Nel linguaggio borsistico il Money Management indica la “gestione del capitale”, riferendosi alla tecnica con la quale ogni investitore cerca di minimizzare i rischi e massimizzare i profitti. In sostanza, il Money Management può essere spiegato come la gestione efficiente del patrimonio, che ogni investitore decide di impiegare per le operazioni finanziarie; lo scopo è quello di evitare di perdere tutto il denaro stanziato calcolando le possibili perdite e accettando a priori un determinato numero/valore di operazioni negative.
La tecnica del Money Management permette ad ogni trader di investire le proprie risorse limitando al minimo lo stress; si tratta di un metodo d’investimento che prevede una strategia di fondo, che va programmata e rispettata fino alla fine. Ogni strategia d’investimento, compreso il Money Management, deve essere testata sugli asset finanziari di riferimento, ovvero quelli sui quali s’intende investire. Solo se i risultati ottenuti nel breve/medio periodo sono soddisfacenti, è possibile giudicare positivamente la tecnica e continuare ad utilizzarla.
Ma come fare a testare una strategia senza rischiare di perdere il proprio denaro? Come tutto ciò che è in rodaggio, anche una tecnica di trading online può essere buona ma da rivedere in alcuni punti. Per scoprire se ci sono delle parti da modificare e migliorare, è necessario testare la tecnica di Money Management adottata, ma per evitare di andare incontro a perdite monetaria, è possibile utilizzare conti demo.
Tutte le piattaforme regolamentate dispongono di una versione demo del proprio conto, concedendo ai loro utenti la possibilità di aprire e chiudere posizioni, “investendo” sui reali andamenti dei mercati, ma senza rischiare davvero i propri soldi. Grazie a questo servizio gratuito, tutti i trader hanno l’opportunità di verificare l’efficienza delle loro strategie, prima di metterle in pratica e di esporre il capitale al rischio di mercato.
Ecco alcune delle migliori piattaforme di trading online:
-
Deposito Min: 100
Licenza: Cysec 109/10
Il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
-
Deposito Min: 100
Licenza: Cysec 388/20
Il 75.8% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro quando scambiano CFD con questo fornitore
-
Deposito Min: 0
Licenza: Regolamentazione knf
5800+ Strumenti disponibili
78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore
-
Deposito Min: 20 (con carta)
Licenza: Cysec 319/17
Il 75% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
Money Management: cos’è?
La gestione del rischio è uno degli aspetti fondamentali del trading online e nasce dall’esigenza di tutelare il patrimonio usato per le operazioni finanziarie perché che è limitato.
Il Money Management è una delle tecniche con le quali è possibile minimizzare il rischio di perdite e massimizzare l’opportunità di guadagno. A causa dell’imprevedibilità dei mercati, però, nessuna tecnica è sicura al 100%, tuttavia adottare criteri scientifici e matematici aiuta ad eliminare la variabile emotiva che è spesso causa di molti errori e di cospicue perdite.
Leggi anche: Il Copy trading funziona?
Le strategie d’investimento, infatti, servono proprio a programmare in modo obbiettivo un piano finanziario. Dopo averlo testato e dopo aver verificato con un conto demo la sua efficacia, è opportuno seguire il piano con scrupolosità senza farsi prendere dalla tentazione di cambiarlo in corso d’opera.
Per ottenere risultati positivi da un piano d’investimento è necessario gestire al meglio il rischio, per questo motivo possiamo affermare che il Money Management è una tecnica fondamentale, che ogni trader dovrebbe mettere in pratica.
L’aspetto psicologico del Money Management
Gli investimenti sono fortemente influenzati dalla sfera emotiva e psicologica, ma grazie ad una buona strategia d’investimento è possibile ridurre stress e tensione legati alle variazioni di trend.
In sostanza, adottando una tecnica d’investimento il trader evita di fare scelte irrazionali, dettate dall’impulso e dalla gamma di sentimenti che creano il caos nella mente umana, dunque dell’investitore. Con il Money Management chi opera sui mercati finanziari riesce ad avere un andamento regolare, gestendo il proprio capitale per minimizzare le perdite più possibile.
