Nell'universo degli investimenti, le terminologie "value investing" e "growth investing" emergono frequentemente, rappresentando due filosofie di investimento distinte e significative. Esaminiamo dettagliatamente queste due strategie per comprendere meglio come differiscono e come possono essere applicate per ottimizzare le nostre decisioni su come investire oggi il nostro denaro.
Qualunque sia la tua valutazione al termine di questa lettura, ti ricordiamo che broker come eToro offrono la possibilità di investire sull'azionario seguendo entrambe le filosofie.
Cos'è il Value Investing?
Il value investing, un concetto introdotto dall'economista Benjamin Graham nel secolo scorso, rappresenta una filosofia d'investimento focalizzata sull'acquisto di azioni sottovalutate. Questo metodo di investimento si basa su un'approfondita analisi fondamentale delle aziende per identificare titoli il cui valore intrinseco supera il loro prezzo di mercato attuale. Quando il prezzo di un'azione è inferiore al suo valore stimato, si crea un "margine di sicurezza", una sorta di cuscinetto che protegge l'investitore da eventuali perdite e offre potenziali guadagni.
Il rapporto price-earning (P/E), che confronta il prezzo di un'azione con gli utili della società, è uno degli indicatori cruciali utilizzati nel value investing per valutare se un'azione è sottovalutata o meno. Un P/E basso potrebbe indicare che l'azione è sottovalutata rispetto alla sua capacità di generare utili.
Warren Buffett, discepolo di Graham, è ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi value investors di tutti i tempi. Buffett ha evoluto l'approccio del suo mentore adottando una prospettiva di investimento a lungo termine. Egli crede che alcune azioni siano talmente preziose da meritare un posto permanente nel portafoglio di un investitore.
La strategia di Buffett si concentra sulla ricerca di aziende con prospettive di business solide, una gestione affidabile e trasparente, e un prezzo d'acquisto che lui ritiene ragionevole. Questo approccio disciplinato e lungimirante al value investing ha guadagnato a Buffett l'appellativo di "Oracolo di Omaha" e ha dimostrato che, con pazienza e un'accurata selezione, il value investing può portare a rendimenti significativi nel lungo termine.
Cos'è il Growth Investing?
Il "growth investing" è un approccio strategico agli investimenti che si distingue nettamente dal "value investing". Mentre quest'ultimo si concentra sulla ricerca di azioni sottovalutate, il growth investing mira a identificare aziende che mostrano un potenziale di crescita superiore alla media. Questo metodo non si preoccupa se l'azione non sia particolarmente economica al momento dell'acquisto; l'importante è che l'azienda dimostri una forte capacità di espansione e un potenziale di dominio nel proprio settore.
La filosofia del growth investing è stata sviluppata da Thomas Rowe Price, un pioniere che cercava attivamente azioni di aziende con tassi di crescita promettenti. Egli credeva che investire in compagnie con una forte traiettoria di crescita potesse portare a rendimenti significativi nel lungo periodo.
Successivamente, Philip Fisher ha contribuito a raffinare questa strategia, aggiungendo criteri più qualitativi alla selezione dei titoli. Fisher non si limitava a valutare i dati numerici; esaminava anche la qualità del management, le politiche operative, la solidità finanziaria e altri fattori che potevano indicare una crescita sostenibile nel futuro.
In sintesi, il growth investing si concentra sul riconoscimento delle aziende con un alto potenziale di espansione, indipendentemente dal loro attuale prezzo di mercato. Gli investitori che adottano questo approccio sono generalmente disposti a pagare un prezzo premium per azioni che ritengono possano offrire una crescita significativa e sostenuta nel tempo.
Investire i propri risparmi
Per investire parte dei propri risparmi, cercando di ottenere una buona percentuale di crescita ed ottimizzando il rischio, è necessario valutare diverse opzioni. Tra queste troviamo:
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Scegliere Value o Growth?
Sei un investitore alla ricerca della strategia perfetta? Considera le opzioni di "value investing" e "growth investing". Mentre non esiste un approccio universale senza difetti, comprendere le distinzioni tra queste due metodologie può aiutarti a decidere quale sia più in linea con le tue ambizioni finanziarie e la tua tolleranza al rischio, oltre che definire meglio quali sono le azioni da comprare.
