Hai iniziato a immergerti nel mondo del trading online da qualche tempo e, con passione e dedizione, ti sembra di aver preso pienamente le redini della situazione. Tuttavia, è importante sottolineare che, anche i trader più esperti possono incappare in errori, spesso sottili e insidiosi. Ma quali sono gli errori nel trading che è meglio evitare per poter guadagnare veramente?
Nel corso della nostra analisi e ricerca, abbiamo scoperto che numerosi investitori, anche i più accurati e informati, possono commettere passi falsi nel trading. Questi errori, a volte, non derivano da una negligenza diretta, ma possono essere frutto di una mancanza di consapevolezza su certe dinamiche complesse del mercato finanziario o di un'eccessiva fiducia nelle proprie strategie senza una continua revisione e aggiornamento.
In questo articolo, esploreremo gli errori più comuni che potresti fare nel trading. Questa guida mira a fornirti spunti di riflessione e consigli pratici per migliorare le tue competenze e capire come investire oggi. L'obiettivo è aiutarti a evitare queste trappole comuni, affinando ulteriormente le tue strategie di trading, per un percorso di investimento più informato e redditizio.
1. Non usare la demo
Il conto demo, spesso sottovalutato nel mondo del trading, è uno strumento fondamentale non solo per i principianti ma anche per i trader esperti. Molti pensano erroneamente che il conto demo sia riservato esclusivamente a chi si affaccia per la prima volta nel trading, come un semplice campo di addestramento per evitare errori costosi. Tuttavia, questa è solo una parte della verità. In realtà, il conto demo è uno strumento versatile e prezioso per ogni trader, indipendentemente dal livello di esperienza. Qui puoi trovare le piattaforme di trading migliori che offrono una demo:
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Il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
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Il 75% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
Analizziamo i due casi in cui l'assenza dell'utilizzo del conto demo si rivela un errore significativo:
I Principianti che Optano Direttamente per il Conto Reale: Coloro che iniziano la loro avventura nel trading e decidono di bypassare il conto demo, scegliendo di immergersi direttamente con un conto reale, corrono rischi elevati. L'inesperienza, combinata con le dinamiche spesso imprevedibili dei mercati finanziari, può portare a decisioni affrettate e perdite significative.
I Trader Esperti che Testano Nuove Strategie sul Conto Reale: Anche i trader con anni di esperienza alle spalle possono cadere in questo errore. Testare nuove strategie direttamente con un conto reale, senza prima verificarne l'efficacia e le potenziali insidie attraverso un conto demo, è un rischio che può portare a conseguenze finanziarie negative.
In entrambi i casi, la gravità dell’errore è tangibile e si manifesta nella potenziale perdita di capitale. Il conto demo offre un ambiente senza rischi per sperimentare, testare strategie, e familiarizzare con le fluttuazioni del mercato, senza mettere a repentaglio i propri investimenti. È un passo cruciale verso un trading più consapevole e strategico. Non utilizzarlo equivale a trascurare uno strumento essenziale per lo sviluppo delle competenze e per la gestione del rischio nel trading online.
Un errore frequente e critico si verifica quando un utente, in particolare uno alle prime armi, inizia ad aprire posizioni a caso. Agire senza una piena comprensione delle funzionalità della piattaforma di trading, o senza una conoscenza approfondita dell'asset su cui si sta negoziando, come i Contratti per Differenza (CFD), è un errore grossolano. Questo tipo di comportamento spesso conduce a perdite finanziarie, soprattutto per i nuovi utenti che tralasciano la fase essenziale della formazione.
D'altra parte, anche i trader esperti possono cadere in errore, soprattutto quando iniziano a percepire il conto demo come un mero strumento per principianti, ormai superfluo per il loro livello di esperienza. Questo è un malinteso pericoloso. Infatti, il conto demo si rivela particolarmente utile quando si desidera testare nuove strategie di trading, come l'implementazione di un insieme di indicatori tecnici o l'uso di un expert advisor. Utilizzando il conto demo per questi test, si elimina il rischio di perdite finanziarie in caso di insuccesso o inefficacia della strategia.
