poi per strutturati e quindi con strutturati intendiamo a leverage, quindi a leva, oppure short, oppure leverage short, che in questo caso raggruppa entrambe le tipologie di strutture.
Andiamo avanti e vediamo nella parte destra della nostra slide la possibilità di andare a suddividere appunto come subaree all'interno della macro area sviluppati o nella macro area style abbiamo style emergenti e sviluppati e invece nella macroarea sviluppati abbiamo quelle categorie che abbiamo visto nelle slide precedenti e quindi la possibilità di dividere per aree geografiche, per struttura e quindi per leva long, short o per singoli paesi o per aree geografiche o addirittura mondo internazionale.
ETF azionari su Plus500
Adesso andiamo a vedere di nuovo alcuni esempi che ci propongono i nostri broker, quindi sempre Plus500 piuttosto che eToro. Prendiamo ad esempio un CFD che investe su un ETF iShares Japan. In questo caso abbiamo uno iShares Japan Index, ovvero un CFD che investe su un ETF che ha come sottostante MSCI Japan Index. Anche qui, nella parte destra della slide potete vedere tutte le varie caratteristiche e informazioni oltre all'opinione dei trader e quindi l'esposizione dei trader nel momento in cui voi state andando a guardare lo strumento.
Queste ovviamente sono slide statiche, come diciamo sempre, che servono e sono propedeutiche per il nostro corso e le utilizziamo sostanzialmente solo per farvi vedere quelle che sono le informazioni di base e quello che potreste trovare quando andate ad aprire la vostra piattaforma o comunque le informazioni più o meno generiche che offrono le diverse tipologie di operatori.
ETF azionari su eToro
Andiamo avanti, vediamo invece questa volta eToro e facciamo una precisazione sul discorso gli Ucits, quindi armonizzato e non armonizzato, che come vedete riportato all'interno della dicitura e quindi del nome dello strumento. Ricordiamo che Ucits significa che è armonizzato, quindi è compliant alla normativa europea. Quando non è presente Ucits probabilmente non è compliant per quanto riguarda la normativa europea per cui è non armonizzato.
Andiamo a vedere quindi quali sono gli strumenti presenti e facciamo un giusto una selezione di alcuni per offrirvi un'idea di massima di quella che è l'offerta del mercato. Prendiamo quelli che sono alcune tipologie di CFD su ETF di eToro. Anche qui potete vedere che è presente CFD tra parentesi nella nomenclatura quando andate a fare la selezione e abbiamo per esempio un CFD che investe su un MSCI Index piuttosto che una iShares NASDAQ 100 USICS ETF in dollari.
Quindi, per esempio, in questo caso abbiamo un CFD che investe su un ETF che a sua volta investe sul Nasdaq 100, quindi sull'indice dei tecnologici americano in dollari. Oppure abbiamo un All Country Asia ex Japan, quindi tutti i mercati Asiatici tranne il Giappone, piuttosto che un CFD che investe su un ETF collegato all'indice Dow Jones Industrial Average, quindi dei 30 titoli del DowJones.
ETF Style
Vediamo anche qualche esempio di ETF style presentato da Plus500 e vediamo un Vanguard Mid Cap Grob, quindi un CFD che investe su un ETF emesso da Vanguard e a livello di style è un growth, quindi per titoli azionari a potenziale alta crescita, mid cap quindi a media capitalizzazione. Quindi in questo caso abbiamo addirittura due stili all'interno, quindi due fattori di selezione all'interno dell'asset sottostante l'Etf.
ETF settoriale, tematico e smart beta
Adesso procediamo e andiamo a vedere anche ETF di tipo settoriale, tematico e smart beta.
