EUR/GBP punta a superare quota 0,8700 grazie alle scommesse sulla BCE, mentre la politica britannica è a rischio

Marco Rinaldi
October 24th, 2022

La coppia EUR/GBP si aggira vicino al livello di resistenza circolare di 0,8700 nella tarda sessione di Tokyo. L'asset ha accelerato dopo un'apertura in gap-down vicino a 0,8660 e punta a superare l'ostacolo immediato di 0,8700. Gli investitori scommettono sull'annuncio di un aumento dei tassi da parte della Banca centrale europea (BCE).

Le pressioni sui prezzi nel blocco commerciale stanno aumentando e non hanno ancora mostrato alcun segno di esaurimento. Per questo motivo, il presidente della BCE Christine Lagarde è chiamata a inasprire ulteriormente la sua politica. Secondo gli analisti di Rabobank, un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base (bps) è ormai cosa fatta. Secondo loro, il tasso di deposito raggiungerà il 3% entro marzo del prossimo anno. Attualmente i tassi della BCE sono all'1,25%, poiché la banca centrale ha annunciato un aumento dei tassi di 75 punti base a settembre.

Inoltre, l'impennata delle bollette energetiche sta danneggiando il sentimento delle famiglie tedesche. Venerdì la Reuters ha riportato che il Parlamento tedesco si sta preparando a votare per l'approvazione di un pacchetto di salvataggio di emergenza da 200 miliardi di euro per affrontare la crisi energetica.

UK vede una sterlina volatile e una crisi del debito alta

Nel Regno Unito, l'escalation delle tensioni politiche ha reso la sterlina estremamente volatile. Il mandato più breve del primo ministro britannico da parte di Liz Truss ha smorzato la fiducia degli stakeholder. Nel frattempo, la crisi del debito dell'economia britannica ha raggiunto il cielo e il nuovo primo ministro del Regno Unito dovrà affrontare il più alto onere del debito di sempre.

Sarebbe opportuno osservare gli sforzi dell'aspirante primo ministro britannico e del neo-ministro delle Finanze Jeremy Hunt per risolvere il problema del debito pubblico.

Il partito conservatore britannico ha bisogno di un candidato adatto per mantenere il decoro ed evitare la sconfitta alle elezioni generali, previste per il 2024. Tuttavia, Boris Johnson ha chiesto a Rishi Sunak di ritirarsi dalla corsa a premier del Regno Unito, che sarà decisa entro venerdì.

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