Le azioni Tesla sono ferme mentre un rapporto dice che Musk potrebbe impegnare le azioni per sostenere i prestiti di Twitter

Marco Rinaldi
December 8th, 2022

Bloomberg ha riferito nella tarda serata di mercoledì che i banchieri potrebbero chiedere a Elon Musk di utilizzare le azioni Tesla per sostenere i nuovi prestiti a margine di Twitter.

Bloomberg ha riferito che Musk potrebbe aver bisogno di fornire prestiti con margine a un gruppo di banchieri guidati da Morgan Stanley per sostituire l'attuale carta ad alto tasso di interesse che ha predisposto per finanziare l'acquisto all'inizio di quest'anno, dato che i costi di servizio del debito previsti per il 2023 saranno probabilmente molto più alti dei guadagni previsti per la piattaforma di social media.

Musk ha preso in prestito circa 13 miliardi di dollari dal gruppo bancario, tra cui un debito non garantito di 3 miliardi di dollari con un tasso di interesse annuo dell'11,75%, secondo quanto riportato da Bloomberg. Il resto del pacchetto di debito è composto da 6,5 miliardi di dollari di prestiti a termine e 3 miliardi di dollari di obbligazioni garantite.

In ottobre Musk ha dichiarato agli investitori di Tesla che lui e il suo gruppo di investitori stavano "ovviamente pagando troppo" per il gruppo di social media, con costi complessivi stimati a 46,5 miliardi di dollari.

Azioni di Tesla in aumento

Le azioni Tesla sono aumentate dello 0,71% nelle contrattazioni pre-mercato a 175,28 dollari l'una, una mossa che lascerebbe comunque il titolo a subire un calo annuale di circa il 50%.

Anche l'interesse per le azioni Tesla rimane elevato, con scommesse sul gruppo pari a circa 12 miliardi di dollari, secondo i dati recenti di S3 Partners, una cifra che rappresenta circa il 2,65% delle azioni in circolazione del gruppo.

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