ETF settoriale
Partiamo dai primi: ETF di tipo settoriale. Questi si focalizzano ovviamente su alcuni fattori in particolare. Gli ETF che appartengono a questa categoria, infatti, si concentrano nell'investire in società di un determinato settore. Ad esempio potremmo avere il finanziario e farmaceutico, l'energetico piuttosto che l'immobiliare e quindi abbiamo dei CFD oppure in questo caso abbiamo degli ETF che investono su determinate tipologie di settori e si concentrano solo su questi. Quindi abbiamo per esempio ETF di tipo finanziario o ETF di tipo farmaceutico, che quindi comprenderanno aziende di quel determinato comparto.
ETF tematico
Poi abbiamo ETF di tipo tematico. Questi invece permettono l'investimento in un determinato tema e come tema noi andiamo a prendere per esempio la cybersecurity, l'energia pulita e gli ecosostenibili. Questi sono temi all'interno di un settore più grande. Ad esempio prendiamo il settore della tecnologia, all'interno del settore della tecnologia abbiamo un sotto tema che è la cyber security e quindi il tema collegato alla sicurezza a livello tecnologico e quindi è un sottosettore di quello che è il comparto tecnologico ma è un tema e quindi noi abbiamo ETF che investono su particolari argomenti, particolari,temi e all'interno di questi ETF abbiamo delle aziende che hanno dei core business collegati a queste tipologie di topic. Quindi questi non rappresentano un settore ma piuttosto un tema specifico.
ETF smart beta
Infine abbiamo gli smart Beta, che rappresentano quegli ETF e quindi quegli strumenti che non hanno una gestione passiva totale e che seguono basket di tipo alternativo. Andiamo a vedere la classificazione degli ETF Smart Beta: abbiamo Dividend Weighted, Equal Weighted, Momentum, Value e Grove. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Dividend weighted
Dividend weighted quindi sono ETF che scelgono gli asset che compongono il portafoglio in base al loro dividend yield, quindi al rendimento del dividendo. Quindi avremo degli ETF, per esempio, che avranno all'interno dei titoli ad alto rendimento, quindi ad alto dividend yield.
Equal weighted
Equal weighted, quindi che pesano ogni componente del fondo nello stesso modo, a differenza degli Etf tradizionali che invece lo ponderano per capitalizzazione, quindi qui a livello proprio di costruzione.
Momentum
I Momentum invece selezionano gli asset del fondo secondo proprio il loro momentum specifico e quindi la loro forza relativa maggiore di un titolo rispetto a un altro. Quindi vanno a prendere il momentum come elemento determinante per essere selezionato all'interno dell'asset dell'ETF.
Value e Growth
Value e Growth, come abbiamo detto in precedenza per gli ETF style, sono degli elementi che possono essere utilizzati come fonte di classificazione per quanto riguarda gli smart beta. Quindi la scelta dei componenti è in base ai loro valori fondamentali e la loro capacità oppure velocità di crescita.
Offerte mercato: Plus500 ed eToro
Vediamo adesso qualche esempio che offre il mercato. Prendiamo Plus500 in questo caso abbiamo una SPDR Aerospace and Defence, quindi un CFD che investe su un ETF di tipo settoriale. Vediamo anche cosa offre il broker eToro. Queste sono slide esemplificative, quindi prendiamo solo alcune tipologie di CFD su ETF.
In questo caso, per esempio, abbiamo un ARK Fintech Innovation, quindi abbiamo un sub settore che è il Fintech, cioè la tecnologia a servizio della finanza su un settore più grande che è quello dei tecnologici. Quindi abbiamo un comparto tecnologico e un sub settore che è il fintech, che potrebbe essere sostanzialmente visto anche volendo comune ETF a tema.
Poi abbiamo ARK Genomics Revolution, quindi collegato alle biotecnologie, alla rivoluzione del genoma, abbiamo un Canadian Pacific RailWhale e un DBO che è un Invesco DB Oil Fund. Quindi quattro tipologie di Etf molto differenti tra loro, quindi CFD che investono su ETF collegati a determinate tipologie di settore che in questo caso sono tutte differenti.
