Il 82% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
In questa lezione della guida di Plus500 parleremo di come chiudere una posizione, sia a mercato aperto che a mercato chiuso. Inoltre, discuteremo del funzionamento degli ordini overnight e di altri sistemi utili alla chiusura. Potrebbero sembrare informazioni ovvie ma in realtà sono molto importanti per svolgere una buona attività di trading. Con questa lezione potrete chiarire delle eventuali incertezze attraverso gli esempi di trading che faremo.
Se vuoi, puoi provare a riprodurre gratuitamente gli esempi che faremo per imparare ad usare la piattaforma di Plus500. Clicca qui per aprire un conto demo Plus500.
Chiudere una posizione con Plus500
Quando parliamo di posizione ci riferiamo ad operazioni di trading che possono essere sia short (al ribasso) che long (al rialzo). Chiudere un’operazione o posizione di trading significa farla cessare e raccoglierne di conseguenza i benefici economici o le perdite a seconda dell’andamento dell’operazione stessa.
Come chiudere una posizione su Plus500?
Ecco i passaggi per farlo:
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Apri “Posizioni Aperte”
Entrare nella sezione del portafoglio
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Chiudere l'ordine scelto
Clicca sul pulsante “Chiudi Posizione” dell’ordine prescelto
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Oppure, cerca la posizione della lista di strumenti negoziabili
Seleziona “Chiudi”
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Ora la piattaforma calcolerà in automatico le perdite o i guadagni
Aggiornando il capitale netto.
Riguardo alla chiusura della posizione, è importante ricordare che non è corretto aprire una nuova operazione opposta. Se la tua intenzione è chiudere la posizione, dovrai procedere esclusivamente come ti abbiamo appena illustrato.
Questo errore potrebbe essere dovuto all’erronea interpretazione del tasto “Vendi” immaginando che significhi chiudere la posizione di acquisto. In realtà, se ne sta solo aprendo una nuova in posizione opposta, pagando quindi nuovamente lo spread. Quindi, per chiudere una posizione devi cliccare sempre sul tasto “Chiudi”, non sul tasto “Vendi”.
Bisogna inoltre tenere presente che le contrattazioni dei CFD seguono gli orari dei rispettivi strumenti finanziari sottostanti. Quindi, bisogna tenere presenti gli orari dei mercati azionari, di valute, di materie prime relativi al CFD che abbiamo aperto.
Alla chiusura del mercato, le contrattazioni dei CFD saranno chiuse.
Aprire un ordine a mercato chiuso
Anche se le contrattazioni sono chiuse, è ugualmente possibile aprire degli ordini. Il prezzo all’apertura dell’ordine, però, non sarà uguale a quello di chiusura del giorno precedente. Bisogna tenere conto di questo quando si apre la posizione. Selezionando lo strumento su cui si intende negoziare, si potrà decidere sia di acquistare che di vendere cliccando sui relativi pulsanti. All’apertura della finestra dell’ordine, la voce “Acquista solo quando il tasso è" sarà automaticamente selezionata. Sarà possibile personalizzare i vari stop.
Cosa sono le commissioni overnight?
I costi overnight è un costo applicata sulle posizioni che rimangono aperte anche dopo la chiusura del mercato di riferimento dello strumento negoziato. Per mantenere la posizione aperta fino al giorno seguente, il broker applica un costo sulla posizione.
Questa immagine riporta un esempio di posizione con commissione overnight. Durante il fine settimana, gli overnight saranno tre, in quanto si conteggiano le notti di venerdì, sabato e domenica. Per “notte” si intende non la notte letterale del paese in cui ci troviamo noi ma la chiusura del mercato sul quale stiamo negoziando, che potrebbe corrispondere o meno alla nostra “notte” letterale. (Ricorda che anche il mercato Forex, che in realtà è sempre attivo, ha comunque un periodo di overnight).
Sebbene le commissioni overnight non siano molto alte, bisogna comunque tenerne conto se si vuole mantenere aperta una posizione per periodi molto lunghi. Ci sono dei casi in cui un overnight non si traduce in costo di operazione. La differenza si può evincere dalla finestra relativa alla posizione.
Riapertura contrattazioni
Le contrattazioni dello strumento finanziario che abbiamo selezionato si riaprono quando il relativo mercato di riferimento si riapre.
Se abbiamo acquistato una coppia di valute, ad esempio, dovremo attendere la riapertura del mercato Forex. Come abbiamo già accennato prima, il prezzo dello strumento finanziario alla riapertura delle contrattazioni non sempre corrisponde al prezzo con cui ha chiuso il giorno prima.
Alla riapertura del mercato, è importante sapere che il prezzo non riprende esattamente da dove ha chiuso nella contrattazione precedente, bensì da un livello che può essere più alto o più basso.
Da cosa dipende la variazione del prezzo?
Dagli ordini che lo strumento riceve quando il mercato è chiuso.
Nell’immagine seguente si può osservare il gap tra il prezzo di chiusura del giorno prima e il prezzo di apertura del giorno dopo.
Nel caso specifico, se abbiamo aperto una posizione long, alla riapertura beneficiamo di un guadagno ulteriore. Viceversa, se la posizione aperta fosse stata short, ci sarebbe stata una perdita. Gli sbalzi di prezzo possono comunque essere sia al rialzo che al ribasso.
Alert e Stop automatici
Come abbiamo già detto nella lezione di approfondimento sugli ordini, si possono impostare dei comandi automatici per cercare di contenere le perdite e prendere i profitti. Se il range dello stop che vogliamo applicare è troppo largo, possiamo impostare degli alert che ci indicano in quale momento andare ad agire manualmente sull’ordine, sulla base di valori preimpostati. Dalla ricezione della notifica, si potrà decidere se aprire o chiudere la posizione.
In virtù delle variazioni di prezzo tra un giorno di contrattazione e un altro, gli stop sono utili per poter identificare la direzione di un prezzo in base anche a tali variazioni.
Leggi la recensione su Plus500.
Il 82% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore. È importante valutare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
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Giorgia Pitti
Analista
Si occupa di Fintech e della finanza alternativa creando testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati. Per quanto riguarda le cripto più famose, le altcoin e gli exchange ha provato diverse piattaforme e wallet, fornendo recensioni obiettive.