Lezione 4
Perché investire in CFD?
In questo secondo modulo del nostro videocxorso operativo dedicato al trading sui CFD, ci soffermeremo sul perché investire in CFD. Andremo a vedere più nel dettaglio alcune caratteristiche ed aspetti che abbiamo sviluppato nel primo modulo, ovvero l'operatività long-short, la leva finanziaria, l'utilizzo di capitale ridotto, la replica del sottostante e lo sviluppo di alcune strategie operative e l'assenza del rollover. Poi aggiungeremo alcune caratteristiche, come la possibilità di utilizzare il CFD come sistema di copertura tramite l'hedging e la scelta del sottostante e la varietà dei mercati come opportunità per poter diversificare.
Nell'overview dei vantaggi, possiamo dire che i CFD offre l'opportunità di investire in alcuni sottostanti che effettivamente sarebbero difficilmente acquistabili per l'investitore tradizionale. Quindi la varietà dei mercati e alcuni sottostanti difficilmente acquistabili per un investitore classico con i CFD possono essere più facilmente raggiungibili. Questo sia per un punto di vista della size, perché ci sono certi tipologie di asset che sono difficilmente acquistabili per un livello di size, quindi per chi ha capitali ridotti sono difficilmente approcciabili, ma il CFD rende questa opportunità e quindi la possibilità di investire in questi strumenti grazie appunto alla possibilità di andare a scalare, quindi di andare con size minime a investire su un determinato asset e la possibilità inoltre di andare su una varietà di sottostanti e quindi avere la possibilità di diversificare e scegliere tra varie opportunità di investimento. Infatti abbiamo detto che attraverso i CFD è possibile andare su asset particolari di diversa natura, come ad esempio il mercato azionario, obbligazionario, il mercato delle criptovalute, quindi su Bitcoin, su Ethereum, sul mercato del Forex, quindi sul mercato dei cambi, piuttosto che su altre tipologie di asset, come ad esempio le materie prime.
Quindi con i CFD si può diversificare anche all'interno di un portafoglio, quindi non è detto che parliamo soltanto di singola trade, ma è anche possibile parlare di un numero di trade che compongono un portafoglio di investimento e quindi possiamo andare a vedere il CFD come strumento di diversificazione all'interno di un portafoglio variegato. I CFD, come avevamo sottolineato in precedenza, sono strumenti che si utilizzano nel migliore dei modi, nel senso che sono più efficaci quando si parla di trading di tipo intraday o multiday di breve periodo, quindi riferito a una settimana, massimo due settimane, proprio perché con i CFD si pagano gli interessi overnight quando si tengono posizioni aperte in multiday, quindi l'impatto delle commissioni potrebbe incidere notevolmente sul profitto della nostra trade.
Andando avanti nella overview dei nostri vantaggi, diciamo che il CFD replica in modo passivo il sottostante, quindi è una replica piuttosto fedele. Utilizziamo la leva finanziaria che può aumentare i guadagni, bisogna sottolineare che può aumentare anche le perdite nel momento in cui siamo esposti a mercato in maniera amplificata, in questo momento lo vediamo anche come un pro, però può essere utilizzato e visto anche come un contro.
Tra i vari vantaggi vediamo anche che c'è la possibilità di andare short, come abbiamo detto nel primo modulo, è una delle caratteristiche dei CFD ed è un vantaggio importante soprattutto quando facciamo riferimento al mondo degli indici e delle azioni come asset sottostanti. Poi, andando avanti ancora, vediamo che offre l'opportunità di coprire il portafoglio e quindi c'è la possibilità di fare hedging di un portafoglio, quindi andarlo a coprire.
E adesso poi nel dettaglio andremo a vedere cosa significa copertura di un portafoglio di investimento. Permette di poter utilizzare diverse strategie operative perché i CFD si prestano favorevolmente all'utilizzo sia delle tecniche di tipo discrezionale, sia le tecniche di altra tipologia, quindi anche algoritmiche, è possibile impostare diverse strategie operative anche con la price action, analisi tecnica e analisi con indicatori ed oscillatori. Non hanno una scadenza, quindi hanno l'assenza del rollover e caratteristica che invece apparteneva e appartiene ai futures e quindi possiamo vederla come un pro in quanto non è necessario chiudere una posizione e aprirla sulla scadenza successiva, quindi vediamo che anche questo è rappresentativo di un ulteriore vantaggio.
