Investire nel fotovoltaico nel 2023 significa prendere parte alla rivoluzione energetica di cui tanto si parla negli ultimi decenni. Significa puntare su un futuro più verde, caratterizzato da energie sostenibili come quella proveniente dal sole. Gli investitori apprezzano le opportunità di questo settore non solo per incentivare un modo di fare energia privo di emissioni, ma sono anche attratti dalle opportunità di guadagno del solare, un segmento fortemente incoraggiato dalle politiche internazionali. Per questo viene ritenuto uno tra i migliori modi per investire i soldi.
Il fotovoltaico include tutti quegli impianti capaci di sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica. Non solo: grazie al suo calore, l’energia solare viene impiegata per il riscaldamento delle abitazioni e dell’acqua.
Secondo il World Energy Transitions Outlook di IRENA del 2021, l’energia solare rappresenta, insieme all’eolico, la modalità trainante del mix energetico sostenibile. Si stima che entro il 2050 esso potrà fornire, con i dovuti investimenti, circa il 63% del fabbisogno energetico globale.
Gli ultimi 10 anni hanno spinto avanti la tecnologia disponibile per incanalare l’energia solare in maniera considerevole. Attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, si stima che entro qualche decade sarà possibile ricavare energia elettrica dal sole in maniera più economica rispetto ai più inquinanti combustibili fossili.
Investire nel fotovoltaico conviene?
L’energia solare fa parte del mix energetico delle energie rinnovabili, o clean energy, ovvero tutte quelle fonti che non sono soggette ad esaurimento poiché la natura le reintegra in tempi umanamente sostenibili.
Nel 2017 i flussi d’investimento destinati a nuove scoperte a olio o gas hanno cominciato a defluire, meno gradualmente di prima, verso l’energia rinnovabile. In un documento del 2021, la IEA (International Energy Agency) stima che l’energia solare fotovoltaica continuerà la sua stabile crescita per tutti gli anni a venire. Nelle previsioni 2021-2026, l’agenzia si attende che la capacità fotovoltaica possa raggiungere i 305 GW, circa il 58% in più rispetto all’incremento dei 5 anni precedenti.
Nonostante l’incremento dei costi di installazione, ci si aspetta che il mercato fotovoltaico cresca del 17% su base annua. Con l’ampliarsi della disponibilità del fotovoltaico e l’incremento del prezzo del gas naturale, la IEA prevede che presto il fotovoltaico sarà più economico del fossile.
Gli investimenti nel fotovoltaico, e più in generale nelle rinnovabili, hanno dimostrato di saper resistere anche all’avvento di una pandemia globale nel 2020, a differenza di altri settori energetici come per esempio il petrolio, il quale ha subito forti correzioni. Nel 2021 gli investimenti hanno subito una piccola battuta d’arresto nella crescita, complice il periodo di espansione economica che ha spinto i settori industriali a ricercare fonti energetiche molto economiche e immediatamente disponibili.
Le tensioni geopolitiche del 2022 dovute all’invasione dell’Ucraina sono destinate a portare nuove correzioni all’andamento del settore delle rinnovabili. È plausibile infatti pensare che la disponibilità di gas naturale in Europa, solitamente approvvigionato dalla Russia, sarà incerta. Spinti dal bisogno di percorrere il sentiero dell’indipendenza energetica, i mercati potrebbero riportare in auge il fotovoltaico.
Come viene prodotta l’energia solare?
Per investire consapevolmente nel fotovoltaico è importante comprendere le dinamiche con cui l’energia in questione viene prodotta. Si intende energia solare tutta quella potenza elettrica prodotta dalla radiazione solare, fonte primaria di luce sulla Terra.
Luce radiante e calore, infatti, possono essere sfruttati attraverso tecnologie quali fotovoltaico, solare termico e solare termodinamico. In linea teorica, la disponibilità di questa energia è sconfinata. Alcune stime annoverano la diponibilità di energia solare come 10mila volte superiore al fabbisogno dell’umanità nel suo complesso. Il problema, naturalmente, sta nell’imbrigliarla e catturarla nel modo giusto. L’energia solare è dispersa e poco concentrata: chi desidera raccoglierla, deve sacrificare al fotovoltaico ampie superfici di territorio.
Il fotovoltaico nello specifico è costituito da celle in silicio deposte all’accumulo di luce e calore solare che finisce in un accumulatore. Le aziende interessate al fotovoltaico, oggigiorno, sono soprattutto produttrici o distributrici di pannelli e celle solari, installatori e produttori di componenti. Si stima che l’industria dell’energia solare raggiungerà, entro il 2022, un fatturato di oltre 420 miliardi di dollari (dati Allied Market Research).
Perché investire nel fotovoltaico
Una delle principali domande che tutti gli investitori si pongono, prima di scegliere un investimento, è quali sono i benefici che esso può restituire. Ci siamo domandati, dunque: perché il fotovoltaico è così importante? Quali prospettive di crescita ci si può aspettare e quali sono, a conti fatti, i ritorni economici? Investire nel fotovoltaico significa entrare in un settore relativamente nuovo, ovvero quello delle energie rinnovabili, dove le fluttuazioni di prezzo sono relativamente poche. A differenza, per esempio, del settore petrolifero, dove è importante avere esperienza nella gestione del rischio.