Andiamo avanti e vediamo la tipologia UCITS compliant, abbiamo già definito quelli che sono gli Etf armonizzati e non armonizzati, quindi quelli armonizzati che sono UCITS compliant e quindi che seguono le direttive europee e quelli non Ucits compliant, quindi non armonizzati, che quindi non seguono le direttive europee. Sul broker eToro potete trovare entrambe le tipologie. Quando è UCITS normalmente dovreste trovare la dicitura all'interno del nome. Se non trovate la dicitura probabilmente non è armonizzato, però andate a fare un controllo. Avete anche la possibilità di andare su Borsa Italiana tramite il codice di riferimento e andare a controllare se è scambiato l'ETF sottostante al CFD in modo tale da comprendere al meglio se è un armonizzato o meno.
00:24:56Andiamo avanti e vediamo un Global Super Dividend US ETF. In questo caso possiamo andare a fare un approfondimento, andare direttamente sul sito dell'emittente ed andare a vedere le caratteristiche del nostro ETF. Andiamo a tradurre in italiano, così ci rende tutto molto più semplice. Qui avete una panoramica, i prezzi e le prestazioni, le partecipazioni, le caratteristiche, i documenti informativi e la ricerca. Andiamo a vedere, per esempio, documenti informativi.
Qui avete la possibilità di vedere i prospetti, le informative, la scheda informativa, le informazioni fiscali supplementari e gli indici della metodologia con il riepilogo. Qui avete tutti i documenti che vi possono essere utili per quanto riguarda l'analisi dell'ETF. Quindi, se volete fare un'analisi di un determinato strumento, andate sempre sul sito dell'emittente e avrete tutte le vostre risposte oppure sul sito di Borsa Italiana. Se noi andiamo a vedere adesso la schermata dall'inizio, quindi andiamo e torniamo in cima.
Abbiamo i motivi per considerare questa tipologia di ETF, quindi ti danno le motivazioni per scegliere questo Etf, le caratteristiche generali con anche l'ISIN di riferimento, in modo tale da poter fare anche una ricerca eventualmente nella rete, il riepilogo, gli obiettivi dell'investimento, quelli che sono le azioni in circolazione, il numero di partecipazioni, il prezzo, il Nav, le cronologie delle prestazioni, quindi i rendimenti, i prezzi di mercato e avete le principali partecipazioni dell'ETF e avete la ripartizione dal punto di vista settoriale. Infine, avete le caratteristiche e le statistiche sui rischi dell'ETF che è molto importante, quindi se volete approfondire potete vedere. Questo è a titolo esemplificativo quello che propone il sito di un emittente. Quando volete andare ad analizzare un ETF, mi raccomando, andate sul sito dell'emittente oppure sul sito direttamente della piazza di scambio, quindi, per esempio di Borsa Italiana e andate a prendere tutte le informazioni che vi servono per poter fare la vostra selezione.
ETF con sottostanti non tradizionali
Adesso procediamo e andiamo a vedere altre tipologie di ETF che non sono azionari e obbligazionari, quindi che non hanno come sottostante i titoli di tipo azionario o obbligazionario. E quindi qui facciamo un breve riassunto e vediamo che esistono Etf collegati alla volatilità, al settore immobiliare, alle commodities, quindi alle materie prime, agli indici di credito, multi asset oppure flessibili. Quindi qui abbiamo una panoramica di tutti quelli che sono i vari sottostanti degli Etf al di fuori di quelli tradizionali che vengono diciamo normalmente scambiati sul mercato, cioè quelli obbligazionari e azionari.
Etf con sottostante Commodity index
Adesso vediamo qualche esempio di Etf con sottostante Commodity index. Prendiamo sempre Plus500 e quindi abbiamo un CFD che investe su ETF Commodity Index Fund, come potete andare a vedere nella descrizione è un Power Shares di B. Com Index Tracking Fund ETF che va a prendere praticamente i movimenti giornalieri delle più grandi compagnie che investono nel settore delle materie prime.