2. Guardare solo il Prezzo di Vendita
Uno degli errori più comuni nel trading online è quello di basare le decisioni di acquisto esclusivamente sul prezzo di vendita mostrato nei grafici delle piattaforme di trading. Molto spesso, i trader, soprattutto quelli meno esperti, non sono consapevoli del fatto che il grafico dei prezzi si riferisce generalmente al prezzo di vendita, che è differente dal prezzo di acquisto. Di norma, i grafici presenti sulle piattaforme di trading visualizzano il prezzo di vendita per impostazione predefinita, inducendo in errore chi non ha una piena comprensione di questa distinzione.
Questa dinamica diventa particolarmente rilevante nel trading di Contratti per Differenza (CFD), dove si incontrano due prezzi distinti: il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. La discrepanza tra questi due valori è nota come "spread". È cruciale comprendere che, sebbene l'andamento generale del prezzo sia lo stesso, al prezzo di vendita deve essere aggiunto lo spread per ottenere il vero costo di acquisto.
Nel trading di valute, come nel Forex, lo spread - la differenza tra i prezzi di acquisto e vendita - è generalmente molto ristretto. Ad esempio, nel caso del tasso di cambio EURUSD, se il grafico indica un valore di 1,20205, che corrisponde al prezzo di vendita, con uno spread di 10 pips, il prezzo di acquisto sarà di 1,20215 (ovvero 1,20205 + 0,00010). Questa differenza minima rende il trading di valute Forex relativamente più prevedibile in termini di calcolo degli spread.
Tuttavia, la situazione cambia drasticamente quando si parla di trading di criptovalute. Lo spread nel mercato delle criptovalute può essere significativamente più ampio, un fattore non trascurabile per i trader. Ad esempio, a differenza dello spread minimo nel Forex, con le criptovalute si può incontrare uno spread di 100-150 pips, senza decimali. In questo scenario, potresti vedere un prezzo di vendita di 18850, mentre il prezzo di acquisto potrebbe essere già a 19 mila. Questa ampia discrepanza può portare a grossi errori nei calcoli per analisi e investimenti, rendendo la gestione del rischio e la pianificazione degli investimenti più complesse.
Inoltre, alcune piattaforme di trading ( come questa ) offrono la possibilità di impostare il grafico in tempo reale, consentendo di scegliere tra il prezzo di vendita e quello di acquisto. Questa funzionalità può essere particolarmente utile per i trader che desiderano avere una visione immediata del valore di acquisto di un asset, prima di procedere con un'operazione di trading.
3. Trascurare i dettagli dei Contratti per Differenza (CFD)
Un errore frequente e spesso sottovalutato nel trading online è la mancanza di attenzione ai dettagli quando si negoziano i CFD (Contratti per Differenza). Questa mancanza di approfondimento, spesso dovuta a pigrizia o mancanza di informazione, può portare a decisioni di investimento mal informate e, di conseguenza, a perdite significative.
Prima di tutto, è fondamentale per il trader capire l'asset sottostante del CFD. Mentre per un titolo azionario potrebbe essere immediato, per altri asset come "oro" o "bitcoin" può non essere così chiaro. È essenziale comprendere da dove proviene il prezzo del CFD sul bitcoin o a cosa si riferisce esattamente l'asset indicato come "oro". Queste distinzioni diventano ancora più complesse quando si tratta di prodotti come gli ETF (Exchange-Traded Funds).
Oltre alla natura dell'asset sottostante e alla sua quotazione, ci sono molti altri dettagli cruciali che un trader dovrebbe conoscere. Ad esempio, è importante sapere se il CFD è soggetto a costi di overnight. La non conoscenza di questi dettagli può influenzare significativamente la strategia di trading e l'efficacia dell'investimento.
4. L'incapacità di accontentarsi dei profitti
Impostare degli obiettivi di profitto realistici e raggiungibili è essenziale per una gestione efficace delle operazioni di trading. Tra gli strumenti a disposizione dei trader, la funzione "Take Profit" è particolarmente utile per affrontare questa sfida.
