La People's Bank of China ha avvertito che l'inflazione potrebbe accelerare con la ripresa della domanda complessiva dell'economia, suggerendo che il margine per un ulteriore allentamento della politica monetaria potrebbe essere limitato.
La banca centrale "presterà seria attenzione alla possibilità di un aumento dell'inflazione, in particolare ai cambiamenti nel lato della domanda", ha dichiarato nel suo rapporto trimestrale di politica monetaria pubblicato mercoledì. Allo stesso tempo, la PBOC ha dichiarato che aumenterà il sostegno all'economia e manterrà la liquidità ragionevolmente ampia.
Secondo gli analisti, i commenti suggeriscono che la banca centrale potrebbe spostare la sua attenzione sulla prevenzione dei rischi economici e potrebbe astenersi dall'aggiungere ulteriori stimoli. Founder Securities Co. ha osservato che la PBOC ha omesso l'impegno a "fare buon uso delle funzioni quantitative e strutturali degli strumenti di politica monetaria" che ha assunto dalla fine dello scorso anno.
Questo "potrebbe segnalare una minore possibilità di taglio dei tassi d'interesse e del coefficiente di riserva obbligatoria entro la fine di quest'anno", ha dichiarato Zhang Wei, analista del reddito fisso di Founder Securities, in un rapporto.
Rischi che porterebbero all'aumento dell'inflazione
La PBOC ha citato le interruzioni dell'approvvigionamento energetico globale e la rapida crescita della massa monetaria M2 in Cina come rischi potenziali che potrebbero portare a un aumento dell'inflazione. Secondo il rapporto, la PBOC vede anche la possibilità che la domanda dei consumatori possa migliorare dopo l'adeguamento dei rigidi controlli di Covid, il che aumenterebbe la pressione strutturale sull'inflazione nel breve termine.
"Il periodo di maggiore allentamento della liquidità potrebbe essere passato, poiché lo spazio per un ulteriore allentamento sarà limitato nell'ambito della prevenzione del rischio", hanno scritto giovedì in una nota gli analisti di Sinolink Securities, tra cui Zhao Wei.
L'inflazione cinese è stata relativamente contenuta quest'anno rispetto all'impennata dei prezzi a livello globale, in gran parte a causa dei controlli del Covid sull'attività dei consumatori e delle imprese. La PBOC ha tagliato i tassi di interesse di riferimento due volte quest'anno e ha mantenuto la politica monetaria relativamente allentata, mentre le altre principali banche centrali hanno adottato misure restrittive.