Quindi avete ad esempio una tipologia di ETF che ha un paniere di riferimento e di materie prime. Andiamo a vedere ancora vediamo il Global X Lithium and Water High Tech. Anche qui abbiamo un'altra tipologia di Etf con un sottostante di tipo alternativo, e questa è solo una delle varie opportunità che vi offrono i broker quando andate a vedere Etf che investono su mercati differenti rispetto a quelli tradizionali. Poi abbiamo per esempio un Vanguard Real Estate, questo collegato al mercato immobiliare.
Anche qui è sempre un Etf di tipo alternativo, differente diciamo dai soliti asset sottostanti. E poi passiamo adesso a una tipologia di Etf, ovvero gli ETF a gestione attiva, che sono particolari tipologie di ETF che si caratterizzano proprio per avere una tipologia di gestione che non è a replica passiva come i tradizionali Etf, ma a gestione attiva e quindi in questo caso molto più simili a quelli che sono fondi di investimento tradizionali che presentano un team di gestione piuttosto che quelli che replicano passivamente e fedelmente un indice o basket sottostante.
ETF a gestione attiva
Ma entriamo maggiormente nel dettaglio e prendiamo la definizione di Borsa Italiana. Quindi cosa sono gli Etf a gestione attiva? Sono degli OCR, ovvero dei fondi o delle Sicav, negoziabili in tempo reale come delle azioni il cui l'obiettivo è quello di investire in un portafoglio di titoli che viene scelto da un gestore che è un asset allocation e non limitarsi a seguire un indice basate su regole già predeterminate. Quindi abbiamo proprio detto anche in precedenza che sono dei fondi che si muovono attivamente sul mercato e non replicano passivamente, quindi non hanno la caratteristica della passività che una è uno degli elementi dominanti che distinguono gli Etf da quello che è il mercato dei fondi comuni di investimento tradizionali.
Vantaggi ETF a gestione attiva
Quali sono i vantaggi degli Etf a gestione attiva? Vediamo i principali. Intanto essere negoziati in tempo reale durante l'arco di tutta la giornata, così come per gli Etf indicizzati. Quindi, a differenza dei fondi, hanno la caratteristica di essere Etf e quindi anche se hanno una gestione attiva come i fondi, essere negoziati come gli Etf tradizionali, quindi come quelli a gestione passiva, avere una diversificazione di portafoglio affiancando alla gestione tradizionale passiva delle strategie più complesse a basso costo. Quindi avere, oltre a quella che è la parte passiva, anche una asset allocation di tipo tattica. E poi la possibilità di reagire velocemente a degli eventi imprevisti sul mercato e quindi affidarsi alle competenze del gestore. Per quanto riguarda le movimentazioni all'interno del portafoglio e i diversi bilanciamenti delle varie componenti all'interno dell'ETF stesso.
Servizio copyportfolio eToro
Prima di passare a quella che è la classificazione e le tipologie di ETC e di ETN vorrei soffermarmi un attimo su quello che è il servizio di copy portfolio offerto dal Broker eToro. In questo caso avremo la possibilità, eventualmente ci potesse interessare, di replicare un portafoglio costituito da ETF stessi. Quindi, nel momento in cui abbiamo intenzione di andare a replicare un portafoglio costituito da ETF, abbiamo la possibilità, tramite questo intermediario, di avere una classificazione e una divisione di particolari tipologie di portafogli, suddivisi per classificazione appunto, che hanno la caratteristica di essere divisi per aree tematiche.
Quindi avremo alcune tipologie di portafogli che sono caratteristici per avere dei sottostanti di tipo magari azionario americano oppure azionario Paesi europei, piuttosto che collegati all'energia, all'energia pulita, all'industria, all'oro, alle commodities. Quindi abbiamo l'opportunità,in base ai nostri interessi, di poter andare a fare una selezione di quelli che sono i portafogli che ci possono interessare. In questo caso noi abbiamo filtrato questi perché erano i portafogli in questo momento che volevamo offrire dal punto di vista di una slide statica, però se andate a vedere che cosa offre l'intermediario nel momento in cui state guardando il video corso operativo, vedrete che è stato implementato con moltissimi portafogli e questo servizio di copy portfolio è stato integrato e ampliato maggiormente, quindi avrete diverse opportunità dal punto di vista delle tematiche di portafoglio a cui poter fare riferimento.