Adesso che abbiamo dato un overview di quelli che sono i pro di questo strumento e quindi anche i vantaggi per il quale un trader decide di optare per investire su questo tipologia di strumento e non utilizzare altri strumenti che possono essere e avere delle caratteristiche differenti, andiamo a vedere quali sono gli asset sottostanti ed in particolare andiamo a vedere la varietà dei mercati.
La scelta delle sottostante
I CFD, quindi Contract for Difference possono investire in indici e azioni, quindi aver sottostanti indici paese, indici per aree geografiche, indici di varia natura, azioni, quindi titoli azionari oppure obbligazioni e panieri di obbligazioni commodities, quindi materie prime che possono andare dalle soft commodities, quindi anche coloniali e agricoli, fino ai metalli preziosi, quindi oro e argento e altre materie prime, metalli industriali, quindi rame, piombo, zinco e anche diverse tipologie di panieri. Poi abbiamo il mercato del Forex, quindi il mercato delle valute che include CFD sia sulle mezzora, quindi sia tutti i cambi contro dollaro sia i minor, quindi abbiamo anche i cross minor. Quindi i CFD hanno la possibilità di investire sia per quanto riguarda le valute diciamo principali, quindi tutto il basket delle valute contro dollaro, sia tutte le valute secondarie. Poi abbiamo la possibilità di avere CFD su criptovalute sia come paniere sia come singola criptovaluta. Quindi facendo riferimento sia a dei panieri comprensivi di più di due, tre, quattro criptovalute oppure su singole criptovalute. E poi abbiamo altre tipologie di CFD che possono essere dei CFD su indici di tipo parziale che possono essere di tipo tematico, settoriali o addirittura costruiti ad hoc.
Adesso andiamo a vedere qualche esempio ed apriamo la nostra piattaforma di eToro. In questo caso nel menù verticale andate su "Esplora" e vi si aprirà questa schermata dove avete la possibilità di sfogliare per categoria. Avete Azioni, Criptovalute, Indici, ETF, Materie prime e valute. Questi sono tutti gli asset che potete tradare con i vostri CFD.
Nel momento in cui andate ad esempio sulla categoria azioni, avrete poi la possibilità di filtrare per settore oppure per piazza di scambio e questa è un'ottima opportunità, eventualmente anche per andare a fare una scelta di tipo settoriale o piuttosto che scegliere una determinata tipologia di mercato. Se andate su Criptovalute, ad esempio, avete l'opportunità di scegliere diverse criptovalute tra Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash, Ripple e Dash, ad esempio.
Andiamo avanti ancora, vediamo altre opportunità, vediamo gli indici, avete i principali indici di tutti i continenti e in più avete anche il dollaro index, quindi il paniere del basket, il paniere basket delle valute e delle principali valute contro dollaro. Vediamo ancora cosa offre eToro, abbiamo CFD su ETF, in questo caso abbiamo 300 CFD su ETF e con varie diciamo topic e argomenti. Quindi i vari panieri all'interno degli ETF sono di diversa tipologia e qui avete la possibilità di andare a sfogliare e andare a vedere più o meno quali sono le varie tematiche. Ad esempio abbiamo il Fintech Innovation, il Next Generation Internet, Gold Trust. Ci sono vari temi, quindi a seconda di quello diciamo del tipo di investimento o del tipo di trading che volete fare, qui avete ampia scelta e per vedere qual è la tematica che vi può essere più di supporto nelle vostre strategie, cioè quella che volete andare a tradare.