Identifica il tuo profilo di investitore
Sei attratto dalle aziende consolidate con una lunga storia di stabilità e performance? Allora potresti inclinare verso il "value investing". Questo stile si adatta bene agli investitori che preferiscono un percorso finanziario meno accidentato, puntando su aziende che offrono dividendi regolari e mostrano un prezzo sottovalutato rispetto al loro vero valore. È ideale per chi ha una bassa tolleranza al rischio o per coloro che si avvicinano alla pensione e cercano una crescita costante del loro patrimonio.
Al contrario, se il tuo interesse è rivolto verso aziende in rapida espansione e settori emergenti, il "growth investing" potrebbe essere la tua strada. Questa strategia punta sul potenziale di crescita delle aziende, spesso ignorando i dividendi a favore della reinvestizione degli utili per alimentare ulteriormente l'espansione. Se hai un orizzonte temporale lungo e una maggiore tolleranza al rischio, questa potrebbe essere la strategia più adatta.
Considera la fase del ciclo economico
Durante periodi di espansione economica prolungata, le aziende orientate alla crescita tendono a prevalere. Settori come la tecnologia e l'innovazione spesso vedono un apprezzamento significativo del prezzo delle loro azioni. Se riesci a individuare queste opportunità in anticipo, il "growth investing" può offrire rendimenti significativi.
D'altra parte, in momenti di rallentamento economico o incertezza, le azioni di valore spesso emergono come baluardi di stabilità. Le aziende con fondamentali solidi, valutazioni attraenti e una storia di performance affidabili possono offrire rifugio e potenziale di apprezzamento quando il mercato riprende vigore.
I rischi del Value investing e del Growth Investing
Il "value investing" è una strategia rinomata per la sua capacità di individuare aziende sottovalutate, ma non è esente da rischi. Ecco alcuni aspetti da considerare:
Ricerca Approfondita: La selezione di azioni "value" richiede un'analisi dettagliata dei bilanci aziendali, del modello di business e del vantaggio competitivo. Un'analisi superficiale potrebbe portarti a investire in un momento non ideale, erodendo il tuo margine di sicurezza e aumentando il rischio di perdite.
Diversificazione Essenziale: La diversificazione è cruciale per mitigare i rischi. Limitarsi solo a specifici settori o tipologie di investimento può esporti a rischi non necessari. Integra nel tuo portafoglio un mix variegato di asset per una stabilità maggiore.
Identificazione Errata: Potresti incorrere nell'errore di classificare un'azione come "value" quando in realtà non lo è. Questo si previene osservando non solo i risultati storici ma anche le prospettive future dell'azienda.
Per quanto riguarda il "growth investing":
Crescita vs. Declino: Le aziende che hanno una rapida ascesa dopo il lancio sono a rischio di declino se non dimostrano di meritare l'attenzione degli investitori con risultati concreti. Ricorda che il mercato può essere implacabile: quello che sale rapidamente può cadere altrettanto velocemente.
Competizione nel Settore: Investire in settori emergenti può essere rischioso se le aziende iniziano a competere aspramente, cannibalizzando le quote di mercato senza un chiaro vincitore. Questa situazione porta spesso a un vicolo cieco per gli investitori.
Fallimento Aziendale: Le aziende con piccola e media capitalizzazione sono più vulnerabili ai cambiamenti del mercato e possono portare a perdite significative in caso di fallimento.
Conclusione
In definitiva, la decisione tra "value" e "growth investing" dipende dalla tua propensione al rischio, dagli obiettivi finanziari e dalla tua capacità di monitorare e adattarti alle condizioni economiche mutevoli. Ricorda, una strategia ben pianificata, che tenga conto sia delle opportunità di crescita che della valutazione equa, potrebbe offrire il miglior equilibrio per il successo a lungo termine nel mondo degli investimenti.
FAQ
Qual è la differenza tra investimenti in crescita e investimenti in valore?
Gli investimenti in crescita si concentrano su società destinate a una crescita di mercato superiore alla media grazie al loro potenziale, prevedendo un aumento del valore delle azioni. L’investimento value, al contrario, si rivolge a società sottovalutate le cui azioni sono sottovalutate sul mercato, offrendo un rendimento più elevato una volta riconosciuto il loro vero valore.
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Paolo Corvetto
CEO & Founder
È un analista dei mercati. Si occupa di borsa e trading online dal 1995. Ha scritto dei testi dedicati al mondo dei mercati finanziari e delle criptovalute. Ha particolare conoscenza dei mercati valutari e dell'impatto che i market mover oltre oceano possono avere sul dollaro e derivati.