Tipologie e classificazioni ETC ed ETN
Detto questo, andiamo a vedere le tipologie e classificazioni di ETC ed ETN. Quindi di che cosa parleremo? Parleremo di indici di commodities, metalli preziosi, quindi oro, argento, platino, palladio, metalli industriali, prodotti agricoli, energia, equity bond e valute.
Avevamo detto in precedenza che gli ETC ed ETN si assomigliano molto e l'aspetto determinante che differenzia un ETC da un ETN è l'asset sottostante che nel caso degli ETC è rappresentato dalle commodities e nel caso di ETN è rappresentato da altri Asset. Avevamo già visto anche che la differenza tra ETF e da una parte ed ETC ed ETN dall'altra è molto più profonda, in quanto gli ETF sono strumenti a gestione passiva, sono OICR, quindi sono fondi di investimento, mentre ETC ed ETN sono strumenti che non hanno niente a che vedere con i fondi e possiedono caratteristiche e aspetti molto differenti.
Overview ETC ed ETN Borsa Italiana
Facciamo ora un overview, come abbiamo visto anche per gli ETF. Sulla classificazione degli ETC e degli ETN presenti su Borsa Italiana. Qui abbiamo una schermata statica di quello che è il menu suddiviso per macro aree di quelli che sono gli ETC e gli ETN. In questo caso potete vedere che Borsa Italiana non fa una suddivisione netta di quelli che sono ETC o ETN Etc ma mischia sostanzialmente le due categorie. Questo perché, come abbiamo detto in precedenza, la differenza è nel sottostante.
Quindi dovremmo considerare ETC tutti quegli strumenti che hanno come sottostante delle commodities o delle materie prime, mentre considereremo ETN tutti gli altri. Poi andremo all'interno di ogni singolo strumento, eventualmente quando volete fare un'analisi o una valutazione ed andrete a vedere se è un ETN o un ETC.
L'importante è che voi sappiate che esiste una differenza tra ETF da una parte ed ETC ed ETN dall'altra perché poi sappiamo che la fiscalità per ETC ed ETN è differente da quella che riguarda gli ETF e anche differente il rischio emittente. Quindi è importante che voi abbiate molto chiari quelli che sono gli aspetti generali che differenziano le tre categorie. ETC ed ETN possono essere una categoria a sé stante.
Infatti Borsa Italiana l'ha messa nella stessa area, mentre ETF è una categoria a parte. Quindi facciamo questa valutazione delle classificazioni e oggetto della suddivisione di Borsa Italiana. Qui abbiamo tutto quello che riguarda le commodities e annessi come ad esempio il bestiame, l'energia, indici di commodities quindi panieri, indici generali, metalli industriali, metalli preziosi e prodotti agricoli. Questi sono ETC.
Poi abbiamo invece il mondo degli ETN, per esempio, che ha come sottostante anche il mercato obbligazionario, in questo caso strutturato quindi a leva, e presenta leve che vanno da 3 a 5, sia long che short. Poi abbiamo anche tutta una parte di equity, quindi leverage long e short a leva 3. E poi abbiamo ETC di tipo leverage a leva tre e poi abbiamo e ETC short senza leva. Infine abbiamo tutta una serie di strategie sulle valute che sono ovviamente legate al mondo degli ETN. Anche qui l'abbiamo a leva 3 e 5.
Come potete notare, rispetto agli ETF la leva è più alta. Infatti, mentre con gli ETF arriviamo più o meno verso la leva 3, con gli ETN e sostanzialmente anche gli ETC, riusciamo a raggiungere anche Leva 5. Quindi, considerate anche che esistono rapporti di leva differenti anche tra ETF ed ETC.