Per verificare che la propria strategia sia efficace è importante testarla con un conto demo e, per fare ciò, basta iscriversi ad una piattaforma regolamentata come Plus500.
Come funziona il Money Management?
Il Money Management è costituito da due elementi: il controllo del rischio, che serve a studiare a valutare il rischio che caratterizza un investimento e il mercato sul quale s’intende impegnare il proprio denaro, e il position sizing, che serve ad individuare il capitale da investire per ogni singola attività finanziaria. La gestione del rischio è l’ambito più pertinente con il Money Management e ha come obbiettivo la massimizzazione dei profitti, ma soprattutto la riduzione dei rischi.
Il position sizing effettua una ripartizione del capitale in base ai diversi asset sui quali si vogliono puntare i soldi destinati a tale attività.
Come abbiamo già accennato, ogni strategia di Money Management che si rispetti ha una sua logica che dipende da diversi elementi:
le risorse economiche a disposizione, in base agli investimenti da effettuare;
la necessità di fissare il rischio al 2/3% del capitale investito, ovvero la diponibilità a perdere solo quella quota di capitale;
l’uso di strumenti che aiutano a minimizzare le perdite e massimizzare i profitti, ovvero gli stop loss e i take profit;
il rischio massimo a cui il trader decide di sottoporre il proprio portafoglio;
l’individuazione del rischio esatto, facendo un preciso calcolo matematico che serve a fissare un target di 2/3 unità di rendimento in base ad ogni unità di rischio;
l’analisi dei mercati in sui s’intende operare;
la valutazione del risultato di ogni singola operazione di mercato;
la chiusura di alcune posizioni aperte quando superano la soglia minima del profitto.
Per il position sizing dobbiamo fare un discorso un po’ più dettagliato e che sfora anche nel gioco d’azzardo. Di fatto, per calcolare la quota di capitale da destinare a determinate operazioni è possibile tra due formule matematiche: la Formula di Kelly e la Formula di Larry Williams.
La formula di Kelly è stata spesso utilizzata dai giocatori d’azzardo per fissare in anticipo la somma di denaro da destinare ai diversi giochi presenti all’interno di casinò o delle sale di scommesse. Questa formula matematica è stata poi adottata dagli investitori per calcolare la quota di capitale da destinare ai mercati, prendendo in considerazione l’asset sul quale s’intende impegnare i propri soldi.
La formula di Kelly è la seguente:
F=W-(1-W)/R
Dove:
F sta per: operazioni di mercato;
W equivale a: probabilità che ogni singola operazione produca un risultato positivo (questo valore, a sua volta è dato dalla somma di tutte le operazioni fatte, diviso il numero stesso delle operazioni);
R indica ilrapporto tra il valore medio delle operazioni chiuse in profitto e valore medio delle operazioni chiuse in perdita, tenuta conto la volatilità del mercato.
Larry William è stato uno dei più importanti trader della storia dei mercati finanziari ed è riuscito ad ottenere importanti risultati in questo settore, applicando una formula matematica che ha riscosso un importante successo.
La formula di Larry Williams è una variante della formula di Kelly. In questo caso, però, si calcola il numero delle operazioni da effettuare/contratti da acquistare in base alla percentuale di rischio.
A differenza della formula di Kelly, quella di Larry Williams ha un fattore di difficile individuazione, ci riferiamo all’aliquota del rischio che ha una valutazione non obbiettiva ma soggettiva e che, pertanto, può produrre risultati completamente diversi da trader a trader.
La formula di Larry Williams è la seguente:
F = (Capitale x Rischio%) / massimo drawdown
Il drawdown è la quantità di denaro che un trader è disposto a perdere quando effettua delle operazioni finanziarie, tenendo conto del capitale d’investimento inziale.
Money Management: Leverage, Regole, Limiti
Money Management e leverage sono due concetti molto importanti quando si parla di rischio in ambito finanziario. In particolare, il leverage è strettamente collegato ad un altro elemento chiave del trading, ovvero la leva finanziaria.
