Siamo giunti all’ultima lezione del nostro manuale Capital.com. Ultima, ma non meno importante: è sempre bene conoscere i costi a cui si andrà incontro iniziando l’attività di trading. Per provare la piattaforma puoi farlo da questa pagina ufficiale e accedere al conto demo.
Se prima vuoi leggere i passi da eseguire per aprire un conto dimostrativo, vai alla lezione 1 di questa guida.
Capital.com offre costi e commissioni tra i più bassi in assoluto rispetto ad altri broker noti. Vediamo nel dettaglio lo spread (cioè il costo nella sua funzione di intermediario finanziario), le commissioni overnight e i costi per accedere al servizio.
Lo spread Capital.com
Il compenso del broker, detto spread, non è altro che la differenza tra il prezzo a cui il broker acquista un asset e quello a cui lo vende. Di solito quando acquistiamo un bene per rivenderlo si cerca di acquistarlo al prezzo più basso per rivenderlo al prezzo più alto. La differenza tra i due prezzi è il nostro guadagno. Questo è lo spread spiegato in parole semplici.
Lo spread di Capital.com è davvero così competitivo? Abbiamo fatto una breve ricerca sul titolo Amazon e confrontato gli spread applicati alla negoziazione. Chiaramente non è un calcolo esatto in quanto il calcolo dello spread dipende da una serie di variabili di mercato. Gli strumenti finanziari più volatili sono tipicamente soggetti a spread più ampi.
| Capital.com | eToro | Plus500 | Capex.com |
Azioni Amazon Spread | 1.08 | 6.71 | 23.08 | 6.97 |
Capital.com aggiorna il suo sito per evidenziare come si mantiene concorrenziale rispetto agli altri broker:
Aggiornato all’8 febbraio 2022 alle 10:30
Capital.com inoltre è un broker a zero costi di commissione. Cosa significa? Significa che il broker non addebita costi per le seguenti operazioni:
depositare e prelevare denaro
utilizzare gli strumenti di analisi tecnica e fondamentale
visualizzare il grafico in tempo reale e per il materiale didattico presente sulla piattaforma.
Se trovi degli addebiti per movimenti di deposito o prelievo, probabilmente dipende dalla tua banca.
Ma che dire dei costi di conversione valuta, overnight e inattività?
Costi di Conversione, Overnight e Inattività applicati da Capital.com
I costi di conversione vengono applicati nel momento in cui effettui un’operazione con valuta straniera. Il tuo profitto o la tua perdita viene convertito nella valuta del tuo conto di trading.
I costi di Overnight vengono addebitati a partire dalle 23:00 del giorno in cui si è aperta la contrattazione e solo nel caso in cui non la si è chiusa. È un costo di finanziamento, ovvero degli interessi che il broker applica per mantenere aperta la posizione. Più lungo è il periodo in cui l'ordine rimane aperto, più aumentano proporzionalmente i costi di overnight.
La cosa interessante è che Capital.com addebita giornalmente tali costi solo sulla leva fornita piuttosto che sul valore totale della posizione e in base alla dimensione del contratto.
Contrariamente a ciò che fanno altri broker, Capital.com non addebita nessuna commissione di inattività.
In sintesi, quindi, possiamo attestare che Capital.com è davvero un broker competitivo che cerca di mantenere costi e commissioni il più bassi possibili.
FAQ
Quanto costa Capital.com?
I costi addebitati dal broker corrispondono essenzialmente allo spread, ad eventuali costi di overnight per mantenere aperta una contrattazione al giorno successivo e di conversione valuta.
Sono davvero così competitivi i costi addebitati da Capital.com?
Sì, lo sono. Capital.com offre spread tra i più competitivi.
Paolo Corvetto
CEO & Founder
È un analista dei mercati. Si occupa di borsa e trading online dal 1995. Ha scritto dei testi dedicati al mondo dei mercati finanziari e delle criptovalute. Ha particolare conoscenza dei mercati valutari e dell'impatto che i market mover oltre oceano possono avere sul dollaro e derivati.