La funzione "Take Profit", o Presa di Profitto, permette di chiudere automaticamente una posizione quando si raggiunge un determinato livello di profitto prefissato. Questo obiettivo di profitto dovrebbe essere stabilito all'interno di un piano di trading ben strutturato, che può prevedere una serie di traguardi su base trimestrale, mensile, settimanale o per un determinato arco temporale.
Il rischio di non impostare obiettivi di profitto è quello di assistere a un'inversione di tendenza del mercato, che potrebbe erodere i guadagni realizzati o addirittura trasformarli in perdite. Anche se il trading non è un gioco d'azzardo, la dinamica del sapere quando "ritirarsi" è simile. È fondamentale avere una visione chiara degli obiettivi per un determinato periodo e per ogni singola operazione. Anche se una singola operazione può risultare in perdita, il raggiungimento dell'obiettivo complessivo è ciò che conta.
Una strategia di trading efficace è composta da una serie di piccole decisioni e obiettivi. Quando un'operazione raggiunge il profitto desiderato, è importante valutare attentamente se mantenere la posizione aperta o no. In alcuni casi, potrebbe essere la scelta giusta, ma in molti altri potrebbe essere più saggio accontentarsi del profitto già realizzato.
5. Non identificare il Pivot Point
Uno degli errori più costosi nel trading è la mancata capacità di identificare correttamente il Pivot Point, un concetto cruciale nella strategia di trading. Il Pivot Point è il fulcro del mercato, rappresentando il punto di equilibrio tra domanda e offerta. Questo punto è fondamentale, in quanto segna un potenziale punto di svolta per le tendenze del mercato e offre un ingresso strategico per i trader esperti.
La dinamica del Pivot Point si manifesta chiaramente in diversi scenari di mercato. Durante un bull market, ovvero in un mercato in fase di ascesa, la violazione al rialzo di un Pivot Point deve essere corroborata da un aumento significativo dei volumi di scambio. È consigliato che questi volumi siano superiori alla media, idealmente di almeno l'80%, per confermare la forza della tendenza al rialzo. Al contrario, in un bear market, caratterizzato da una tendenza al ribasso, la violazione al ribasso del Pivot Point non richiede necessariamente alti volumi di scambio, ma segue un meccanismo inverso.
Il Pivot Point assume un ruolo di rilievo anche nella maturazione dei pattern di mercato. Non di rado, il suo verificarsi coincide con l'intersezione di trendlines e, spesso, è corroborato dalla conferma delle medie mobili. È importante notare che, in presenza di un Pivot Point, se il prezzo, dopo aver seguito un impulso iniziale, dovesse ritracciare, è essenziale che non scenda al di sotto del livello del Pivot Point stesso per evitare la violazione del pattern. Questo scenario richiede una valutazione attenta e tempestiva, poiché una violazione potrebbe indicare un possibile cambiamento di tendenza.
6. Non usare lo Stop Loss
Tra i più gravi errori nel trading, la mancata implementazione dello stop loss si colloca al vertice. Questo errore fondamentale può essere la causa principale del completo esaurimento del capitale in un conto di trading. L'accumulo progressivo di perdite, trade dopo trade, sessione dopo sessione, è spesso il risultato diretto di questa omissione critica. Dal punto di vista psicologico, è naturale per l'essere umano cercare di evitare le perdite, ma in ambito trading, non solo è fondamentale accettare queste perdite, ma anche limitarle in modo strategico. Questo approccio disciplinato è un tratto distintivo del trader o investitore vincente.
Nel mondo del trading, subire delle perdite è un aspetto inevitabile e universale. Non esiste trader che non abbia mai sperimentato uno stop loss nelle proprie negoziazioni. Per comprendere meglio, possiamo trarre un parallelo con il tennis: un tennista deve mirare a colpire la palla nel campo avversario più volte di quante volte la manda fuori o sulla rete. È normale e previsto che non tutti i tiri vadano a segno. Analogamente, nel trading, è essenziale accettare che alcune operazioni non porteranno al risultato desiderato.