Esempio sul portale Borsa Italiana
Adesso andiamo avanti e andiamo direttamente sul sito di Borsa Italiana. Il portale si presenta con un menu orizzontale suddiviso per azioni ETF, ETC ed ETN, fondi derivati, Cover warrant e certificati, obbligazioni e tutta una parte legata alla finanza sostenibile e alle notizie. Adesso a noi interessa vedere ETF, ETC e ETN, in particolare ETC ed ETN. Poi vedremo anche gli ETF, dal momento che precedentemente non siamo stati sul sito di Borsa Italiana facciamo una rapida carrellata poi anche di tutto quello che è il panorama e il mondo ETF.
Adesso vediamo ETC ed ETN ed entriamo nella piattaforma. Cosa offre Borsa Italiana? Come abbiamo visto in precedenza, abbiamo una tipologia di sottostante che può essere appunto azionario Italia, bestiame, Bond, equity e così via. Andiamo a vedere alcune categorie, in particolare per addentrarci un po' di più nella natura del sottostante.
Mentre conosciamo sottostanti degli ETN come può essere Azionario Italia, strategie su valute e leverage, conosciamo magari un po' meno altre tipologie di ETC. In questo caso, per esempio ETC leverage. Qui non è specificato né per la leva normale né per la leva 3 qual è il sottostante e neanche per gli short. Quindi entriamo un attimo in questo mondo degli strutturati ETC Leverage.
Quali sono i sottostanti che offrono? Abbiamo dall'agricolture, quindi sempre materie prime, il brent, quindi il petrolio, natural gas, nuovamente il brent, il WTI, poi tutta una serie di indici DowJones, Ubs, Copper, cocoa, Caffè, metalli industriali come rame, gold quindi metalli preziosi.
Quindi abbiamo tutta una parte collegata alle materie prime singole che vanno dai metalli preziosi agli industriali e coloniali. Poi abbiamo delle leve per esempio future leva 2 sull'oro, natural gas a leva 2 e argento leva 2. E quindi qui vediamo che quando parla di ETC a leva e sono tutti ETC con sottostanti appunto il mondo delle materie prime e delle commodities, piuttosto variegato perché si va dall'energia all'agricoltura, ai coloniali piuttosto che ai metalli preziosi e industriali.
Vediamo qualcos'altro, andiamo sulle leve 3 e vediamo cosa offre il mercato. In questo caso i sottostanti diminuiscono. Abbiamo qualche coloniale, come ad esempio il caffè. Abbiamo qualcosa sull'agricoltura, abbiamo qualcosa sull'energia e sui metalli preziosi. Quindi abbiamo silver, oro, energia, petrolio, natural gas. Cominciano a limitarsi un pochettino di più i sottostanti. Come potete vedere, abbiamo dei sottostanti che vengono chiamati tipo Blumberg, Coffee o Brent. Anche quando abbiamo visto in precedenza gli ETC a leva abbiamo visto DowJones per esempio, di UBS e Koffi Sam Index.
Ad esempio in questo caso l'ETC fa come riferimento di sottostante un indice che è composto, quindi usa Bindex, che è il Dow Jones, che è composto da una serie Asset collegati al caffè. In questo caso bisognerebbe poi andare a vedere la natura del sottostante perché poi è una replica quella dell'ETC, direttamente sul sottostante. Quindi se replica un indice e non replica magari una singola materia prima, bisogna saperlo. Perché poi bisogna conoscere anche l'andamento del SubIndex, mentre potremmo conoscere quella del gold future, per esempio perché è uno strumento molto conosciuto, quello del Dow Jones SubIndex potremmo non conoscerlo.
Quindi non fatevi trarre in inganno che quando lavorate su ETC e l'ETC è sul cacao o sul caffè questo sia direttamente correlato alla materia prima, perché potrebbe essere invece correlato a un subindex, per esempio, oppure a un indice costruito come può essere il Blumberg. Nel caso del Blumberg Agriculture noi non sappiamo che cosa c'è dentro. Anche il Blumberg Brent Crude Oil non è futures sul Brent quindi dovete conoscerlo ed eventualmente sapere se c'è poi uno scostamento di andamento tra la materia prima e l'indice a cui fa riferimento il vostro strumento. Quindi cercate di non sorvolare su queste cose che sembrano banali e invece sono molto importanti.
