Come funziona la Borsa?

Giorgia Pitti
October 19th, 2023

Riuscire a capire come funziona la Borsa non è complicato se si hanno a disposizione le risorse giuste e le informazioni più appropriate. Quello della Borsa si presenta come un mercato molto attraente per chi ha intenzione di investire, visti i rendimenti che è possibile raggiungere.

In passato gli investimenti in Borsa rappresentavano una prerogativa esclusiva di una nicchia limitata, mentre ora la situazione è differente: praticamente chiunque ha la possibilità di investire in Borsa, in quanto si tratta di un’attività che richiede capitali limitati e che può essere imparata. Chi era interessato, prima o poi ha iniziato ad investire in borsa partendo da zero.

Si può affermare che giocare in Borsa sia un’attività possibile per chiunque abbia a disposizione una somma da investire di almeno 250 euro, anche se ci sono casi in cui possono essere sufficienti 20 euro (come ad esempio con Capital): ovviamente, a condizione che si sia disposti e interessati a studiare, così da comprendere meglio la Borsa, coglierne i concetti fondamentali e afferrarne i segreti.

Per investire in Borsa, inoltre, è necessario fare affidamento su una piattaforma adeguata, come per esempio eToro. Questo strumento offre numerosi pregi:

  • È sicuro

  • È gratuito

  • È semplice da utilizzare.

Inoltre mette a disposizione degli utenti iscritti la possibilità di replicare gli investimenti dei trader più bravi al mondo in modo del tutto automatico. Questo vuol dire che anche le persone che sono prive di esperienza hanno l’opportunità di conseguire, entro breve tempo, risultati simili a quelli che vengono ottenuti dai migliori investitori. In più, con questo strumento è possibile anche imparare come si investe, visto che si osservano da vicino i comportamenti e le decisioni prese dagli esperti del settore. Inizia subito a investire con eToro.

Come funziona il mercato azionario

La legge della domanda e dell’offerta è quella che, in buona sostanza, regola il funzionamento della Borsa. La Borsa prevede un mercato in cui vengono vendute e acquistate le azioni, che non sono altro che quote di aziende. Il valore dell’azienda determina il valore delle rispettive azioni, che però dipende anche dagli sviluppi futuri potenziali di quell’azienda e dalla sua capacità di produrre utili.

La quotazione in borsa aumenta nel momento in cui gli investitori ritengono che l’azienda sia affidabile: di conseguenza, le azioni vengono comprate. Maggiore è il numero di investitori che acquistano, maggiore è la crescita del valore, proprio perché – secondo la legge della domanda e dell’offerta – le azioni in vendita sono superate dalle richieste di acquisto.

Il prezzo delle azioni si riduce, invece, nel caso in cui un’azienda non vada bene, dal momento che il numero di investitori che acquistano sarà inferiore al numero di venditori.

C’è da tener presente, poi, che in alcuni casi non è l’andamento della singola azienda a condizionare la decisione di acquisto o di vendita, che invece dipende dalla situazione del Paese o addirittura mondiale. È chiaro, infatti, che in un Paese in crisi i risultati saranno inferiori alle attese anche per la migliore delle aziende.

Allo stesso modo, in un contesto economico mondiale in recessione, è destinata a calare la maggior parte delle azioni, visto che con tutta probabilità gli utili saranno minori.

Leggi anche: Come comprare azioni in borsa

Perché i titoli salgono e scendono?

Per capire come guadagnare in Borsa, è indispensabile comprendere la ragione per la quale le quotazioni dei titoli aumentano o calano. Come si è accennato, il meccanismo di funzionamento della Borsa si basa sulla legge della domanda e dell’offerta, che è il principio fondamentale dell’economia. Ovviamente, anche gli investitori più bravi non possono avere la matematica certezza che in futuro un’azienda possa andare male o bene. Per stabilire se sia il caso di acquistare o di vendere, pertanto, vengono effettuate delle previsioni, che spesso si fondano su delle percezioni.

In molti casi, i trader alle prime armi prendono la decisione di acquistare o di vendere delle azioni senza un vero criterio logico. Eppure è importante conoscere la ratio che dovrebbe stare dietro a ogni investimento. L’andamento di un titolo, infatti, è condizionato in modo evidente dallo stato economico globale di un Paese.

Anche se un’azienda è in salute, il fatto che abbia sede in uno Stato che si trova in una situazione economica poco felice potrebbe determinare un calo del suo valore, o comunque fare sì che la sua crescita sia inferiore alle potenzialità.

Il valore di quasi tutti i titoli azionari, inoltre, è destinato a diminuire in un contesto di recessione. Il motivo è facile da intuire: ci sono meno soldi che possono essere spesi, e di conseguenza

  • Le persone comprano meno

  • Le aziende investono meno

  • Le imprese fatturano meno.

I cosiddetti titoli anticiclici rappresentano la sola eccezione da questo punto di vista: sono quelli delle aziende che vendono beni essenziali, di cui si ha bisogno sempre, e che quindi non patiscono le conseguenze di un eventuale stato di recessione.