7. Non usare un rapporto Rischio/Rendimento corretto
Un aspetto fondamentale, spesso trascurato nel trading, è la capacità di identificare e gestire adeguatamente il rapporto rischio/rendimento di ogni operazione. Prima di lanciarsi in qualsiasi negoziazione, è vitale per il trader comprendere e applicare la formula matematica dell’R multiplo. Questo indice, un indicatore chiave per operazioni razionali e profittevoli, esprime il rapporto tra il profitto potenziale e il rischio incorso. Una regola aurea in questo ambito è che il profitto previsto deve essere sempre superiore al rischio assunto. In termini pratici:
Se 0 < RM < 1, significa che il rischio è maggiore del rendimento previsto.
Se RM > 1, indica che il rendimento previsto è superiore al rischio.
Questa comprensione è collegata strettamente ai primi tre errori comuni nel trading. Infatti:
Identificare correttamente il Pivot Point consente di entrare nel mercato con un rischio ridotto, ottimizzando le condizioni di ingresso e massimizzando le potenziali opportunità.
Impostare uno stop loss più stretto contribuisce a ottenere un R Multiplo più elevato, limitando le perdite potenziali e aumentando la probabilità di un rendimento favorevole.
Un R multiplo più elevato si traduce in maggiori profitti, rendendo ogni operazione di trading più efficace e redditizia.
L'abilità di bilanciare rischio e rendimento con precisione è un segno distintivo del trader esperto e di successo. Questa pratica non solo migliora la gestione del capitale, ma contribuisce anche a sviluppare una mentalità di trading più strategica e consapevole.
8. Far correre le perdite e tagliare i guadagni
Un principio fondamentale, spesso citato nel mondo del trading e dell'investimento, è "tagliare velocemente le perdite e far correre gli utili". Tuttavia, uno degli errori più comuni e dannosi tra i trader è agire in modo diametralmente opposto. Evitare l'uso dello stop loss e chiudere una posizione non appena si realizza un piccolo profitto, è una pratica che contraddice l'essenza stessa del trading e dell'investimento.
Questo errore strategico porta frequentemente a un bilancio di più perdite che guadagni. È importante ricordare che, oltre a tagliare velocemente le perdite, la precisione nel timing delle entrate a mercato, sia in posizione long che short, e l'applicazione di adeguati principi di Money Management, sono i pilastri per una strategia di trading di successo.
Questo errore è uno dei più comuni nel trading, ma è cruciale sviluppare la giusta mentalità e adottare l'approccio tecnico corretto per evitarlo. L'abilità di gestire efficacemente sia le perdite sia i guadagni, mantenendo una visione strategica a lungo termine, è fondamentale per il successo nel campo del trading e degli investimenti.
9. Non seguire il trend e tentare di anticiparlo
Tra gli errori più comuni e costosi nel trading figura quello di ignorare o tentare di anticipare il trend di mercato senza un'adeguata base di conferma.
Ecco una spiegazione dettagliata di questi concetti nel nostro video:
Scopri anche quali sono le azioni da comprare in questo periodo.
Non seguire il Trend
Definizione del Trend: In termini finanziari, un trend rappresenta la direzione generale in cui si muove il prezzo di un asset. I trend possono essere rialzisti (bullish), ribassisti (bearish), o laterali (quando il mercato non mostra una direzione chiara).
Rischi di Non Seguire il Trend: Non seguire il trend significa ignorare o agire in contrasto con la direzione predominante del mercato. Questo può portare a decisioni di investimento controproducenti. Ad esempio, vendere in un mercato in forte trend rialzista o comprare in un mercato in trend ribassista aumenta il rischio di subire perdite.
Tentare di anticipare il Trend
Anticipare il Trend: Alcuni trader cercano di anticipare un cambio di trend, entrando nel mercato prima che le evidenze di un nuovo trend siano completamente manifeste. Questa strategia è spesso basata su analisi tecniche o segnali che possono suggerire un imminente cambiamento di direzione.
