UniCredit, la seconda banca italiana, ha dichiarato mercoledì di aver dato il via al suo secondo buyback azionario di quest'anno, per un importo massimo di 1 miliardo di euro (990 milioni di dollari), che prevede di concludere entro la fine di novembre.
L'istituto ha ingaggiato BNP Paribas per l'acquisto di un massimo di 200 milioni di azioni, pari all'attuale 9,89% del capitale della banca, che verranno annullate.
Alle 0717 GMT le azioni di UniCredit sono salite dell'1,3% a fronte di un indice bancario italiano piatto.
Ultimo riacquisto di UniCredit
L'ultimo riacquisto arriva dopo che UniCredit ha completato a luglio una prima tranche del valore di 1,58 miliardi di euro, riacquistando il 7,42% del suo capitale sociale.
La seconda tranche porta la distribuzione complessiva di capitale sugli utili del 2021 a 3,75 miliardi di euro, mentre l'amministratore delegato Andrea Orcel lavora per raggiungere l'obiettivo di restituire agli azionisti oltre 16 miliardi di euro entro il 2024. (1 dollaro = 1,0101 euro).
Giornata positiva per UniCredit al FTSEMib
Nella giornata di oggi Unicredit ha raggiunto un guadagno compreso tra il 5,32% a 11,25 euro, questo dopo essersi verificato uno stop per eccesso di rialzo in mattinata. Le azioni di UniCredit hanno oscillato tra un minimo di 10,488 euro e un massimo di 11,45 euro.
Durante la conferenza "Bank of America Merrill Lynch 27h Annual Financies CEO 2022", Andrea Orcel, amministratore delegato dell’istituto, ha parlato dei target finanziari, confermandoli per i prossimi esercizi anche nell'eventualità di una lieve recessione dell’economia. Inoltre ha aggiunto: "Siamo a buon punto sulla guidance per il 2022, a prescindere dal contesto stesso. La guidance sul 2023 - ha aggiunto il banchiere - sarà migliorata in modo sostanziale con la presentazione dei conti del terzo trimestre".