Sottostante commodities
Andiamo a vedere ancora ad esempio indice di commodities. Questo è un un'altra tipologia di sottostante che permette di essere più generale, nel senso di andare proprio su quella che è la categoria. Quindi noi vogliamo come sottostante tutte le materie prime, abbiamo un Blumberg Precious Metals Subindex, che per esempio racchiude solo i metalli preziosi. Vogliamo andare soltanto sull'agricoltura, vogliamo andare solo sull'energia, sugli agricole, sulle industriali o piuttosto che sul petrolio, abbiamo dei Subindex che racchiudono dei panieri collegati a determinate tipologie di materie prime e quindi sono basket. Anche qui è importante saperlo, perché magari potreste voler diversificare.
Andiamo ancora a vedere metalli preziosi. Facciamo una ricerca del sottostante. Qui abbiamo per esempio oro, platino, palladio singoli e poi abbiamo anche i famosi Subindex, quindi Gold, Platinum e così via. Quindi andate a controllare.
Strategie sulle valute
Potrebbe interessarci vedere invece quello che riguarda le strategie sulle valute e le leverage 3X, perché questi ETN sono particolari in quanto sono e ETN valutari. Adesso andiamo a vedere per quanto riguarda le opportunità che offrono questi sottostanti, abbiamo strategie long nel caso del dollaro australiano contro euro, della sterlina contro euro, dello yen contro euro, della corona norvegese contro euro e della corona svedese contro euro e infine franco svizzero contro euro, oltre ovviamente al rapporto dollaro euro.
Poi abbiamo tutta una serie invece di categorie short che sono le stesse che abbiamo visto per il long riproposte per lo short, quindi è possibile mettersi in posizioni long o short a seconda di queste tipologie di cambi a disposizione. Non sono moltissimi, sono importanti, però sicuramente se voi andate a lavorare ad esempio con i CFD sul mercato del Forex avrete molte ma molte più opportunità per quanto riguarda i vari cambi a disposizione, sia le major che i minor e le cross. Qui ovviamente dipende dal tipo di trading che decidete di fare o di investimento che volete fare, perché se volete tenere per lungo periodo un ETC o un ETN sulle valute, l'ETN può essere la scelta giusta. Se lo volete fare con i CFD, potrebbe non esserlo per i costi e gli interessi overnight, quindi fate le vostre valutazioni e eventualmente andate a vedere il video corso operativo sui CFD.
Queste sono le opportunità offerte da Borsa Italiana per quanto riguarda il mercato di ETC ed ETN. Vorrei farvi vedere la schermata di ETC ed ERN per quello che offre Borsa Italiana dal punto di vista dell'informativa. Avete le statistiche, quindi scambi in tempo reale, statistiche mensili, statistiche del dettaglio e performance.
Poi avete la possibilità di andare un po' di più nel dettaglio per cercare di comprendere al meglio che cos'è un ETC, un ETC fisico, che cos'è un ETN e vedere le varie segmentazioni, quindi anche andare a vedere come funzionano le repliche, per esempio, i documenti e i prospetti, fondamentali per conoscere bene tutto quello che è il mercato degli ETC e degli ETN.
Statistiche ETF
Tornando un anno, un attimo invece indietro al discorso dei ETF, avete la stessa opportunità per quanto riguarda gli ETF, quindi avete le statistiche e in più avete anche i dividendi, l'analisi dello spread mensili e settimanali, statistiche al dettaglio e l'Osservatorio. Queste sono alcune voci aggiuntive. E poi avete ovviamente tutta la parte di formazione, le brochure e i documenti. Importantissimo sempre per conoscere il mondo degli Etf.