Rischi dell'Anticipazione: Anticipare il trend può essere rischioso perché si basa su previsioni che potrebbero non avverarsi. Un trader potrebbe credere che un trend stia per invertirsi e agire di conseguenza, solo per scoprire che il trend esistente continua, portando a perdite significative.
False Rotture
Cosa Sono: Una falsa rottura si verifica quando il prezzo di un asset supera un livello chiave di supporto o resistenza, suggerendo un potenziale cambio di trend, ma poi ritorna rapidamente entro i limiti precedenti. Questo può ingannare i trader facendogli credere che si stia verificando un cambio di trend.
Impatto sul Trading: Le false rotture possono portare i trader a prendere posizioni basate su quello che sembra essere un segnale affidabile di cambio di trend, solo per poi subire perdite quando il mercato si muove nella direzione opposta.
Ruolo dei Volumi
Importanza dei Volumi: I volumi di trading rappresentano il numero di azioni o contratti scambiati in un dato periodo e sono un importante indicatore di forza o debolezza di un trend.
Interpretazione dei Volumi: Un aumento dei volumi in concomitanza con un trend rialzista o ribassista può confermare la forza di quel trend. Al contrario, volumi bassi possono indicare una mancanza di fiducia nel trend corrente e potrebbero preludere a un possibile cambio di direzione.
Non seguire il trend e tentare di anticiparlo richiede un'elevata competenza nell'analisi tecnica e una comprensione profonda dei meccanismi di mercato. Per la maggior parte dei trader, soprattutto per quelli meno esperti, aderire al trend esistente e attendere conferme chiare prima di prendere posizioni può essere una strategia più sicura e meno rischiosa.
Conclusioni
Concludendo, riconoscere e comprendere questi nove errori comuni nel trading online è più di una semplice precauzione; è una strategia essenziale per forgiare il proprio successo nei mercati finanziari. Dall'agire su impulsi emotivi alla negligenza di un piano di trading solido, ogni errore che abbiamo esplorato offre una lezione cruciale. Ricorda, la saggezza nel trading non deriva solo dalla conoscenza teorica, ma anche dall'introspezione personale e dall'adattamento continuo.
Ti incoraggio a riflettere su questi errori non come fallimenti, ma come pietre miliari nel tuo percorso di crescita. Analizza le tue strategie, regola le tue aspettative e abbraccia un approccio disciplinato. Il trading online è un viaggio complesso, ricco di sfide e opportunità. Con l'istruzione giusta, la perseveranza e un impegno costante per l'apprendimento, potrai non solo evitare queste trappole comuni, ma anche pavimentare la tua strada verso il successo duraturo. Ricorda, nel dinamico mondo del trading, la più grande lezione è trasformare ogni errore in un passo avanti verso i tuoi obiettivi finanziari.
FAQ
Cosa NON fare nel trading?
Nel trading è cruciale evitare questi errori: non analizzare il mercato accuratamente, operare senza un piano strategico definito, affidarsi troppo a software di trading automatico, non gestire correttamente le perdite, sovraesporre il capitale in singole posizioni e diversificare il portafoglio eccessivamente e rapidamente.
Quali sono i rischi di fare trading?
Nel trading, i principali rischi includono il rischio di mercato, che si riferisce alle fluttuazioni dei prezzi, il rischio di liquidità, ossia la difficoltà di vendere un'attività senza influenzarne il valore, il rischio di leva, che può amplificare le perdite, e il rischio di credito, legato alla controparte della transazione.
Come si perde nel trading?
La perdita nel trading può risultare da diversi fattori: inadeguata conoscenza dei mercati, gestione errata del rischio, decisioni affrettate o emotive, e mancato rispetto del proprio piano di trading. Questi errori strategici sono comuni tra principianti e investitori non formati.
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Marco Rinaldi
Giornalista
Laureato in Giornalismo ha lavorato occupandosi di politica e finanza. Approfondisce notizie di attualità cercando di presentarle in modo obiettivo al pubblico ma senza ridurre i dettagli fondamentali. È appassionato del mercato delle commodities.