A tal proposito, occorre specificare che la leva finanziaria è lo strumento grazie al quale anche chi dispone di un capitale iniziale non particolarmente cospicuo può investire utilizzando i CFD e ottenere dei profitti. Tuttavia, proprio perché si investe più di quanto realmente si potrebbe, è importate ricordare di non strafare e di aprire posizioni che siano proporzionate alla propria disponibilità economica.
Scopri cosa sono i CFD e qual è lo stipendio di un trader.
Leverage
Il leverage è il rapporto che c’è tra tutte le posizioni aperte e il saldo del conto: se il numero di posizioni aperte o il loro valore è particolarmente alto, ma il deposito monetario è basso ci sarà inevitabilmente un aumento del rischio finanziario. Per ridurre il più possibile il rischio legato al leverage si consiglia di diversificare gli investimenti, impegnando il proprio denaro su diversi asset di mercato.
Dal momento che leverage indica proprio il rischio a cui va incontro il capitale a disposizione, è chiaro che si tratta di un elemento determinante per chi applica il Money Management.
Le regole
Come ogni strategia d’investimento anche il Money Management ha delle regole che lo contraddistinguono e che è importante per ogni investitore conoscere.
Ci stiamo riferendo ad una serie di dritte che potrebbero aiutare a limitare i rischi dell’investimento e possono essere messe in pratica, a costo zero, con l’utilizzo di un conto demo. In tal caso, è sufficiente iscriversi ad una delle piattaforme regolamentate dagli organi competenti. Per mettere in pratica il Money Management e le sue regole in totale sicurezza, iscriviti ad eToro.
Ora vediamo quali sono i consigli da ricordare quando si fa Money Management:
usare gli stop loss. Grazie a questi strumenti è possibile fissare in anticipo il limite massimo di perdite a cui un trader è disposto ad andare incontro. Si tratta di un modo molto utile che permette ai trader di ridurre al minimo il rischio di ottenere risultati negativi e disastrosi. Chi applica il Money Management deve obbligatoriamente usare gli stop loss che servono anche ad evitare di farsi prendere dall’emotività e cambiare la propria strategia in corso d’opera. Lo stop loss deve essere fissato alla giusta distanza dal prezzo di acquisto e non va mai spostato una volta aperta la posizione.
Valutare il rapporto rischio/rendimento. Quando si apre una posizione si espone il proprio capitale al mercato e, di conseguenza, alla possibilità di andare incontro a perdite. Per questo motivo è importante valutare la convenienza di ogni singola operazione. Come? Rapportando il prezzo di acquisto con quello dello stop loss. Il valore che ne deriva non deve mai essere inferiore a 1 perché in tal caso si sta rischiando troppo rispetto a ciò che l’asset sul quale si sta puntando può dare. Un buon investimento deve avere un rendimento pari a 2.
Adattare la dimensione di ogni singola posizione. Per mantenere basso il rischio di perdite è importante che questo non superi del 2% la singola posizione, anche se si consiglia di rimanere attorno all’1%. Se, però, il trader ha molte posizioni aperte allora è preferibile ridurre ulteriormente il rischio, scendendo allo 0,5% per ogni singola operazione.
Stabilire un limite alle perdite. Quando si investe sui mercati finanziari le perdite sono inevitabili, ciò che conta è fare di tutto per limitare le perdite che maturano nei giorni negativi. Per evitare di perdere l’intero capitale, si consiglia di stabilire in partenza la cifra massima che si è disposti a perdere ogni singolo giorno. In questo modo, quando la cifra prestabilita verrà raggiunta l’investitore saprà di essere incappato in una giornata no e di doversi fermare, non investendo più e rimandando al giorno seguente.
I limiti
Le strategie d’investimento per quanto possano essere studiate e progettate in modo impeccabile, non sono mai affidabili al 100%. Questo accade per due ragioni: l’imprevedibilità dei mercati finanziari e i limiti che ogni ha ogni singola tecnica d’investimento.
Alcuni limiti al Money Management, però, non dipendono dal trader ma dalle piattaforme di brokeraggio che impostano la dimensione minima del contratto a mille unità, senza dare all’investitore l’opportunità di scendere al di sotto di questo valore.
