Capitalizzazione di Mercato: Cos'è e Come Funziona

Paolo Ferrari
February 6th, 2024

In questa guida esploriamo il tema della capitalizzazione di mercato, un aspetto cruciale nel contesto del mercato azionario. Questo indicatore è molto utile per misurare le dimensioni di un'impresa, ma non è l'unico fattore da considerare. Bisogna affiancarlo ad altri elementi come il volume delle vendite o il totale delle attività. La capitalizzazione di mercato, anche nota come market cap, si calcola moltiplicando il numero di azioni per il loro prezzo unitario.

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La capitalizzazione di mercato è uno strumento utile per gli investitori per confrontare diverse aziende. Questa comparazione aiuta a decidere in quale azienda investire. Ma occhio: può capitare che un'azienda con un prezzo per azione basso abbia una capitalizzazione di mercato più alta rispetto ad altre. Per comprare azioni a condizioni vantaggiose o fare trading con CFD con leva al rialzo e al ribasso, valuta la piattaforma d'investimento eToro con un conto demo senza depositare a cui puoi accedere da qui.

Capitalizzazione azionaria

Il concetto di capitalizzazione azionaria si riferisce al valore totale delle azioni in circolazione di una società quotata in borsa. Questo valore si ottiene moltiplicando il numero totale di azioni per il loro prezzo corrente di mercato.

Le azioni, essendo acquistate e vendute nei mercati pubblici, influenzano il cosiddetto market cap, che può essere visto come un indicatore dell'opinione pubblica riguardo il valore dell'azienda. Questo aspetto è ritenuto molto importante in alcune metodologie di valutazione delle azioni.

Gli investitori utilizzano la capitalizzazione di mercato per categorizzare le aziende in base alle loro dimensioni e alla loro rilevanza nei mercati azionari. La capitalizzazione è determinata dal valore complessivo delle azioni scambiate. Talvolta, questo valore può differire significativamente dal valore nominale delle azioni.

Gli investitori tendono a classificare le azioni in categorie basate sulla capitalizzazione di mercato: grandi, medie e piccole capitalizzazioni. Nel mercato azionario italiano, le aziende di grande capitalizzazione sono elencate nel segmento blue chip dell'MTA. Il termine "Blue chip" è utilizzato per descrivere le aziende con una elevata capitalizzazione azionaria.

Capitalizzazione di mercato di Borsa Italiana

La Borsa Italiana è l'ente responsabile per la gestione del mercato finanziario in Italia, organizzata per settori a seconda del tipo di negoziazione. Per i titoli azionari, il riferimento principale è il MTA (Mercato Telematico Azionario), che si suddivide in diverse categorie:

  • Il FTSE MIB rappresenta l'indice azionario più importante della Borsa Italiana, includendo le azioni delle 40 maggiori aziende italiane ad alta capitalizzazione, anche quelle con sede legale esterna al territorio nazionale.

  • L'indice FTSE Italia Mid Cap copre le aziende di media capitalizzazione, quelle che appartengono al segmento Blue Chip MTA e MTAX, ma non sono abbastanza grandi per essere incluse nell'indice delle aziende di punta.

  • Il FTSE Italia Small Cap è dedicato ai titoli azionari a bassa capitalizzazione, rappresentando circa il 4% del valore di mercato totale della Borsa Italiana.

  • L'indice FTSE Italia STAR include società per azioni con una capitalizzazione di mercato tra i 40 milioni e 1 miliardo di euro.

I primi tre indici, insieme, costituiscono l'indice complessivo FTSE Italia All-Share.

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Capitalizzazione azionaria di un'azienda

La capitalizzazione azionaria è un elemento cruciale per ogni azienda quotata in borsa, poiché rappresenta il valore che il mercato azionario assegna a quella specifica società. Questo valore è strettamente legato al livello di liquidità di un titolo azionario.

Un aspetto fondamentale da considerare nel mercato azionario è il cosiddetto flottante di un'azione, ossia quella porzione di capitale non detenuta dal gruppo di controllo dell'azienda, ma posseduta invece da investitori privati e istituzionali. Questa quota può essere liberamente scambiata sul Mercato Telematico Azionario.

Il flottante serve come indicatore della liquidità di un titolo. Le implicazioni di un flottante alto o basso sono significative. Per esempio, se la porzione flottante è piccola rispetto al totale delle azioni, anche piccole transazioni possono causare grandi variazioni di prezzo. È essenziale che il flottante rappresenti solo una parte limitata della capitalizzazione azionaria totale di un'azienda. Se, per ipotesi, il flottante costituisse l'intero capitale, l'azienda non sarebbe di proprietà di alcun soggetto specifico.

Va sottolineato che le aziende che intendono quotarsi in borsa devono offrire una quota minima di flottante al mercato. Ad esempio, per le aziende a bassa capitalizzazione è richiesto un flottante pari al 10% della loro capitalizzazione, mentre per quelle di fascia intermedia la soglia minima è del 35%.

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Capitalizzazione di una società

Comprendere la capitalizzazione di una società è essenziale per prendere decisioni di investimento informate.

Le società con elevata capitalizzazione di solito hanno a disposizione maggiori risorse finanziarie rispetto a quelle di dimensioni più ridotte. Questo fattore le rende spesso investimenti considerati a basso rischio.

Tuttavia, il livello di rischio non è l'unico elemento da valutare nell'investire in una società. Un altro aspetto chiave è il potenziale di guadagno, che spesso risulta essere inferiore nelle aziende di grande capitalizzazione.

Per diventare azionista di una società, bisogna acquistare una parte del suo pacchetto azionario. Durante questo processo di investimento, possono verificarsi diversi errori. Un errore comune è credere che il prezzo di una singola azione rifletta il reale valore dell'azienda. Per valutare il vero valore di una società, occorre considerare molti fattori oltre al prezzo di una singola azione.

Un esempio di questo fenomeno si verifica quando il prezzo azionario di un'azienda è inferiore, ma ha una capitalizzazione di mercato più elevata rispetto a un'altra con un prezzo azionario più alto.

Paolo Ferrari

Paolo Ferrari è un esperto nel settore del trading online con oltre 15 anni di esperienza. Ha iniziato la sua carriera nel trading digitale, diventando una figura di spicco nel settore grazie alla sua profonda conoscenza e alle sue competenze avanzate. Oltre alla sua attività di trading, Paolo ha dedicato molto tempo alla redazione di corsi sul trading online, condividendo la sua vasta esperienza e le sue strategie con aspiranti trader e professionisti del settore.