La vendita allo scoperto

La vendita allo scoperto è un’operazione finanziaria:

  • Che permette di conseguire un profitto nel momento in cui il valore di un’azione scende

  • Di carattere speculativo

  • Che consente di vendere qualche cosa di cui non si è in possesso.

A patto di fare riferimento alle piattaforme migliori, dunque, in Borsa si ha la possibilità di guadagnare in qualunque caso: non solo se i prezzi sono in crescita, ma anche se le quotazioni sono in ribasso. L’importante è, ovviamente, eseguire l’operazione giusta.

Gli investitori più bravi sono quelli che scelgono di acquistare azioni, in modo da guadagnare nel momento in cui i prezzi aumentano, per poi ricorrere alla vendita allo scoperto in occasione della discesa delle quotazioni. Il guadagno di ciascuna operazione corrisponde alla differenza tra il prezzo iniziale dell’azione e quello finale. L’effetto leva, che viene offerto da tutte le piattaforme migliori, consente di moltiplicare tale profitto.

Piattaforme per capire come funziona la borsa

Se si ha in mente di cominciare a investire in Borsa si deve essere capaci di effettuare delle previsioni in modo da stabilire se sia più conveniente comprare un titolo o venderlo allo scoperto. Non si tratta di un compito difficile, anche perché volendo è possibile copiare, con eToro, le operazioni effettuate dai trader che si sono dimostrati più bravi.

Ma che cosa serve per iniziare a investire in Borsa? C’è bisogno di un broker, vale a dire una piattaforma di investimento che esegue gli ordini del cliente e custodisce i suoi soldi. Ci sono diverse tipologie di piattaforme, ognuna con caratteristiche specifiche. Il consiglio, ovviamente, è di preferire le piattaforme:

  • Più affidabili

  • In grado di garantire i più elevati standard di sicurezza

  • Che non comportino costi

A maggior ragione nel caso in cui si sia alle prime armi, il suggerimento è quello di fare riferimento unicamente a piattaforme caratterizzate da un’interfaccia intuitiva e facile da utilizzare. I broker troppo complessi, infatti, rischiano di rendere le operazioni più difficili di quanto non siano davvero.

eToro

Nel novero delle piattaforme migliori per gli investimenti in Borsa vale la pena di menzionare senza alcun dubbio eToro, che fa dell’affidabilità il proprio punto di forza. Come si è già accennato, il principale punto di forza che contraddistingue questo broker va individuato nella possibilità di copiare le operazioni degli investitori più bravi del mondo in maniera del tutto automatica. Apri subito un account su eToro.

eToro si dimostra una delle piattaforme consigliate per investire, ma al tempo stesso è il social network per trader più grande al mondo. Grazie a eToro, infatti, è possibile interagire con altri investitori in modo da:

  • Scambiare opinioni

  • Chiedere consigli

  • Imparare dai loro suggerimenti.

Da questo punto di vista, eToro si lascia decisamente preferire rispetto ai forum di Borsa che ospitano contenuti di qualunque tenore da parte di utenti sconosciuti e privi di credenziali. Iscriviti gratuitamente a e-toro cliccando qui.

Come funziona l'andamento della borsa: gli indici

Un altro concetto con cui è bene iniziare a familiarizzare se si vuol capire la Borsa è quello degli indici, che corrispondono alla media del valore dei titoli che sono quotati su un certo settore o su una particolare Borsa. Tale valore può essere calcolato con diverse tecniche, come per esempio:

  • Value weighted

  • Price weighted

  • Equally weighted

Nel caso del value weighted, si pesa la media in funzione del valore dell’impresa in Borsa, e cioè della sua capitalizzazione. Si tratta del tipo di indice più rappresentativo, e di conseguenza di quello che viene usato di più. Nel caso del price weighted, invece, si pesa la media in funzione della quotazione delle singole azioni. Nel caso dell’equally weighted, infine, si calcola la media semplice del valore di tutti i titoli per ottenere il valore finale.

Nel momento in cui una Borsa sale o scende, sui mezzi di comunicazione si fa riferimento agli indici: essi, infatti, mettono a disposizione una rappresentazione immediata del valore di una Borsa. Gli investitori si affidano agli indici per valutare l'andamento della borsa, a maggior ragione nel caso in cui abbiano poca esperienza, dal momento che le piattaforme migliori offrono la possibilità di acquistare e di vendere gli indici invece che le singole azioni.

Il vantaggio che deriva da questa soluzione consiste nel fatto che non c’è bisogno di informarsi sulle singole azioni e sulla loro storia: così si può risparmiare un bel po’ di tempo, anche perché non sempre tali informazioni sono facili da trovare. Investendo sugli indici, in sostanza, si punta sul complessivo andamento del mercato: si acquista l’indice se lo scenario è rassicurante e si vendere allo scoperto se le cose non vanno bene.

Leggi la nostra pagina sui principali indici mondiali.

Capire come funziona la Borsa

Ovviamente, una formazione completa è di fondamentale importanza per capire la Borsa a 360 gradi, a maggior ragione nel caso in cui si sia dei principianti nel settore.