Investire nel fotovoltaico significa avere l’opportunità di finanziare progetti che produrranno un impatto positivo sull’ambiente. Si tratta di un settore etico e sostenibile, fortemente incentivato dalle politiche internazionali. Si pensi per esempio all’European Green Deal, il quale si pone l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050.
Vantaggi e svantaggi del settore fotovoltaico
Parliamo adesso dei Pro e dei Contro dell’investire nel fotovoltaico per comprendere al meglio le potenzialità e i difetti di questo segmento facente parte delle rinnovabili. I vantaggi da elencare sono:
Il fotovoltaico, e più in generale il solare, è un settore in costante espansione che, insieme all’eolico, domina attualmente il mix energetico delle rinnovabili.
È un asset interessante soprattutto per i cassettisti, ovvero coloro che sono interessati a trarre profitto da pochi movimenti, ben ponderati, su un’asse di tempo lungo.
A differenza di altre fonti energetiche, come il petrolio o il gas naturale, la domanda di energie rinnovabili è più stabile e meno soggetta a volatilità.
Tra gli svantaggi, è opportuno considerare che:
Si tratta di un asset dai prezzi poco mobili, caratterizzato da margini di guadagno ridotti rispetto a quelli di petrolio o gas naturale (che hanno però un elevato fattore di rischio).
Al momento, dato l’avanzamento tecnologico in divenire, l’energia rinnovabile è più costosa rispetto alle alternative fossili.
Si tratta di energie a bassa densità. Una centrale a gas, per esempio, richiede meno spazio rispetto a al fotovoltaico o all’eolico per coprire lo stesso fabbisogno.
Market Mover del fotovoltaico
Quando parliamo di un investimento e di un settore relativamente nuovo come quello del fotovoltaico, non possiamo dimenticare di evidenziare anche i market mover, ovvero i fattori che movimentano il mercato. In questo caso tra gli aspetti dominanti bisogna prestare attenzione a:
Iniziative politiche come il Patto verde promosso dalla Commissione Europea possono spostare sensibilmente il mercato verso una rapida crescita in direzione della transizione energetica.
Le situazioni geopolitiche sfavorevoli possono spingere i vari stati ad affrancarsi dalla dipendenza energetica da fonti non rinnovabili, come petrolio o gas naturale, in favore di modelli energetici sostenibili.
L’autosufficienza energetica è un tema caldo per molte nazioni e può essere raggiunta attraverso il giusto mix energetico, il quale dovrebbe sempre includere le energie rinnovabili.
Le rinnovabili soffrono del problema dell’intermittenza, ovvero mancanza di strutture dedicate allo stoccaggio dell’energia al momento della sua disponibilità.
I periodi di espansione economica abbassano l’interesse dei mercati negli investimenti in rinnovabili, spingendoli a cercare, se possibile, soluzioni fossili più economiche.
Adesso che conoscete i principali pro e contro e gli elementi che potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi, passiamo a valutare alcuni broker sul mercato e gli strumenti con i quali prendere una posizione.
Come investire nel fotovoltaico
Esistono molti strumenti per investire nel fotovoltaico capaci di soddisfare le esigenze degli investitori, in ottica non solo delle loro conoscenze del settore, ma anche in base al grado di rischio, al capitale a disposizione e, naturalmente, all’orizzonte temporale che interessa.
Il metodo tradizionale è quello che riguarda le azioni delle singole aziende quotate sul mercato e sfruttano l’energia solare. Pensiamo ad aziende produttrici di pannelli fotovoltaici, di componenti destinati ai pannelli o aziende che operano attraverso un mix energetico il più possibile sostenibile. Investire nelle azioni significa non solo conoscere le dinamiche del segmento fotovoltaico in generale, ma anche studiare l’andamento dell’azienda e la salute dei suoi conti. Le aziende che operano nel fotovoltaico sono talvolta molto recenti, e il loro andamento può essere soggetto a forte volatilità.
In alternativa, investitori con capitali ridotti possono optare per alcuni strumenti derivati, come i CFD. I contratti per differenza permettono all’investitore di trarre vantaggio dalle variazioni di prezzo delle azioni delle aziende operanti nel solare.
Un altro modo per entrare nel settore sta negli ETF (Exchange Traded Funds), ovvero fondi a gestione passiva che replicano un indice e offrono la possibilità di seguire un paniere di aziende specializzato in mix energetico verde o che include società ibride.
Dove investire nel fotovoltaico
Prima di poter negoziare online è indispensabile individuare il professionista o la piattaforma più adeguati alle vostre esigenze. Per comprenderle meglio, prima di rivolgersi a un broker è necessario porsi quesiti su:
Il capitale operativo di investimento
Con quale frequenza si prevede di effettuare operazioni di trading
Il vostro livello di esperienza di trading
Affidabilità
Abbiamo quindi selezionato una lista con alcuni broker sul mercato. Qui sotto, trovate alcune delle migliori piattaforme di trading, regolamentate e legali, selezionate tra le più conosciute e maggiormente apprezzate.
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Se vuoi approfondire il tema del fotovoltaico, delle azioni e degli Etf presenti sul mercato leggi anche i nostri articoli sui Migliori titoli su energie rinnovabili e i Migliori ETF sull’energia rinnovabile.