In questi casi, il trader è costretto a non aprire troppe posizioni contemporaneamente per evitare un leverage cumulativo causato dalla apertura simultanea di troppe posizioni.
Money Management: il trading automatico
Per progettare, testare e mettere in atto una strategia d’investimento occorre avere le giuste competenze teoriche, pratiche e tecniche (che non tutti hanno) nel campo del trading online. Per chi muove i primi passi in questo settore e non ha voglia di dedicarsi all’aspetto formativo di cui necessita il trading online, è possibile optare per il trading automatico. Si tratta di un metodo grazie al quale un investitore poco esperto può decidere di imitare le mosse e le strategie d’investimento di un suo “collega” con maggiore esperienza. Come tutte le tecniche del settore finanziario, anche il trading automatico ha i suoi pro e i suoi contro.
Infatti, se da un lato il trader in erba ha l’opportunità di seguire le orme di un professionista - semplicemente scegliendo l’investitore che s’intende emulare e lasciando che un server apra e chiuda le posizioni al suo posto - dall’altro lato, si tratta di una tecnica che aiuta a produrre gli stessi risultati, sia quelli positivi che quelli negativi.
Un’altra importante difficoltà alla quale si può andare incontro quando s’investe usando un software di trading automatico riguarda la scelta del programma da utilizzare. In effetti, se non si è abili programmatori informatici diventa necessario acquistare un prodotto fatto e finito, con la possibilità di andare incontro ad investimento inziale che, con il tempo, può dimostrarsi poco efficace. Di fatto, quando si acquista un software di trading automatico può capitare di imbattersi in truffe o in soluzioni che non producono gli effetti sperati. Come fare per evitare di perdere tempo e denaro alla ricerca di un server di qualità?
L’alternativa alla ricerca di un software di trading automatico che sia all’altezza delle aspettative dell’investitore arriva da una delle piattaforme di brokeraggio più conosciute al mondo: eToro.
La società eToro ha pensato ad un servizio completamente gratuito conosciuto come Copytrading, rivolto a tutti gli iscritti alla piattaforma. Copytrading può essere descritto come una sorta di social network del trading, perché offre l’opportunità agli utenti di eToro che lo desiderano di confrontarsi sugli andamenti di mercato, sulle strategie adottate e sulle previsioni di trend.
Ma la vera particolarità di Copytrading è il servizio di trading automatico che consente ai neo-trader di scegliere il o i trader da emulare, imitandone tutte le operazioni. Per avviare il software è sufficiente cliccare sul tasto “segui” (proprio come avviene son qualsiasi altro social) e, a partire da quel momento, ogni attività di investimento eseguita dal professionista imitato, verrà ripetuta con i fondi del trader che imita.
Un software di trading automatico non è in grado di sostituire completamente la volontà umana, pertanto è sbagliato credere che il compito del trader si esaurisca cliccando un bottone e avviando il programma che imiti le mosse altrui. Quando si sceglie di investire con un sistema di trading automatico è necessario controllare le operazioni aperte e chiuse dal trader emulato, perché non esiste investitore al mondo che non commetta errori o che registri solo risultati positivi.
Prova Copytrading: iscriviti ad eToro.
Ogni strategia d’investimento che si rispetti, per poter essere definita affidabile, deve essere messa in pratica utilizzando un broker regolamentato. Nell’ultimo decennio il mondo del trading online ha registrato un notevole successo; si tratta di un vero e proprio fenomeno che ha contribuito alla nascita di decine e decine di broker finanziari che spesso non sono affidabili. Per capire quali sono le App sicure con le quali investire, basta consultare l’elenco delle società di brokeraggio regolamentante dalla Consob.
Abbiamo scelto due società che, oltre ad essere accreditate dagli organi competenti, offrono dei servizi gratuiti ai propri utenti dimostrando di avere una particolare attenzione soprattutto per coloro che si avvicinano per la prima volta a questo settore e non hanno le competenze necessarie.
eToro
eToro è uno dei broker più conosciuti da chi si occupa di trading online. Questa piattaforma si contraddistingue per la sua intuitività e semplicità, ma soprattutto per il servizio di trading automatico noto come Copytrading.