Per capire la Borsa:

  • C’è bisogno di corsi di qualità

  • Sono sufficienti pochi soldi per iniziare

  • È essenziale fare riferimento alle piattaforme migliori

Comprendere il funzionamento della Borsa non è per niente complicato, ovviamente a patto che esso sia spiegato in maniera adeguata.

Per cominciare, inoltre, può essere una buona idea quella di utilizzare eToro, una piattaforma che mette a disposizione la possibilità di copiare le operazioni degli investitori più bravi in modo automatico. Iscriversi a questo broker è gratuito, e con il sistema del Copy Trading si può iniziare a guadagnare anche partendo da un budget limitato.

Il tutto avviene attraverso un software automatico che permette di individuare con facilità i trader da cui si vuol copiare: sono quelli più abili, e cioè coloro che sono riusciti a ottenere i profitti più elevati con un profilo di rischio non eccessivo.

Prima di concludere desideriamo completare la nostra guida con un interessante video che mostrerà in pratica come funziona la borsa:

È pericoloso capire come funziona la borsa?

Affermare che la Borsa sia rischiosa è quasi una banalità: è normale che sia così, perché qualsiasi tipo di investimento finanziario presuppone un certo livello di rischio e di imprevedibilità. Nessuno ha la sfera magica per effettuare previsioni che si realizzeranno di sicuro.

Ma il rischio non è per forza un elemento negativo o da temere, anzi: per esempio, maggiore è il livello di rischio, che è direttamente correlato con l’incertezza, e maggiori sono i rendimenti che si possono ottenere. Per avere una conferma di ciò è sufficiente sapere che i titoli di Stato della Germania, giusto per menzionare un esempio, sono sì molto sicuri, ma al punto che i loro tassi di interesse sono negativi: e a quel punto che senso avrebbe investire?

Quando ci si accinge a investire in Borsa, comunque, è possibile adottare alcuni accorgimenti che permettono di tenere il rischio sotto controllo:

  • Suddividere in quote piccole il capitale

  • Investire somme ridotte

  • Impostare gli stop loss.

Nel momento in cui il capitale viene suddiviso in quote piccole, si ha la possibilità di destinare a ogni operazione una quota sola. Così, se anche la singola operazione dovesse avere un esito negativo, la perdita inciderebbe in misura minima sul totale del capitale, e potrebbe essere compensata dagli altri guadagni.

Investire somme ridotte è un altro consiglio che vale la pena di tenere a mente: così si riduce notevolmente il rischio assoluto. Un importo di partenza di 250 euro basta per debuttare nel mondo della Borsa.

Infine, è auspicabile ricordarsi di definire gli stop loss. Attraverso uno stop loss, alla piattaforma di investimento viene indicato quando è il momento di chiudere una certa operazione, vale a dire al raggiungimento di una certa soglia di perdita.

Gli stop loss

Tanti investitori alle prime armi non sanno che cosa siano gli stop loss, e quindi non se ne servono: finiscono, così, per perdere un bel po’ di denaro. Impostare gli stop loss serve proprio a chiudere le operazioni in perdita in tempi rapidi. Un problema non indifferente è costituito dal fatto che ci sono un sacco di corsi dedicati alla Borsa che non citano minimamente gli stop loss.

Ci sono, poi, piattaforme che non assicurano che lo stop loss venga attuato realmente. eToro e IQ Option, che sono le tre piattaforme di cui abbiamo parlato in precedenza, da questo punto di vista sono una garanzia di sicurezza e fanno sì che gli stop loss scattino quando richiesto: si tratta, infatti, di piattaforme market maker.

Nel caso di piattaforme di altro tipo, invece, lo stop loss scatta solo nel caso in cui vi sia una controparte interessata ad acquistare a quello specifico prezzo. Di conseguenza, non si attiva lo stop loss nel caso in cui nessuno sia interessato ad acquistare un’azione, per esempio perché è in procinto di crollare.

Scopri subito quali sono i migliori siti sul trading.

FAQ

Come guadagnare soldi in Borsa?

Per guadagnare soldi in Borsa è necessario, prima di tutto, essere consapevoli del contesto: accumulare esperienza, studiare e prepararsi su risorse formative appropriate sono passi fondamentali per aumentare le probabilità di successo. Inoltre, è importante che per investire si faccia riferimento sono a piattaforme sicure e in grado di garantire gli standard di affidabilità più elevati.

Come funziona la Borsa in parole semplici?

Tutto si basa sulla legge della domanda e dell’offerta: quando c’è grande richiesta per un titolo, le sue quotazioni salgono; quando invece il titolo viene venduto, il suo valore scende. Gli investitori più bravi sono capaci di guadagnare sia quando il mercato aumenta che quando il mercato decresce, grazie al meccanismo della vendita allo scoperto.

Giorgia Pitti Analista

Si occupa di Fintech e della finanza alternativa creando testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati. Per quanto riguarda le cripto più famose, le altcoin e gli exchange ha provato diverse piattaforme e wallet, fornendo recensioni obiettive.