Per quanto riguarda tutti gli ETF voglio farvi vedere quello che vi avevo anticipato nelle slide precedenti, quindi quelle che erano le varie macro aree le potete trovare nella barra orizzontale del menù di Borsa Italiana. Avete le macro aree, poi si apre un menù a tendina e potete scegliere quale macro area selezionare. Quando avete selezionato una macroarea avete l'area che potete andare a scegliere. E poi avete l'indice di riferimento.
Quindi andate a vedere eventualmente se vi interessa un indice piuttosto che un altro per il vostro ETF che investe sull'azionario internazionale. Dopo di che scegliete se lo volete sostenibile o meno e poi andate a cercare tramite il pulsante Cerca e qui avete le varie opportunità.
Quindi adesso in questo caso, se noi volessimo un ETF sull'azionario italiano e volessimo andare sul Ftse Mib, faremo cerca e avremo queste tre opportunità e quindi avremo un Amundi, uno highshares e Unix trackers. Anche qui poi potrete fare le varie analisi per poter andare a individuare l'ETF che più si addice alla vostra tipologia di investimento. Andrete a vedere se, ad esempio, in questo caso abbiamo un ETF a distribuzione perché è presente la dicitura Dist.
Vediamo anche le altre tipologie di ETF sul mercato italiano. Quindi lo vedete che queste diciture vengono fornite già nella nomenclatura e nella definizione del titolo. Poi avete un quadro di riferimento dei dati di mercato, delle performance dei volumi e degli scambi dei contratti e dei controvalore, minimo e massimi di giornata.
Avete un po' di informazioni riguardo i dati di mercato, il numero dei contratti scambiati, alcune informazioni sullo strumento, dai codici alle commissioni totali annue. Se ci sono commissioni di entrata, di uscita o di performance. Avete il massimo spread sugli obblighi di quotazione, se è presente o meno il dividendo e quindi avete un po' di informazioni aggiuntive e comprensive del lotto minimo. Poi in fondo avete i Kid, il prospetto e il documento di quotazione. Questi sono estremamente importanti per le vostre analisi.
Quindi abbiamo fatto una rapida view del portale di Borsa Italiana e possiamo ritornare a quelle che sono le nostre slide. Vediamo alcune offerte presenti sul mercato per quanto riguarda i metalli preziosi. In questo caso, come avevamo visto in precedenza con gli ETF, qui abbiamo dei CFD che investono su ETC in particolare sui metalli preziosi, in questo caso sul Silver.
Quindi avremo un CFD su un ETC che è un highshares Silver Trust. In questo caso loro lo definiscono come ETF. Ma probabilmente adesso è un ETC in quanto investe sull'argento. Però poi andate a vedere e controllate perché non sempre le piattaforme offrono le informazioni corrette. Quindi se mai fate un approfondimento su quello che è il sottostante e andate a confermare o meno quello che è scritto nella dicitura qui nella parte destra avete le solite informative di cui abbiamo già parlato in precedenza, quindi abbiamo la disponibilità di una leva 1 a 5, un margine iniziale del 20% e un mantenimento del 10.
Esempio Natural Gas
Andiamo avanti anche qui vediamo un altro CFD in particolare sul Natural Gas e anche in questo caso una materia prima collegata all'energia. E anche qui la parte destra ripropone le stesse informazioni precedenti. Quindi abbiamo fatto un esempio di un CFD su un ETC energetico.
Siamo giunti quindi alla conclusione di questo terzo modulo dedicato alla classificazione nella tipologia di ETF, ETC ed ETN di questo nostro video corso operativo dedicato al trading sugli ETF. Speriamo che questo corso vi sia piaciuto, che sia stato utile e speriamo di potervi rivedere anche agli altri corsi che abbiamo organizzato per voi. Vi ricordo che abbiamo altri corsi che sono inerenti al trading sui CFD, alle azioni americane, alle commodities, al Forex, agli indici e ad altre tipologie di asset class. Vi ringraziamo ancora per aver partecipato a cura di Tradingonline.it