Andiamo ancora avanti vediamo il resto andiamo a vedere le materie prime anche qui che cosa offre la piattaforma quindi vediamo sia i metalli preziosi oro, argento, gli energetici quindi abbiamo il petrolio metalli industriali come rame abbiamo altre tipologie di materie prime come ad esempio i coloniali abbiamo il cotone abbiamo abbiamo il cacao e abbiamo lo zucchero abbiamo diverse tipologie di sottostanti all'interno dell'asset delle materie prime, quindi commodities ce ne sono molte e di diversa natura. Infine abbiamo la possibilità di avere come asset le valute. In questo caso noi abbiamo preso eToro, ma c'è la possibilità poi di prendere anche altri intermediari e vedere quello che offre i diciamo i panorami dei sottostanti che offrono i diversi intermediari a seconda di quello che volete tradare e ovviamente poi dopo che avete visto nel modulo uno come viene effettuata la scelta del broker, quindi i vari aspetti e le varie caratteristiche a cui dovete prestare attenzione prima di scegliere un determinato intermediario e dovete anche sapere, come abbiamo detto nel modulo uno, quali strumenti volete andare a tradare e poi scegliere un intermediario che vi offre le condizioni migliori e che ovviamente più affidabile, più solido per il tipo di trading che volete eseguire.
Operatività Long e short
Adesso che abbiamo visto alcuni esempi degli asset disponibili per tradare con i CFD, ritorniamo a parlare dell'operatività long short. La possibilità di andare short è un altro dei grandissimi vantaggi degli strumenti di Contract for difference quindi di questa tipologia di strumenti. Questo perché come abbiamo detto anche in precedenza, la possibilità di andare a long short con la stessa flessibilità è una caratteristica più simile ai futures piuttosto che alle azioni. Per quanto riguarda il mercato azionario, infatti, non sono molte le banche tradizionali, i broker che permettono di fare operatività short sia in intraday che in multiday e soprattutto su un ampio numero di titoli. Infatti, per quanto riguarda l'operatività short, normalmente sia le banche tradizionali che molti broker tendono a limitare l'operatività ribassista all'interno della giornata della seduta di borsa e non su un numero molto ampio di di asset sottostanti quindi le azioni che vengono tradate short non sono molte, sono un elenco una lista quindi se voi siete interessati ad operare short oltre che long sul mercato azionario andate a vedere quello che vi offre la vostra banca, qual è la lista dei titoli che si possono diciamo scambiare anche a livello ribassista e poi fate le vostre considerazioni. Normalmente poi i titoli scambiati al ribasso sono quasi tutti i titoli italiani o al massimo di alcune piazze d'affari europee principali, quindi appartenente magari al mercato tedesco. Però difficilmente ad esempio si può andare sul mercato americano. I CFD, al contrario, da una possibilità a livello di flessibilità di lavorare short esattamente nello stesso modo in cui si lavora long, quindi non vi sono limiti né dal punto di vista dei titoli azionari sui quali si decide ad andare a tradare, sia per quanto riguarda la durata dell'operazione.
La differenza sta negli interessi. Sostanzialmente se si lavora col CFD sia long che short per più di una giornata si va a pagare degli interessi detti di interessi overnight. Questo ovviamente va a impattare quello che è il profitto della nostra trade. Nel caso del mercato azionario invece, avendo voi il possesso del titolo e quindi non avete invece un derivato come nel caso del CFD, non avete degli interessi overnight. Quindi se decidete di andare long su un titolo, poi lo avete in portafoglio e non avete problematica. Il problema invece si porrà una volta che decidete di andare short in quanto dovrete accedere al cosiddetto prestito titoli e anche questo prevede una determinata tipologia di costo.
L'impiego di capitale ridotto
Andiamo avanti vediamo che i CFD permettono anche l'impiego di capitale ridotto e questo è un altro dei vantaggi che spesso spinge i trader, soprattutto quelli che hanno dei capitali minimi per fare questo genere di operatività, a optare per i CFD e non per altri strumenti. Infatti, rispetto ai futures e mini futures, i CFD richiedono un investimento iniziale inferiore e dei margini differenti. Però è importante conoscere attentamente in dettaglio tutte le caratteristiche e le tipologie degli CFD che offre il broker, anche perché abbiamo detto che i CFD non sono strumenti scambiati su mercati regolamentati. Quindi è importante che voi conosciate in maniera approfondita tutte quelle che sono le caratteristiche, gli aspetti e tutti i dettagli dei CFD che è andate a scegliere come strumento per fare trading. Il CFD offre questa opportunità soprattutto grazie alla leva finanziaria che permette di amplificare quello che è l'esposizione al mercato rispetto al capitale iniziale. Ovviamente è un pro per chi ha dei capitali minimi e vuole comunque fare trading ed è uno svantaggio perché ovviamente amplifica non soltanto i guadagni, ma amplifica anche le perdite e di conseguenza si è esposti anche a una maggiore volatilità per quanto riguarda le fluttuazioni del proprio capitale.
