Inflazione britannica: le nuove conseguenze sul prezzo del cibo

Marco Rinaldi
October 19th, 2022

L'impennata dei prezzi dei generi alimentari ha riportato l'inflazione nel Regno Unito a due cifre a settembre, intensificando le pressioni sul governo e sulla banca centrale affinché agiscano.

L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 10,1% il mese scorso, rispetto al 9,9% del mese precedente, ha dichiarato mercoledì l'Office for National Statistics. Questo dato ha eguagliato il massimo di 40 anni raggiunto a luglio e ha superato le aspettative degli economisti che si aspettavano un aumento del 10%.

I dati lasciano l'inflazione ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra, aumentando la pressione sui responsabili politici affinché alzino significativamente il tasso di riferimento il mese prossimo. Il rischio è che i prezzi accelerino di nuovo all'inizio del prossimo anno, dopo che il governo avrà allentato il sostegno alle bollette energetiche delle famiglie.

L'impennata dei prezzi ha prodotto la più forte compressione del potere di spesa dei consumatori da decenni a questa parte, facendo crollare i sondaggi sul governo del Primo Ministro Liz Truss. Pur avendo introdotto generosi aiuti per le bollette energetiche delle famiglie e tagli alle tasse per rilanciare la crescita, il crollo del mercato l'ha costretta a fare marcia indietro su molte di queste misure, lasciando aperta la questione di come i ministri risponderanno.

"Capisco che le famiglie di tutto il Paese stiano lottando contro l'aumento dei prezzi e delle bollette energetiche", ha dichiarato il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt in un comunicato. "Questo governo darà priorità all'aiuto per i più vulnerabili".

Cosa dice Bloomberg Economics...

"La risalita dell'inflazione britannica a due cifre in settembre lascia alla Banca d'Inghilterra poca scelta se non quella di continuare a spingere i tassi verso l'alto. Tuttavia, l'entità del rialzo di novembre sarà determinata dal modo in cui la Banca d'Inghilterra affronterà il crollo finanziario dell'ultimo mese. I recenti sforzi del governo per calmare i mercati hanno ridotto in parte la pressione sulla banca centrale affinché opti per un rialzo dei tassi a tre cifre: ci aspettiamo un aumento di 75 pb".

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