Chi pratica il Money Management utilizzando eToro ha la possibilità di testare la propria strategia di trading con un conto demo affidabile, che riporta le quotazioni in tempo reale. Inoltre, grazie al servizio di Copytrading ogni investitore alle prime armi può imparare imitando. In pratica, quando si sceglie di emulare le mosse di un “collega” esperto e vincente si può sfruttare la possibilità di apprendere le tecniche del trading e i metodi d’investimento, osservando da vicino le scelte strategiche di qualcuno con maggiore esperienza.
Per provare il Copytrading basta iscriversi ad eToro: clicca qui.
Plus500
È forse una delle piattaforme più conosciute nel campo del trading online, anche grazie alle sponsorizzazioni di rilievo: Plus500 è un broker pratico da usare, anche nella sua versione per Android.
La peculiarità di Plus500 riguarda la presenza di due conti: uno demo e l’altro reale. Il passaggio dall’uno all’altro è immediato, infatti basta un click. L’utilità di un conto demo è indiscussa.
Grazie a questo servizio gratuito ed illimitato, ogni trader (non solo quelli alle prime armi) ha l’opportunità di mettere in pratica la propria strategia di investimento, verificandone la bontà e apportando gli eventuali cambiamenti volti a migliorarne la resa.
Se pensi che Plus500 sia l’App adatta alle tue esigenze, clicca qui e iscriviti.
Il 82% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
Conclusioni
Il Money Management è una tecnica d’investimento con la quale è possibile gestire il proprio capitale, minimizzando i rischi e massimizzando i profitti. Come tutte le strategie d’investimento, anche il Money Management non garantisce il successo, tuttavia investire senza avere un piano che preveda una gestione oculata del proprio patrimonio, espone il patrimonio del trader a perdite cospicue.
Prima di mettere in pratica il Money Management occorre fare delle prove con un conto demo. Ad oggi è l’unico metodo efficace che permette al trader di testare una tecnica, aprendo e chiudendo posizioni senza rischiare i propri soldi ma effettuando operazioni sui reali andamenti di mercato. Usare la strategia del Money Management permette di investire in modo razionale, annullando completamente l’interferenza emotiva che spesso è causa di gravi perdite finanziarie.
Per applicare il Money Management è possibile usare due formule ampiamente testate dai trader di oggi e del passato: la formula di Kelly e la formula di Larry Williams. Se vuoi usare in modo efficace questa strategia è impotante attenersi a quattro semplici regole: usare i stop loss, valutare il rapporto rischio/rendimento, dimensionare le posizioni in base al budget a disposizione e fissare in anticipo il limite alle perdite.
Non si può investire senza avere un buon piano di gestione del capitale. Impegnare i propri soldi senza criterio espone il trader alla perdita certa e repentina della somma di denaro inziale. Per questo motivo è importante avere una strategia, pur conservando la consapevolezza che nessuna tecnica d’investimento può essere affidabile al 100% a causa dell’imprevedibilità dei mercati, dell’instabilità dei sistemi macroeconomici che influenzano gli asset e altri fattori.
FAQ
Cos'è il Money Management?
È una strategia d’investimento che punta a ridurre il rischio di perdite e ad incrementare le opportunità di guadagno. Usando il Money Management, il trader può eliminare più possibile l’aspetto emotivo dai suoi investimenti.
Come impostare il Money Management?
Per impostare il Money Management occorre avere: un capitale di partenza idoneo, un buon controllo del rischio che non deve mai essere superiore al 2/3% per ogni singola operazione, usare in modo appropriato gli stop loss (sempre), impostare il risk/reward e analizzare il mercato sul quale s’intende investire.
Giorgia Pitti
Analista
Si occupa di Fintech e della finanza alternativa creando testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati. Per quanto riguarda le cripto più famose, le altcoin e gli exchange ha provato diverse piattaforme e wallet, fornendo recensioni obiettive.