Per quanto riguarda i CFD possiamo dire che si addicono in maniera particolare a chi fa trading di tipo intraday, proprio perché normalmente chi fa trading di tipo intraday ha un capitale minimo da investire, mentre per chi fa trading di tipo multiday potrebbe avere dei capitali un po' più ampi e che quindi abbia la possibilità anche eventualmente, di scegliere altri tipologie di strumenti per poter fare il proprio ingresso a mercato. Spesso chi fa trading con capitali un po' più superiori e quindi non ha proprio capitali minimi, opta magari per mini futures piuttosto che contratti futures standard, chi ha dei capitali, diciamo anche già medi perché questi sono scambiati su dei mercati regolamentati e quindi offrono diciamo delle garanzie dal punto di vista dell'affidabilità e delle credenziali del mercato di scambio che sono differenti rispetto a dei mercati interni quindi dei mercati OTC.
Però consideriamo sempre che quando andate a scegliere i CFD dovete anche fare un confronto con le vostre risorse e le vostre capacità dal punto di vista operativo, quindi, se avete dei capitali molto piccoli potete investire o magari utilizzare dei micro futures però considerate in quel caso lì la liquidità dello strumento, perché i micro filtro non sempre sono liquidi e scambiati. Altrimenti potete optare per i CFD che sono ottimi strumenti di replica passiva e che possono ovviare alle varie problematiche di liquidità che invece offrono i micro future. Se avete invece dei capitali che non sono proprio piccolissimi e che vi possono permettere di andare a considerare invece già i mini futures, pensate che i mini futures sono molto molto efficienti come tipologia di strumento, cioè sono già più efficienti rispetto comunque ai micro e quindi possono essere considerati come una valida alternativa al mercato dei CFD.
Strettamente connesso al discorso del capitale ridotto e poi il concetto della leva finanziaria e quindi la possibilità di amplificare il capitale di investimento e di avere una maggiore esposizione al mercato. Di conseguenza avere anche maggiori profitti o maggiori perdite e un livello di rischio maggiore, ma che permette a chi ha dei capitali ridotti di poter accedere a dei mercati che altrimenti non sarebbe possibile approcciare con i capitali minimi, magari che si possiedono. Quindi la leva finanziaria in questo caso può essere un pro e va considerato tra i vantaggi ed è una delle motivazione per cui spesso molti trader optano per i CFD piuttosto che andare direttamente sul mercato azionario.
Dobbiamo dire inoltre che le nuove regolamentazioni dell'ESMA hanno limitato la capacità di rilasciare le leve troppo elevate da parte dei broker, e questo ha permesso anche una maggiore tutela all'investitore.
Che cos'è la copertura di portafoglio o hedging?
I CFD permettono di coprire un portafoglio di investimento grazie allo short. Se noi abbiamo delle posizioni long che possiamo avere o detenere, in quanto siamo magari acquirenti di determinati titoli azionari. Per fare un esempio, quindi abbiamo in portafoglio dei titoli azionari, possiamo decidere di andare a coprire questi titoli con uno short e quindi rendere la nostra posizione neutrale. Se immaginiamo che in un determinato contesto di mercato l'indice di riferimento comunque i titoli che abbiamo nel nostro portafoglio rappresentativi magari di un determinato settore o di un determinato tema possano ritracciare a causa appunto di un'inversione o magari di una correzione del mercato.
