Gli azionisti di Credit Suisse (CSGN.S) hanno approvato mercoledì un aumento di capitale da 4 miliardi di franchi svizzeri (4,20 miliardi di dollari) destinato a finanziare il risanamento della banca svizzera in difficoltà.
Circa il 92% e il 98% degli azionisti, in occasione di un'assemblea generale straordinaria, si sono espressi a favore dei due aumenti di capitale, proposti per la prima volta il mese scorso nell'ambito del piano di ristrutturazione della banca, che ha subito uno scandalo.
"Il voto odierno degli azionisti segna un ulteriore passo importante nel nostro percorso di costruzione del nuovo Credit Suisse", ha dichiarato il presidente Axel Lehmann dopo i risultati di mercoledì.
"Questo voto conferma la fiducia nella strategia, così come l'abbiamo presentata in ottobre, e siamo pienamente concentrati sulla realizzazione delle nostre priorità strategiche per gettare le basi di una futura crescita redditizia", ha aggiunto.
Perdita anti imposte
L'approvazione arriva dopo che mercoledì il Credit Suisse ha annunciato di prevedere una perdita ante imposte fino a 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,58 miliardi di dollari) nel quarto trimestre, affermando che il "difficile" contesto economico e di mercato ha avuto un effetto negativo sull'attività dei clienti in tutte le sue attività.
Per finanziare una revisione che vedrà la banca svizzera tagliare migliaia di posti di lavoro e ridimensionare la sua banca d'investimento, il Credit Suisse aveva elaborato un piano che avrebbe dato ai nuovi azionisti e a quelli esistenti la possibilità di acquistare nuove azioni.
