I dati sull'inflazione statunitense hanno fatto tremare brevemente i mercati globali prima che Wall Street recuperasse in modo drammatico giovedì.
Le azioni statunitensi sono salite di oltre il 2%, invertendo i forti ribassi, mentre i trader si sono giustificati con un "supporto tecnico" e una "copertura delle scorte".
Per ora, sembra che gli investitori stiano valutando un altro aumento dei costi di prestito a breve termine da parte della Federal Reserve.
Il dollaro, apparentemente inarrestabile, è rimasto fermo e lo yen si è aggirato intorno ai minimi di 32 anni. Ora gli economisti si aspettano che la Fed aumenti i tassi, attualmente al 3,125%, di almeno 75 punti base il mese prossimo e che li aumenti ulteriormente nel corso del prossimo anno.
Oggi l'attenzione del mercato è rivolta alla possibilità che il turbolento mercato obbligazionario britannico costringa la Banca d'Inghilterra a mantenere un qualche tipo di sostegno, nonostante abbia dichiarato che gli acquisti di emergenza di obbligazioni termineranno venerdì.
A sottolineare la pressione sul governo del Primo Ministro Liz Truss, il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng ha interrotto il suo viaggio a Washington ed è tornato a Londra, in seguito alle notizie che Truss sta considerando di invertire il suo controverso "mini-bilancio".
Kwarteng ha confermato ai giornalisti a Washington che sarebbe tornato a Londra in anticipo, senza fornire ulteriori dettagli. Fonti a conoscenza della questione hanno detto che aveva intenzione di incontrare i colleghi per lavorare sul suo piano di bilancio a medio termine.
Mercato inglese e asiatico
Giovedì, i prezzi dei titoli di Stato britannici sono saliti fortemente sulle speculazioni relative alla mini-rivoluzione del bilancio. La sterlina è stata scambiata leggermente più debole, invertendo i forti guadagni registrati nella tarda serata di giovedì.
Nel frattempo, alcune fonti hanno riferito a Reuters che i responsabili politici della Banca Centrale Europea hanno discusso all'inizio del mese un calendario dettagliato per l'esaurimento di un portafoglio di obbligazioni da 3,3 miliardi di euro (3,23 miliardi di dollari) e hanno previsto l'inizio della stretta quantitativa nel secondo trimestre del 2023.
In Asia, gli investitori si sono riversati sugli asset rischiosi, facendo salire i mercati azionari dopo i guadagni stellari di Wall Street.