Quindi possiamo adoperare CFD come copertura e quindi andare a vendere i CFD su determinati titoli per andare a coprire le nostre posizioni in essere e attive all'interno del nostro portafoglio di investimento. Lo annoveriamo tra i possibili vantaggi, in quanto rappresenta comunque una possibilità che è preclusa da altri strumenti. Evidenziamo che non è adatta ad investitori di tipo neofita se si è un neofita è meglio che non utilizzi le strategie di copertura, se non conosce in maniera approfondita tutti i meccanismi applicati e i rischi connessi. Quindi deve conoscere molto bene come funziona un CFD e come funziona il sistema di costruzione di copertura di un portafoglio. Anche perché considerate che CFD utilizza la leva mentre un determinato strumento che avete in portafoglio, probabilmente, se si tratta di titolo azionario, non ha la leva, se dovesse trattarsi invece di un ETF che magari invece ha una leva all'interno della sua struttura, dovete fare delle valutazioni che comprendono anche la leva dello strumento stesso. Quindi dovete avere una conoscenza dei vari strumenti piuttosto approfondita e quindi non adatta per un investitore neofita. Già un trader o comunque un investitore di tipo intermedio può considerare il CFD come strumento di copertura.i
Copertura parziale o copertura totale
La copertura poi può essere di tipo parziale e temporanea oppure totale. Questo cosa significa? Che può essere parziale, ovvero il non coprire tutto il portafoglio, ma solo una percentuale e può essere temporanea. Quindi possiamo decidere di coprire il portafoglio per una parte o per la sua totalità e solo per un determinato arco temporale. Quindi possiamo immaginare che in un determinato momento di direzionalità del mercato, questo ritracci e il ritracciamento possa essere un po' più profondo di una presa di beneficio, possiamo decidere di coprire il portafoglio, ovviamente immaginando che poi il trend continui a ripartire questa copertura sarà temporanea.
Considerate sempre anche i fattori di costo, perché aprire comunque una posizione di copertura ha un costo. Quindi se ritracciamento in questo caso non è particolarmente profondo, non ha magari senso aprire una posizione di copertura, ma è meglio lasciare prendere le prese di beneficio da parte degli acquirenti che hanno deciso di portare a casa un profitto, lasciare quindi che avvengano queste prese di beneficio e poi che i vari titoli riprendano il trend. Se però invece immaginate che la correzione sia più profonda, può valerne la pena fare un calcolo e un conteggio di quanto vi viene a costare la copertura ed eventualmente coprire parte del portafoglio o il portafoglio per intero.
I CFD, inoltre, permette di utilizzare diverse tipologie di strategie operative di tipo differente. Possiamo fare scalping come tipologia di trading, quindi essere dei trader di tipo intraday molto veloci che eseguono un alto numero di operazioni all'interno della nostra sessione giornaliera. Possiamo essere dei trader di tipo intraday con un numero ristretto di operazioni. Possiamo essere dei trader multiday, quindi, che decidono di tenere le operazioni aperte per un numero maggiore di giornate che non è una singola giornata. Possiamo essere non soltanto dei trader, ma anche degli investitori. Quest'ultimo passaggio l'ho già spiegato in alcune slide precedenti. Si tende normalmente a non utilizzare i CFD per fare degli investimenti in quanto hanno degli interessi che vengono pagati per mantenere la posizione aperta sia long che short.
Quindi abbiamo degli interessi overnight. Se decidete di aprire delle posizioni long, per esempio, ci sono degli strumenti che sono più efficaci se decidete di aprire soprattutto delle posizioni long dal punto di vista di un orizzonte temporale di medio lungo termine, quindi che va comunque in questo caso oltre l'una le due settimane. Noi abbiamo una visione dell'orizzonte a medio lungo termine in questo caso che è soggettiva perché chi parla normalmente di orizzonti di medio lungo termine parla di mesi ma noi stiamo facendo un corso sul trading quindi per noi gli orizzonti temporali breve è considerato lo scalping e l'orizzonte temporale di medio termine è considerato intraday e multiday di qualche giorno fino al massimo a uno due settimane.
Quando cominciamo a parlare di oltre due settimane, cominciamo a parlare di investimento, ma questo perché stiamo facendo un discorso di trading e quindi abbiamo accorciato quelle che sono le definizioni di orizzonti temporali. Quando parliamo quindi di investimento, il CFD si presta meno per quello che è questa tipologia di operatività. Potete utilizzare magari degli ETF per quanto riguarda gli investimenti long. Potete utilizzare proprio gli asset sottostanti, per esempio i titoli azionari, se volete andare su azioni dal punto di vista diretto, quindi direttamente. Se invece volete fare investimenti di tipo short, allora qui siete più limitati dal punto di vista operativo potete decidere di andare con ETF short sul mercato sappiate che sono meno efficienti rispetto agli ETF long, quindi replicano in maniera meno fedele quello che è il sottostante, come ETF strutturati però potete fare comunque sempre una valutazione dell'ETF e poi trarre le vostre conclusioni se può andare bene o meno per il vostro investimento, quindi potete fare delle considerazioni dell'analisi. Magari andate a fare una valutazione con determinati indicatori tipo il tracking error o il tracking error volatility per quanto riguarda gli ETF short e vedere se replicano fedelmente i sottostanti o meno.
Tornando al discorso dei CFD, quindi CFD sono meno adatti a orizzonti temporali che vanno oltre le due settimane proprio per gli interessi che vanno ad accumularsi e quindi che devono essere pagati.
Per quanto riguarda invece le strategie operative, quindi le strategie che si possono applicare ai diversi orizzonti temporali, possiamo fare affidamento sia sull'analisi tecnica e quindi comprensiva anche di analisi con indicatori o ed oscillatori. Analisi del prezzo quindi Price Action, analisi di tipo fondamentale perché poi l'analisi fondamentale viene fatta sulla asset sottostante. Quindi il CFD essendo una replica del sottostante possiamo andare a fare l'analisi direttamente sull'attivo che va a replicare e poi andare ad utilizzare questa analisi per andare ad acquistare o vendere i CFD, quindi lo strumento. Infine sono validi anche per l'analisi quantitativa.
Per quanto riguarda l'analisi quantitativa si preferisce normalmente il future, quindi futures e mini futures, in quanto sono degli strumenti scambiati su mercati regolamentati per fare CFD, quindi trading sui CFD e analisi quantitativa quindi utilizzando questa metodologia, poi se andate nel dettaglio volete approfondire questa tematica, l'analisi quantitativa sarebbe più interessante farla direttamente sul sottostante e sul future e poi applicare quello che è alla risultanza allo strumento, quindi poi tradare la risultanza con lo strumento CFD, ma non fare l'analisi quantitativa direttamente con i CFD. Questo è un argomento un po' più approfondito che non andremo a sviluppare in questo video corso, però sappiate che se volete fare un'analisi quantitativa per quanto riguarda questa tipologia di strategia, è meglio utilizzare comunque future o piuttosto mini future.
Assenza di rollover
I nostri vantaggi e perché investire nei CFD, quindi optare per i CFD come strumento operativo nel trading, non sono finiti, quindi andiamo avanti e vediamo l'assenza del rollover rispetto ai future che prevede una scadenza. Il CFD non ha termini temporali, ovvero rollover avviene in automatico e noi non lo vediamo. Gli investitori non devono chiudere una posizione nel future per aprirne un'altra nella scadenza successiva. Non è infatti presente il rollover dal punto di vista manuale e quindi lo spostamento della posizione sulla scadenza sucessiva dopo il termine del contratto.
Infatti quando noi andiamo a vedere un grafico di un CFD non noteremo mai le differenze nelle varie scadenze che avvengono in maniera automatica ma questa invece, questa differenza tra una scadenza e l'altra la noteremo invece quando andiamo invece su un mercato dei futures, quindi quando apriamo una scadenza temporale e quindi la scadenza più vicina nel nostro futures e vediamo la scadenza successiva, noteremo che hanno ovviamente due situazioni totalmente differenti e quando vogliamo poi cercare di far sì che il nostro il nostro future abbia lo stesso grafico dobbiamo fare degli aggiustamenti quindi quello che viene chiamato "back adjusted" (back-adjustment) per cercare di riportare una storicità all'interno dello strumento quindi consideriamo l'assenza di rollover come uno dei plus del nostro CFD e quindi nella nostra operatività con questo strumento.
Adesso che abbiamo visto tutti i perché dell'investire nei CFD, quindi quali sono i vantaggi e i pro nel scegliere questo determinato strumento rispetto ad altri. Quali sono anche i contro, perché in alcuni casi abbiamo evidenziato anche dove altri strumenti sono più efficaci e che probabilmente più idonei per poter fare alcune determinate strategie o andare investire in su certi orizzonti temporali possiamo passare all'argomento successivo, che è quello degli asset sottostanti e dei mercati disponibili.